Napoli 1465: La Vendetta Del Condottiero
Complotti, Guerre E Potere Nel Quattrocento Italiano
Sabato 19 Agosto 2023 - dalle ore 21:30 alle ore 23:10
Cerchia Muraria - Piazza D’armi - Pizzighettone (CR)
Un odio implacabile, una lotta feroce per il potere - Complotti, denaro, guerre, politica e tradimenti nell’Italia medievale e rinascimentale - Un suggestivo percorso a lume di torce e fiaccole lungo le mura di un’antica roccaforte - Uno spettacolo vivace e coinvolgente alla scoperta della storia
Descrizione
Nella serata di sabato 19 agosto 2023 (inizio alle ore 21:30) andrà in scena a Pizzighettone lo spettacolo Napoli 1465: la vendetta del condottiero: un evento che farà scoprire un episodio intrigante del XV secolo e apprezzare il ricco patrimonio storico-architettonico della cittadina lombarda, adagiata sulle sponde del fiume Adda.
La location sarà affascinante e rievocativa: le antiche mura pizzighettonesi, illuminate in parte con torce e fiaccole.
Questa sarà l’ambientazione in cui Davide narrerà una vicenda accaduta nel 1465: la congiura ordita dal duca di Milano Francesco Sforza (1401-1466) e dal re di Napoli Ferdinando I d’Aragona (1424-1494), che portò all’omicidio del condottiero Jacopo Piccinino (1423-1465).
L’origine del complotto risale a un’insanabile rivalità che attraversò gran parte del Quattrocento italiano e che contrappose due famiglie di condottieri: quella romagnola degli Sforza e quella umbra dei Piccinino (con i rispettivi alleati: sforzeschi e bracceschi).
Una rivalità che si consumò sia sui campi di battaglia sia nelle principali corti italiane. In particolare quella del duca di Milano Filippo Maria Visconti (1392-1447): sovrano al cui servizio i Piccinino militarono stabilmente fra gli anni ’20 e ’40 del XV secolo e di cui Francesco stesso divenne genero, sposandone nel 1441 la figlia Bianca Maria (1425-1468).
Davide ripercorrerà i fatti principali che portarono il capitano sforzesco a diventare prima duca di Milano (1450) e quindi signore di Genova (1464), attraverso una lunga e turbolenta carriera.
Negli anni ’60 del Quattrocento Jacopo Piccinino rappresentava uno fra i principali oppositori al sistema di potere creatosi con la Pace di Lodi e con la Lega Italica (1454), di cui lo stesso Francesco Sforza era stato fautore e regista.
Il condottiero braccesco era un uomo potente e con molti seguaci, però senza uno stato ben definito; al contrario, il duca milanese era un sovrano che non solo doveva difendere il proprio trono ma anche preservare l’equilibrio di vari domini.
Nel considerare Jacopo un pericolo da eliminare Francesco trovò l’appoggio del re di Napoli, contro cui il capitano braccesco condusse una spedizione militare, terminata con la sconfitta del condottiero (1462).
Toni colloquiali, briosi e a tratti ironici, quelli scelti da Davide per il suo racconto. Lo storico narrerà come Jacopo, pressato dagli eventi a lui sfavorevoli, avesse cercato di riappacificarsi con Francesco.
Una conciliazione che il sovrano milanese accolse con apparente benevolenza, arrivando a concedere la mano di una delle sue figlie, Drusiana, proprio a Jacopo (1464).
Tuttavia, il destino dello sposo era già segnato. Con accurata efficienza e segretezza, il duca organizzò una cospirazione congiunta tra Milano e Napoli. Proponendosi come intermediario tra Jacopo e Ferdinando per la loro riappacificazione, Francesco convinse il venturiero braccesco a recarsi nel capoluogo campano, dove fu accolto calorosamente da re aragonese.
La trappola scattò il 24 giugno 1465: durante un cena Jacopo fu arrestato e incarcerato nel Castelnuovo di Napoli. Lì mori il 12 luglio seguente: forse, a seguito di torture e dopo che il re aveva fatto spargere la falsa notizia del suo decesso per cause accidentali.
Organizzato per la serie «Racconti d’estate 2023», l’evento si basa sul modello del teatro di narrazione. Il racconto non sarà limitato alla cronistoria e alla biografia: offrirà diversi spunti per conoscere aspetti sociali, economici e culturali fra il tardo Medioevo e il primo Rinascimento italiano.
Ci saranno l’arte, le credenze, la cucina, le curiosità, le usanze; inoltre, le vicende politiche (con il loro seguito di speranze e delusioni); le personalità più in vista dell’epoca; le questioni sentite e dibattute (come le tasse e i timori per un futuro incerto). Numerosi sono i punti di contatto fra questo passato apparentemente lontano e l’attuale vita quotidiana.
È proprio questo il valore aggiunto dello spettacolo Napoli 1465: la vendetta del condottiero: oltre a essere una suggestiva visita guidata serale a lume di torce e fiaccole, sarà un’intrigante occasione per conoscere e rivivere la storia in prima persona.
Note
Lo spettacolo di narrazione storica con percorso guidato Napoli 1465: la vendetta del condottiero si svolgerà sabato 19 agosto 2023 con inizio alle ore 21:30 dall’Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria). Il percorso dello spettacolo si svolgerà in parte entro ambienti coperti: l’evento avrà luogo anche in caso di maltempo. Non è richiesta la prenotazione. Contributo: 5 euro (interamente a favore del «Gruppo Volontari Mura», che organizza lo spettacolo). L’evento non ha scopo di lucro. I contributi raccolti dal «Gruppo Volontari Mura» saranno devoluti esclusivamente al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di Pizzighettone. La data, gli orari e i luoghi indicati possono subire variazioni e/o cancellazioni senza necessità né responsabilità di preavviso da parte del «Gruppo Volontari Mura». L’evento fa parte della serie itinerante «Racconti d’estate 2023».
In breve
- Che cosa: storia medievale e rinascimentale - Come: spettacolo di narrazione storica con percorso guidato - Dove: Pizzighettone (Cremona, Lombardia), cerchia muraria (Piazza d’Armi) - Quando: sabato sera 19 agosto 2023, ore 21:30 - Conduttore: Davide - Età consigliata: adulti (dai 20/25 anni in su) - Contributo: 5 € (prenotazione non richiesta)
Info
- Cellulare: 349 2203693
- Facebook: www.facebook.com/napoli1465
- E-mail: eventi@inarce.com
- Web: www.davide.info/it/napoli-1465-la-vendetta-del-condottiero.html