Mandillo Dei Semi
18^ Edizione
Domenica 20 Gennaio 2019 -
Montebruno (GE)
Domenica 20 gennaio 2019 a Montebruno (alta val Trebbia, GE) Mandillo dei semi 2019 È giunto alla 18a edizione il Mandillo dei semi, che si terrà domenica 20 gennaio in alta val Trebbia, in una ambientazione davvero suggestiva, all'interno del chiostro del Convento degli Agostiniani Eremitani di Montebruno, uno dei borghi più caratteristici dell'ente Parco Antola. Una manifestazione di grande rilievo nel settore, caratterizzata dal recupero dell'antica tradizione dello "scambio" vero e proprio dei semi: non si compra né si vende nulla, ma si scambiano i propri semi con altri, condividendo esperienze, curiosità e antichi saperi. Lo scorso anno il Mandillo dei semi ha visto la presenza di oltre 2000 persone provenienti anche da altre regioni italiane, davvero numeri importanti se si considerano la stagione e la particolarità dell'evento. Da diversi anni l'ente Parco Antola collabora con il Consorzio della Quarantina, organizzatore principale della manifestazione, sostenendo e promuovendo l'iniziativa in maniera importante. Tra le novità dell'edizione 2019, oltre a ritrovare gli amici iscritti all'Albo dei custodi dei semi, costituito durante l'edizione scorsa, vi sarà l'allestimento dell'esposizione delle 400 varietà di patate mantenute da Fabrizio Bottari del Consorzio della Quarantina e custodite dall'Istituto Marsano, oltre alla presentazione di due libri della casa editrice Pentagora, "Di seme in meglio" e "L'orto da zero". Partecipanti e curiosi potranno inoltre ammirare, a cura dell'ente Parco, la copia da viaggio del quadro della "Cuoca" di Bernardo Strozzi ed assistere ad un scherzoso e divertente monologo dal titolo "La cuoca... si Strozzi" scritto e diretto da Miriam Formisano e interpretato da Sarah Pesca; la scena si svolgerà proprio nel refettorio del Convento degli Agostiniani dove, in fuga dalle sale di Palazzo Rosso l'infuriata aiuto-cuoca al servizio della nobile famiglia Brignole Sale si sfogherà per le angherie subite. Per l'occasione vi sarà anche la possibilità di visitare il Museo del contadino situato al piano superiore del Convento, che diventerà luogo di incontro tra cultura contadina, letteratura, arte e poesia.