Scaglie Di Cioccolata Fondente - Raccontautore
(il Libro-teatro)
Giovedì 14 Settembre 2017 - dalle ore 18:00 alle ore 19:30
Sala Polivalente - San Giovanni Paolo Ii - Monterosi (VT)
Non è la presentazione di un Libro. E' una Band che canta, che suona, che parla, che incontra, che discute, che guarda con gli Amici del Pubblico. Il Libro è solo la scusa. Il «Raccontautore», lo SHOW, l’originale presentazione di un libro che va oltre, che diventa esibizione, che si trasforma in spettacolo teatrale. Al centro dell’evento teatrale, l’opera di Domenico Monteleone, «Scaglie di cioccolata fondente – smisurati ritorni» (edito da Il Seme Bianco – Castelvecchi), nella quale si affrontano i diversi temi della drammatica attualità di questo inizio di secolo, ma lo si fa con ironia, con garbo, attraverso il ragionamento. Si comincerà, come detto, il 3 agosto a Crotone, per poi proseguire in tutta la Regione, da Girifalco (8 agosto) a Lunigro (9 agosto), da Palmi (10 agosto) a Frascineto (11 agosto) e, infine, Rossano (21 agosto), Ferruzzano (25 agosto) ospiti della I Edizione del Grekanik Art Fest – Festival delle Arti dell’Area Grecanica jonica e Cassano sullo Ionio (28 agosto), Monterosi (VT) - Sala Polivalente - San Giovanni Paolo II (14 settembre)Ad accompagnare i monologhi di Monteleone, il canto del Soprano Nunzia Durante che propone canzoni del grande repertorio napoletano e canzoni inedite, la musica del pianoforte del Maestro Alessandro Massa e le immagini ed i video che accompagnano tutto l’excursus dello show. Dal Debito Pubblico all'Amore, dall'Immigrazione al mistero della Morte, dal Folklore popolare ai grandi Personaggi del presente e del passato come Ferdinando Imposimato, Nicola Gratteri e Giorgio Gaber.«L’obiettivo del libro coniugato in spettacolo teatrale – afferma l’autore, Domenico Monteleone – è quello di viaggiare insieme agli spettatori nelle continue oscillazioni del pendolo della vita, che svaria a tutto campo in questi “infiniti ritorni”, così come recita il sottotitolo del libro. Per un nuovo modo di coniugare tutte le arti in un solo momento che non è solo spettacolo ma vuole essere anche pensiero».