Autori In Libreria

Aprile / Maggio 2016

Da Sabato 30 Aprile a Mercoledì 04 Maggio 2016 - dalle ore 18:00
Libreria C&c Catena - Via Consolare Latina, 69 - Colleferro (RM)

AUTORI IN LIBRERIA, APRILE 2016

Sabato 30 aprile alle ore 18, Via Consolare Latina 69, Colleferro, Roma, nell’ambito della rassegna “Autori in Libreria” organizzata dall’Associazione culturale Gruppo Logos e la libreria C&C Catena, verrà presentato il libro di Matteo Chiavarone A Trieste. Passeggiate letterarie da James Joyce a Claudio Magris, ed. Giulio Perrone. Durante l’incontro l’autore dialogherà con Fabrizio Miliucci, poeta e dottore di ricerca di ROMA TRE.

Il libro A Trieste la posizione geografica non è solo collocazione spaziale, ma è la coscienza stessa della città. È così da sempre: non sono i confini tanto agognati, ma il mare, il golfo, gli altipiani del Carso a far infiammare le tante anime di Trieste. A Trieste bisognerebbe arrivarci dal mare per godere al meglio della sua bellezza nobile e decadente e poi aggirarsi per le sue strade che la fanno somigliare a Lisbona o San Francisco per quanto sono ripide a volte, tra caffè che hanno visto storia e letteratura e un'architettura elegante e senza tempo. A Trieste è anche bene perdersi, per poi farsi guidare dalla linea del Carso che si estende fino al golfo.

Aristocratica, nobile, austriaca o balcanica; delle tante anime di cui si fregia Trieste ce n'è una, però, che sovrasta tutte le altre, ed è l'anima letteraria. A Trieste è il racconto di una passeggiata per la città che diventa, appunto, l'occasione di incontro con il multiforme sostrato letterario che la pervade; da Italo Svevo a James Joyce, da Umberto Saba a Carlo Michelstaedter fino a Claudio Magris, ultimo tassello di una narrazione cosmopolita ma fortemente identitaria. Matteo Chiavarone ci guida in questa passeggiata per Trieste identificandola come meta di un viaggio perlopiù esistenziale e raccontandola con gli occhi di chi triestino non è; una geografia di immagini che si sovrappone ai numerosi riferimenti letterari, obbligando il lettore a superare ogni confine, sia esso fisico o immaginifico.

Matteo Chiavarone nasce a Roma nel 1982. Si laurea prima in Lettere con una tesi di Filologia della Letteratura Italiana nella quale pubblica alcune lettere inedite del poeta Giosue Carducci appartenenti al Fondo Patetta della Biblioteca Apostolica Vaticana, poi in Italianistica con un lavoro su Curzio Malaparte che prova a ripercorrere la vicenda umana, politica e letteraria del controverso autore pratese. Dal 2006 al 2008 ha lavorato presso la Giulio Perrone Editore ricoprendo vari ruoli; nel 2010 ha fondato, insieme a Dario De Cristofaro, il progetto “Flanerì” (www.flaneri.com); dal 2011 è direttore di Edizioni Ensemble.

Ha collaborato e collabora con diversi progetti culturali (Flanerì, Il Recensore, Istituto di Politica).

Ha pubblicato i volumi di poesia Gli occhi di Saturno (Perrone, 2006) e Blanchard Close (Perrone, 2011); i saggi "La guerra degli uomini". L’Europa ferita a morte attraverso i libri "famigerati" di Malaparte (RivistaDiPolitica, Rubbettino, 2011) e Con dolce curiosità. Tributo ad Andrea Zanzotto (Edizioni della Sera, 2012) – curatela.

Nel 2015 pubblica 'A Trieste. Passeggiata letteraria da James Joyce a Claudio Magris' (Perrone). Il comunicato è a cura dell'Associazione Culturale Gruppo Logos

Tel: 06.9782964 - 328.3893642 Evento Facebook: www.facebook.com/events/488153244701762/ Facebook: www.facebook.com/AssociazioneCulturale-GruppoLogos-1621247218162771/?ref=aymt_homepage_panel Web: www.libreriacatena.it E-Mail: gruppo.logos@tiscali.it

AUTORI IN LIBRERIA, MAGGIO 2016

Mercoledì 4 maggio 2016 alle ore 18, via Consolare Latina 69, Colleferro, (Rm), nell’ambito della rassegna “Autori in Libreria” organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Logos in collaborazione con la libreria C&C Catena, verranno presentati i libri Afferrare le redini di una vita nuova di Fabio Pierangeli, ed. Universitalia e Ultimo treno a Parigi di Massimo Simeone, ed. Universitalia. Saranno presenti gli autori.

Afferrare le redini di una vita nuova

Saggi e testimonianze sul carcere. Progetto di studio universitario Rebibbia-Tor Vergata. Saggi scientifici di alto profilo e testimonianze varie, firmate da studenti, poeti, scrittori, accademici, giovani studiosi, persone desiderose di intervenire senza “titoli” particolari, su un tema comune: la letteratura come veicolo di ritorno alla dignità umana in situazioni di disagio, di soffocamento, di detenzione al fine di “scontare” una colpa commessa.

Fabio Pierangeli, insegna Letteratura di viaggio e Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Suoi articoli sono apparsi su riviste nazionali e internazionali, ha scritto una trentina di volumi, tra saggistica, biografia per immagini e curatele. Tra i suoi autori di riferimento: Iacopone da Todi, Alfieri, Leopardi, Pavese, Gadda, Morselli. E’ responsabile per la Macroarea di Lettere del progetto Università  in carcere, Rebibbia-Tor Vergata. "Afferrare le redini di una vita nuova" a cura di Fabio Pierangeli e Ultimo treno a Parigi di Massimo Simeone.

Ultimo treno a Parigi

Partire verso la libertà, con l'irrequietezza chatwiniana del nomade. E incontrare quello che non ti aspetti. Artisti di strada, uomini dal fisico poderoso, dalla tenerezza e dalla violenza ambigua, una ragazza affascinante, figura angelica costretta a confrontarsi con l'inferno, in un angolo e in uno sguardo che mai si sarebbero creduti orrendi. Il pregevole racconto di Massimo Simeone non concede chilometri all'utopia, descrive, attraverso la dialettica arte (fotografia e musica)/pubblicità (consumismo e mercificazione del corpo) personaggi memorabili, chiaroscurali, infantili fino alla violenza, estremamente maturi fino alla soglia dell'altare di Dio senza volto, di carne. Al centro la figura di Verlaine, il fotografo di origini italiane, calamita di una folta schiera di uomini in cerca di annientare le sbarre del quotidiano per trovare le chiavi di una esistenza concreta attraverso la libera arte. Se non restiamo a lungo, se la nostra vita dura il tempo di una mosca o di una zucca, allora "dobbiamo cercare altrove una città/duratura, il posto in un altro paese / dove fissare la nostra dimora" (Jeremy Taylor).

Massimo Simeone studia lettere e filosofia all'Università  di Roma Tor Vergata. Questo è il suo primo racconto ad essere pubblicato.

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