Black Mirror E I Mondi Sociali Riflessi
Piccolo Glossario Sull'immaginario
Giovedì 27 Dicembre 2018 - dalle ore 11:00
Palazzo Fruscione - Salerno (SA)
DOMANI A PALAZZO FRUSCIONE GIOVANI A CONFRONTO SU “BLACK MIRROR E I MONDI SOCIAL RIFLESSI”
“DA ARCIMBOLDO A WARHOL: QUANDO IL CIBO DIVENTA ARTE”, IL TALK CON STEFANIA ZULIANI ED ERMINIA PELLECCHIA
Giovedì 27 dicembre 2018, alle ore 11, per la sezione “Le mattine” a Palazzo Fruscione, nell’ambito della mostra “Otto anni fa era domani” organizzata dall’Associazione Tempi Moderni, prenderà il via “Black Mirror e i mondi sociali riflessi. Piccolo glossario sull'immaginario”, il ciclo d’incontri curato da Alfonso Giugliano, Maria Beatrice Russo, Carlo Tucci e Giorgia Ventra, sul concept di Alfonso Amendola e Mario Tirino e che si declinerà in tre appuntamenti dedicati alla presentazione di alcuni episodi della serie tv. In particolare si discuterà della puntata “nosedive” della terza stagione. Domani sera sera, alle ore 20, focus sull'arte con il talk dal titolo “Da Arcimboldo a Warhol: quando il cibo diventa arte” con Stefania Zuliani ed Erminia Pellecchia. Interverrà Claudio Tringali, presidente della Fondazione Filiberto Menna.
Venerdì 28 dicembre, alle ore 20, ancora un appuntamento in collaborazione con Salerno Letteratura, con “Ovidio e la musica”, lectio di Paolo Isotta, musicologo e scrittore italiano. L'ultimo appuntamento della prima settimana di Tempi Moderni è in calendario per domenica 30 dicembre (ore 18.30). Nell'ambito della sezione cinema d'autore, sarà proiettato “The Rocky Horror Picture Show”, un film del 1975 diretto da Jim Sharmane. La visione sarà introdotta da Simona Fredella e Mario Perna. Performance a cura di “The LAAvers”, coreografie a cura di Viviane Cammarota. Live di Fuzz Bohemians.
Con l'associazione Saremo Alberi Libroteca, anche i più piccoli possono partecipare a un affascinante viaggio nell'arte contemporanea, attraverso visite guidate e laboratori creativi in uno spazio loro dedicato. Infine, all’interno della sala scavi del palazzo è allestita una Gift Gallery, con un’accurata esposizione di giovani talenti, e nella corte un’ accogliente area Pop Up Bar , entrambi a cura di Arte & Industria-Marchesa.
LA MOSTRA. Fino al 27 gennaio 2019 nelle stanze di Palazzo Fruscione a Salerno sarà raccolto un corpus delle opere provenienti dalla Galleria Mucciaccia di Roma e dallo studio dello stesso artista. In parte sarà una retrospettiva ed in parte rappresenterà quel nuovo punto di partenza che ritrae il mondo con i toni del flou. La mostra è organizzata dall’associazione “Tempi Moderni”, presieduta da Marco Russo, nell’ambito della terza edizione di “Racconti del Contemporaneo”, un progetto che nasce dall’idea di trasformare lo storico palazzo della città di Salerno in un luogo d’incontro dedicato alle innovazioni artistiche e culturali. Per sette settimane si alterneranno talk, seminari, workshop d’artista, proiezioni audiovisive e incontri musicali. Sarà organizzato anche uno spazio per i più piccoli con laboratori a tema, durante i quali il concetto di “contemporaneo” avrà un’originale rilettura tra parola scritta e segno artistico. In occasione del ventennale dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, l’11 gennaio 2019 ci sarà il concerto di Michele Ascolese, storico chitarrista del grande poeta e cantautore, e Carlo Ghirardato, uno dei suoi interpreti più fedeli e raffinati. Sono più di 30 le opere tra sculture ed installazioni, realizzate in chewing-gum su fiberglass e legno, in esposizione a Salerno. Non mancherà di ammirare l’opera dal titolo “La sindrome di Pilato” che esprime con “tenerezza” la durezza della società, concetto che ritroviamo anche in “Zar”, scultura di 89x89x125. E poi ancora “Ombra e luce cadono insieme” (120x120x100), “Corona” (140x135x55), “D.N.A.” (60x60x120), “Takfir” (200x120) e “The last supper” (160x150x55) giusto per citare alcuni lavori. “Il mio lavoro è stato tutto un esperimento – racconta Savini – A chi mi chiede perché utilizzo il chewing gum rispondo che mi consente di ottenere ciò che voglio. Funziona e reagisce benne alla manipolazione e mi consente di realizzare ciò che la mia creatività richiede”
L'ASSOCIAZIONE. L’associazione Tempi Moderni nasce con lo scopo di fare rete attraverso la cultura e di creare sinergie che possano rendere Salerno il punto di partenza e di riferimento per la costruzione di un laboratorio di energie e progetti capaci di fungere da volano per lo sviluppo sociale, turistico ed economico del nostro tessuto urbano. L'obiettivo è comprendere il contemporaneo, attraverso una progettazione culturale di respiro nazionale, in sinergia con le più qualificate realtà dell'associazionismo locale. L’evento Racconti del Contemporaneo III Edizione con la Mostra “Otto anni fa era domani” è organizzato dall’Associazione Culturale Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Scabec, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, della Fondazione Bianca e Filiberto Menna, della Fondazione Alario per Elea – Velia Onlus, della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e, per il concerto dell’11 gennaio 2019, della Fondazione Fabrizio De André Onlus. La direzione scientifica è di Alfonso Amendola.