Odissea, Un Racconto Mediterraneo
Progetto E Regia Sergio Maifredi
Da Venerdì 01 a Sabato 30 Luglio 2016 - dalle ore 21:30
Piazza San Francesco - Carrara (MS)
SCHEDE SPETTACOLI
Dal 1 Luglio al 30 quattro serate tra mito e contemporaneo in viaggio nella cultura del Mediterraneo con il progetto Odissea un racconto mediterraneo firmato da Sergio Maifredi e prodotto dal Teatro Pubblico Ligure per la prima volta a Carrara. Apre Paolo Rossi il 1 Luglio interprete di una maga Circe da non perdere, prosegue Moni Ovadia, il 14 Luglio con una struggente Gara dell’arco: al grande cantore di oggi il compito di riportare gli spettatori al rito civile della lettura in pubblico, come in chiesa, come davanti al fuoco, una eccezionale prova aperta con i giovani di Carrrara con il direttore del progetto eccezionale regista ed il gran finale il 30 Luglio con massimo Wertmuller interprete dell’indimenticato ed indimenticabile episodio del Ciclope, magica descrizone di Omero della cultura del Mediterraneo. Il porgetto Odissea Un racconto medeiterraneo ha debuttato in Liguria, al Festival internazionale degli scali a mare di Pieve Ligure ed è presentato in Italia davanti al mare e nei siti archeologici a testimonianza della forza della parola antica per il racconto del contemporaneo. www.teatropublicoligure.it
Venerdi 1 Luglio Odissea Un racconto mediterraneo LA MAGA CIRCE CANTO X PAOLO ROSSI
Lo spettacolo trae spunto dal personaggio della maga Circe, che Odisseo incontra dopo che il dio Eolo ha dato a Odisseo l’otre che imprigiona i vènti contrari al ritorno ad Itaca. I compagni di Odisseo aprono l’otre, i venti si scatenano e tutti restano in balìa del mare per nove giorni. I giganti Lestrigoni massacrano parte dei compagni di Odisseo, indi finalmente giungono all’isola di Circe. La bella dea sperando di trattenere Odisseo ed i suoi trasforma gli uomini in porci facendo loro scordare il ritorno. Ma Odisseo riuscirà a liberare i suoi compagni ed a riprendere il viaggio.
Paolo Rossi trova infiniti spunti da questo canto per chiosare ogni suo pensiero sulle donne di Omero,e non solo.
Il suo spettacolo sa restituirci anfratti dell’Odissea che altrimenti rischiano di perdersi, fagocitati dall’insieme, ma i racconti delle pozioni magiche di cui si servono le dee e delle erbe usate per la confezione delle stesse, aggiunto al sarcasmo con cui Paolo sa giocare sulle debolezze umane, rendono lo spettacolo davvero divertente e contemporaneo.
Giovedi 14 Luglio Odissea Una racconto mediterraneo ODISSEO e LA GARA DELL’ARCO CANTO XXI MONI OVADIA
Lo spettacolo permette a Moni Ovadia ancora una volta di salpare nel viaggio di Odisseo incontro ad Abramo, uno spettacolo dove il rito civile della lettura ed i due grandi viaggi che segnano la civiltà occidentale, quello di Odisseo e quello di Abramo diventano protagonisti.
Ovadia corre sulle onde dell’Odissea arrivando all’Itaca di quello straordinario poeta che è Kostantinos Kavafis, Lo spettacolo proietta lo spettatore in una dimensione in cui la narrazione ritorna all’antico e primo modo in cui il poema omerico veniva offerto, gli spettatori devono ascoltare , non leggere e l’unione di una grande testo con un grande interprete permette di assistere ad uno spettacolo di rara attualità.
Il racconto propone il momento in cui Penelope ha deciso di porre fine all’attesa: sarà sposa di chi, tra i proci, saprà tendere l’arco di Odisseo. I pretendenti, i proci, si preparano alla sfida; tra loro, sotto i dimessi stracci del mendìco, si cela Odisseo. Quando l’arco sarà nelle sue mani, Odisseo non esiterà a scoccare il dardo che trafiggerà la gola del più arrogante dei pretendenti. Le porte della reggia si serrano come le reti di una tonnara. La mattanza ha inizio.
Lunedi 18 Luglio Il mio Odisseo Un viaggio verso Omero Con i giovani Ludovico Torri ,Filippo Nicolai Luca Ceccarelli Pietro Bigini Con la regia di Sergio Maifredi direttore del Teatro Pubblico Ligure ed autore del Peogetto Odissea
Sabato 30 Luglio Massimo Wertmuller ODISSEA – UN RACCONTO MEDITERRANEO Il ciclope Canto XIX
Massimo Wertmuller si addentrerà nell’oscuro antro del Ciclope Polifemo, il feroce figlio di Poseidone, che Odisseo ubriaca e acceca scatenando le ire del dio dei mari. Il canto ripropone il racconto della cultura del Mediterraneo, nella caverna si trovano il vino il formaggio ed il gregge, Polifemo è un pastore che compie i riti della terra a noi cari . Il canto è famoso per l’astuzia con cui Odisseo mette in salvo i suoi e si fa chiamare Nessuno, una rara descrizione del mondo antico tra mito e realtà.