Convegno Brainer

Progettare Il Territorio: Quali Percorsi?

Venerdì 28 Ottobre 2016 - dalle ore 14:00 alle ore 19:00
Sala Asl - Stradale Fenestrelle, 22 - Pinerolo (TO)

CONVEGNO BRAINER

Venerdì 28 ottobre è in programma presso la Sala ASL a Pinerolo (TO) il convegno "Progettare il territorio: quali percorsi",  per parlare del percorso di neuro-riabilitazione cognitiva

"Progettare il Territorio: quali percorsi?" è il titolo del convegno organizzato dalla Diaconia Valdese – Coordinamento Opere Valli,  in programma venerdì 28 ottobre, presso la Sala ASL in stradale Fenestrelle, n. 22, a Pinerolo (TO), dalle 14 alle 19. L’evento, all’interno del progetto XSONE 3.0, vanta la collaborazione della ASL TO3 e della ASL TO3 Ricerca e Formazione.

Un pomeriggio che vede alternarsi esperti, professionisti e medici di settore per parlare del percorso di neuro-riabilitazione cognitiva: cos'è, come funziona e a chi è rivolto analizzando diverse esperienze sul territorio.

L’evento, che ha inizio alle 14 con la registrazione dei partecipanti, prosegue con i saluti a cura di Giovanni Comba, Presidente Diaconia Valdese e Flavio Boraso, Direttore Generale ASL TO3.

Ad aprire il convegno è Graziella Rossi, Geriatra, con l'intervento dal titolo "La complessità dei processi", seguita da Silvio Venuti, Referente Attività e Progetti Integrati Socio-Sanitari, che parla di "Il pubblico e il privato: incontro territoriale" e Mara Cirigliano, Neuropsicologa, con l'intervento "Brainer, processo di neurostimolazione cognitiva".

Dopo una breve pausa caffè, si riprende con una serie di interventi atti a mettere in risalto esperienze diverse ed eterogenee sul territorio della ASL TO3. Ad aprire la sessione, Jacopo Barbagallo, Marketing & Sales Manager di Brainer con l'intervento "Nuove Prospettive", seguito dai professionisti della Diaconia Valdese - Coordinamento Opere Valli: rispettivamente, Nazario dell'Aquila e Francesca Azzariti, educatori dell'Uliveto, con "Brainer e disabilità"; Federica Dotta, Responsabile Infermieristica del Rifugio Re Carlo Alberto con " Brainer e demenza", Mara Cirigliano, Neusopsicologa, con "Brainer e invecchiamento attivo" e una ospite della Casa delle Diaconesse di Torre Pellice (TO) con " Io e il Brainer: un'esperienza diretta".

Il pomeriggio prosegue con la presentazione di altre due esperienze sul territorio, grazie agli interventi di Andrea Zuccarello, Psicoterapeuta dell'Asilo Valdese di Luserna San Giovanni (TO) e Aurora Chiri ed Elisa Mura, entrambe OSS, e Giovanni Garis, educatore, della Fondazione Casa dell'Anziano di Pinerolo (TO).

Alle 18.45 è prevista la compilazione dei questionari ECM e, a seguire, la chiusura lavori.

Alle 19 è il momento dell'apericena a cura dell'azienda Sodexo,  offerto a tutti i partecipanti.

L’ingresso al convegno è libero ma è obbligatoria la prenotazione all'ASL To3 - S.C. Ricerca e Formazione - Segreteria Organizzativa. Per iscriversi, è sufficiente collegarsi al sito www.ecmpiemonte.it e seguire le istruzioni riportate nel documento allegato alla locandina. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0121 235326 o scrivere a ricerca.formazione@aslto3.piemonte.it. Ricordiamo a tutti i professionisti in ambito sanitario e sociale che il Convegno “Autismi” è un evento accreditato ECM Regione Piemonte - Area Prevenzione e Promozione Salute, (Codice ECM 133 - 24968), per il quale sono previsti 5 crediti ECM. Per ulteriori informazioni o aiuto, è possibile contattare il 360/1027561.

Inoltre, ricordiamo che gli atti del convegno si potranno scaricare successivamente all’evento sul sito www.xsone.org e che l'attestato di partecipazione verrà rilasciato il giorno stesso del convegno, a seguito della firma posta in entrata e uscita dal convegno stesso.

Che cos'è il progetto Brainer - Il progetto di neuro-riabilitazione cognitiva, Brainer, è attivo da giugno 2014 nelle strutture della Diaconia Valdese - Coordinamento Opere Valli e da circa un anno si muove anche a livello territoriale, principalmente in tre sedi: Centro Autismo di Pinerolo, Asilo di San Germano Chisone e Casa delle Diaconesse a Torre Pellice. È volto, quindi, anche a clienti esterni, non solo portatori di specifiche patologie o disabilità ma a chiunque voglia migliorare la propria performance intellettiva, in un'ottica anche di "invecchiamento attivo".

In ambito europeo ci si sta muovendo ormai verso interventi che favoriscano il benessere psico-fisico della persona adulta e anziana, sottolineando l'importanza di una vita attiva e di relazione (l'inserimento all'interno della società di appartenenza) ma anche di tutte quelle attività che consentano di rimanere attivi più a lungo, un "invecchiare bene" con le proprie risorse e in autonomia. Tra queste attività rientrano i trattamenti non farmacologici quali, ad esempio, i training di stimolazione cognitiva, volti per l'appunto a favorire fenomeni di plasticità cerebrale nella persona adulta e anziana, preservare e mantenere le abilità residuali, rallentare il decorso di patologie dementigene, ottenere un ri-apprendimento/recupero cognitivo nei casi di trauma cranico, promuovere benessere nella persona.

Il percorso di neuro-riabilitazione cognitiva ha l'obiettivo di stimolare quelle aree cognitive che risultano deficitarie ai test che vengono somministrati e costruire trattamenti individualizzati sulla base dei deficit cognitivi. Ogni persona ha la sua scaletta di esercizi da svolgere costruita sulla base delle difficoltà che emergono ai test. Periodicamente, inoltre, viene monitorata la sfera emotivo-comportamentale, cognitiva e funzionale.

Si è scelto un programma informatizzato, Brainer, perché è di più facile utilizzo rispetto a carta e matita grazie a supporti quali tablet o pc touch screen e grazie all'utilizzo di suoni, immagini e colori. È un software strutturato in

quanto costituito da esercizi mirati, dedicati a diverse aree cognitive: percettivo-motoria, apprendimento e memoria, funzioni esecutive, linguaggio, attenzione complessa. L'aspetto innovativo è sicuramente quello tecnologico, in grado di attirare l'attenzione non solo delle persone giovani ma di tutte le fasce di età.

I risultati fin'ora osservarti dimostrano dei miglioramenti nei punteggi ai test relativamente alle aree che sono state stimolate, un miglior adattamento comportamentale e un buon livello attentivo. Risulta utile che la persona venga stimolata da più punti di vista. Diversi studi hanno dimostrato che a parità di fattori biologici, laddove una persona anziana riceve più stimoli ambientali, vi è più neurogenesi.

Convegno Brainer Venerdì 28 ottobre 2016 (ore 14/19) SALA ASL Stradale Fenestrelle, 22 Pinerolo (TO)

Per informazioni: xsone@diaconiavaldese.org www.xsone.org Cell. 360/1027561