Ascoltare Il Silenzio
Incontro Con Bruno Pinto
Venerdì 19 Maggio 2017 - dalle ore 18:00
Via Cimarosa, 75 - Casalecchio Di Reno (BO)
Ascoltare il silenzio Incontro con Bruno Pinto
di Valerio Dehò
“Ascoltare il silenzio” è l’occasione per incontrare un grande artista che arrivato agli ottant’anni continua a lavorare con passione ed energia intatte, ma è anche l’opportunità per visitare lo studio dell’artista, per gettare uno sguardo sul luogo segreto del suo lavoro quotidiano.
Si tratta quindi di un evento irripetibile e unico. Un open studio straordinario presentato da un artista che ha sempre avuto una posizione di grande originalità nell’arte italiana. Infatti nell’occasione verranno esposti una serie di disegni dagli anni cinquanta fino ai giorni nostri.
Le carte sono una parte meno conosciuta dell’opera di Pinto anche se l’artista ci ha sempre lavorato fin dagli anni degli studi artistici a Roma.
L’arte di Bruno Pinto è strettamente legata alla sua filosofia di vita e ha sempre tenuto viva un’esperienza sospesa tra figurazione e astrazione.
Dopo un lungo “silenzio” artistico, nel 1966 Bruno Pinto ritorna alla pittura realizzando “Il Ceppo” vero e proprio snodo della sua poetica, attualmente in collezione al MAMbo di Bologna.
Nelle carte, che costituiscono ancora una parte importante della sua attività ancora, prevale il senso della figura, un’attenzione straordinaria verso la sensualità del corpo femminile, prevalentemente di matrice espressionista. I grandi formati, tipici del suo lavoro, l’uso del carboncino e del gesso, esaltano la potenza del disegno, lo scavo delle forme. Ma vi sono delle carte in cui Pinto ritrova il colore e che sono speculari rispetto alla produzione su tela.
In occasione della serata verrà presentato un docufilmdi Roberto Cerè sul ritorno, cinquant’anni dopo, di Bruno Pinto a La Valle, località in provincia di Arezzo, in cui visse negli anni sessanta abbandonando la pittura per un’esperienza di vita comunitaria e intellettuale di ritorno alla terra. Nel docufilm girato alla fine del 2016 e mai presentato al pubblico, Bruno Pinto ricorda le scelte di vita fatte allora e ripercorre il suo rapporto con la pittura.