Del Furore Bacchico E Di Altri Calici
Conversare E Degustare Vino In Compagnia Degli Autori Classici
Sabato 19 Novembre 2016 - dalle ore 19:00
Palazzo Delle Servite - Manduria (TA)
Conversare e degustare vino in compagnia degli autori classici: è questo l'intento della serata "Del furore bacchico e di altri calici", che si svolgerà a Manduria sabato 19 novembre a partire dalle 19.00 presso il Palazzo delle Servite. La manifestazione propone una riflessione sulla cultura del vino in età classica attraverso la lettura di alcuni brani contenuti nel libro “Del furore bacchico” di Nandino Dimitri (ed. Barbieri). L'opera illustra quanto nel mondo antico sia stata importante la cultura del vino tanto da legarne la nascita e la diffusione tra gli uomini addirittura ad un dio: Dioniso per i Greci e Bacco per i Latini. La lettura sarà curata da alunni del liceo classico-scientifico di Manduria, e da ex alunni che contribuirono insieme all'autore alla realizzazione dell'opera.
Nella prima parte della serata il dott. Gianfranco Dimitri, archeologo, introdurrà i temi del Simposio nella tradizione greca e messapica. "Il Simposio costituiva momento importante nella società antica classica", ci riassume Dimitri, "durante il quale gli uomini si riunivano intorno ad un cratere contenente vino e discorrevano, bevendo, di quelli che erano gli argomenti del giorno, ascoltando versi e musica e cimentandosi in giochi in cui il protagonista era sempre il vino". Nel corso della serata non mancherà il commento musicale dal vivo, con l'esecuzione di brani classici, sempre ad opera di alcuni studenti del Liceo. Al termine prevista degustazione di vino e prodotti locali. L'evento, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale di Manduria, si avvale delle preziose collaborazioni di importanti realtà del territorio quali il Liceo Desanctis-Galilei, il GAL Terre del Primitivo, il Consorzio di Tutela del Primitivo, Dámatra - studio di consulenza archeologica e l'associazione Popularia.
Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook del CEA di Manduria o sul sito www.popularia.it.