Il Laghetto Delle Pubbliche Letture
Serata Finale Del Ciclo
Sabato 03 Settembre 2016 - dalle ore 18:30
Fontana Del Nettuno, Villa Comunale - Chieti (CH)
SABATO 3 SETTEMBRE alle ore 18.30
SERATA FINALE DEL CICLO “ILLAGHETTO DELLE PUBBLICHE LETTURE” con ….lu Vangèl ‘ndialètte se lègge a lu laghètte. Currète!
Si concludono, con l’appuntamento del prossimo sabato, gli incontri del programma “Il laghetto delle pubbliche letture”, idea e organizzazione del Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, nell’ambito del recente format “Chieti Città d’Arte” avviato nei mesi scorsi dalla Camera di Commercio in collaborazione anche con il Comune di Chieti.
Il ciclo di eventi, svoltisi in otto serate estive alla Villa Comunale, ha riscosso un ampio, ammirato consenso registrando sempre una grande presenza di pubblico, interessato e attento.
Il recital di sabato 3 settembre, che anticipa l’orario alle 18.30 (rispetto a quello serale fin qui previsto) recupera l’appuntamento dell’11 agosto rinviato per pioggia,
dedicato alle letture tratte dal libro
Parole de Vangele di Raffaele Fraticelli, a cura dell’Associazione PRO.CU.OR.E
Voci narranti di Antonino Memme, Presidente dell’Associazione Pro.cu.or.e,
e di Renato De Rosa, entrambi nella foto allegata insieme al Maestro Raffaele Fraticelli, con cui sono state concordate le pagine scelte e che sarà presente all’evento.
Accompagnamento musicale alla chitarra del cantautore Dario Costa.
Per l’occasione la predetta Associazione esporrà alcune edizioni storiche della Bibbia, tra cui una preziosa pubblicazione del 1641.
Raffaele Fraticelli, poeta e scrittore di Chieti, definito “Poeta della gente e delle piccole cose”, ha cantato sempre l'umiltà. Da circa settant’anni, infatti, è “voce di popolo” con la sua straordinaria capacità di elevare gli umili a protagonisti, di farsi cantore del dolore, della gioia, della quotidianità. Mons. Bruno Forte, nella presentazione del libro Parole de Vangele, ha definito Fraticelli “Artista degli umili, Poeta di Dio: sospeso fra prossimità e trascendenza, fra la larghezza di umanità del suo cuore e lo slancio dell’adorazione e della fede che invoca”. Un percorso di poesia e di fede che lo ha portato a tradurre, in versi dialettali, prima le pagine del Vangelo che raccontano della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore e, successivamente, quelle dedicate alla Madonna.
“Il suo canto è preghiera – scrive ancora Mons. Forte -, il suo narrare è testimonianza. Fraticelli è poeta cristiano, che evoca la tenerezza dell’Eterno sperimentata nelle ore fugaci della paura e dell’attesa, della sofferenza e della gioia”.