Chef Al Massimo
Un Assaggio Di Cortina D’ampezzo
Domenica 04 Settembre 2016 -
Ristorante Al Camin - Monzuno (BO)
26 grandi chef italiani interpretano la carne, quella della Macelleria Zivieri in occasione dell’8 edizione di Chef al Massimo, la kermesse gastronomica in calendario domenica 4 settembre a Monzuno.
A raccontare l’eccellenza culinaria di Cortina d’Ampezzo ci sarà Fabio Pompanin, chef e titolare del ristorante Al Camin con la sua proposta: “carpaccio di cervo leggermente affumicato con dressing al lampone e cipolla croccante”.
Cortina d’Ampezzo, 30 agosto 2016_ L’eccellenza gastronomica di Cortina d’Ampezzo sarà ospite domenica 4 settembre nel cuore dell’appennino Emiliano. Lo chef Fabio Pompanin parteciperà infatti a Chef al Massimo, la kermesse gastronomica che in poche ore ha registrato il tutto esaurito arrivando a vendere 2.000 biglietti, a cui si deve aggiungere una lunga lista d’attesa.
“Carpaccio di cervo leggermente affumicato con dressing al lampone e cipolla croccante”, questo il piatto che lo chef del Ristorante Al Camin di Cortina d’Ampezzo presenterà a Monzuno accanto alle creazioni gastronomiche di grandi nomi della ristorazione italiana, a conferma del talento di Fabio Pompanin, per tutti “Fabietto”.
Un evento a tutta carne, quella della Macelleria Zivieri, in memoria di Massimo Zivieri "artista capace di trasmettere, dall’allevamento alla tavola, una storia di saperi antichi e attuali".
Passione, entusiasmo, ricerca: queste le tre parole chiave che raccontano la kermesse gastronomica e che si sposano perfettamente con il lavoro dello chef ampezzano. Per lui “Cucinare è un’arte, sei non sei cuoco dentro non puoi fare questo lavoro”. E infatti la sua passione per la cucina nasce fin da piccolo, quando a soli 5 anni già gli piaceva aiutare la mamma ai fornelli.
“Fabietto” – come tutti lo chiamano - è uno Chef attento alla qualità degli ingredienti, che sceglie personalmente e con cura. Le materie prime per i suoi piatti sono prodotti del territorio, possibilmente a chilometro zero e a filiera controllata. Dai suoi allevatori di fiducia Fabietto acquista le uova, le carni e i salumi freschi. Il latte, il burro e i formaggi li sceglie di malga e la cacciagione è rigorosamente locale. Nella sua cucina però ci sono anche altri ingredienti provenienti da varie regioni d’Italia, ma sempre prodotti DOC, DOP e IGP.
Tra le sue ricette si trovano piatti genuini, il meglio della tradizione italiana, una cucina locale creativa con qualche tocco esotico.
Al Camin
Il Ristorante Al Camin è stato ristrutturato nel 2012 dall’Architetto Ambra Piccin in stretta collaborazione con i titolari Fabio e Lorena con la volontà di innovare pur mantenendo intatta la tradizione.
Il risultato è un connubio tra passato e presente in un elegante percorso emozionale. Dall’ingresso con il bar in stile moderno, ispirato al grande designer Giò Ponti, alla sala ristorante con un’impronta tradizionale dove, alle pareti, compaiono rappresentazioni delle arti ampezzane e dei vecchi mestieri: tessitura, ebanisteria, tarsia, forgiature del ferro, pizzi… Tutto realizzato a mano da artigiani locali.
Il gioco dei dettagli, la creatività, i materiali naturali creano un’atmosfera unica.
Con la sua sala intima, l’ambiente raffinato, caldo ed accogliente, il Ristorante Al Camin è “un bel posto dove ci si sente a proprio agio” (FinderFood su Tripadvisor).