Incontro Con Antonio Giusti

Una Convivenza Difficile: Eugenio Montale E Carmelo Bene

Martedì 29 Novembre 2016 - dalle ore 17:30
Gabinetto G. P. Vieusseux - Piazza Degli Strozzi - Firenze (FI)

GABINETTO G.P. VIEUSSEUX 29 Novembre, ore 17.30, Sala Ferri

Una convivenza difficile: Eugenio Montale e Carmelo Bene

Incontro con ANTONIO GIUSTI

In occasione dell’uscita del libro MEMORIE SCOMPAGNATE (Apice, 2016)

Intervengono WLODEK GOLDKORN e FILIPPO LA PORTA

Con un saluto di Alba Donati

Uno scorcio di Novecento inedito: Antonio Giusti, che Montale chiamava il ‘Rimbaud dell’industria’, racconta la strana e impossibile convivenza tra il grande poeta e il giovane Carmelo Bene, entrambi suoi ospiti nella mitica casa del Forte, dove passavano gli amici di quel tempo da Pietro Barilla a Nino Tirinnanzi. Ma già primati loro D.H. Lawrence e Henry Moore. E come Tolstoj conservava un libretto di Dostoevskj in tasca pur dicendo di non sopportarlo, così scopriamo che Carmelo Bene recita memora, doverosamente solleticato, La casa dei doganieri, e altre poesie di quel poeta che dice di non amare assolutamente. Così in un via vai di gente crescente e sale le scale ad ore che non si incrociano, passa un secolo di amicizie da ricordare in ritratti sempre sintetici  ma profondi e incisivi. Giusti fa con la letteratura ciò che ha fatto con l’industria, fa fruttare una dote naturale: lo sguardo sulle cose, l’attenzione al dettaglio e la resa perfetta dello stile.

E l’ironia  che non manca mai nel suo sguardo, soprattutto negli autoritratti. E'un tempo felice, in una casa felice, quello a Forte dei Marmi di Antonio Giusti e Susan Peterich. E' come spiare dal buco della serratura ma non per vedere la nonna o il nonno, ma gente con teglie in testa che provano l’Ubu Roi sotto la guida di un accanito Carmelo Bene. Ritratti, questi di Giusti, che ci fanno ridere e un po’ piangere di malinconia (come la foto della copertina che viene dall’archivio personale dell’autore).

Antonio Giusti, nato nel 1932, nel corso della sua lunga attività industriale non ha mai abbandonato la passione per la letteratura, che lo accompagna fin da ragazzo. Ha pubblicato La fabbrica dei Soldi (1998), I milanesi mancati (2000), La casa del Forte dei Marmi (2002), La politica del coniglio (2008), Mare grosso e altri racconti (2012).