L'infiorata Di Poggio Moiano
Infiorata Del Sacro Cuore A Poggio Moiano
Da Venerdì 23 a Domenica 25 Giugno 2023 -
Poggio Moiano (RI)
Poggio Moiano (RI) riparte l’Infiorata - 24 - 25 - 26 giugno.
Ancora pochi giorni e un intero paese si trasformerà in una tela d’artista. Rose, gerani, garofani, ginestre, calendule, agapanti e foglie diventeranno la “tavolozza” dei colori, e a fare il resto sarà il sapiente lavoro dei maestri infioratori. A Poggio Moiano tutto è pronto per l’appuntamento più atteso dell’anno: quello con l’Infiorata del Sacro Cuore, che dal 24 a 26 giugno tornerà a fondere sapientemente natura e cultura, sentimento religioso, passione per l’arte e valorizzazione del territorio.Nel grazioso paese della provincia di Rieti, il momento più importante della festa è in programma sabato lungo la passeggiata di viale Umberto I° saranno realizzati i tappeti floreali, caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche che la natura offre; i fiori - selezionati in base al colore, alla forma e alle caratteristiche della superficie - saranno sapientemente lavorati dai maestri infioratori, che negli ultimi anni si sono specializzati nell'utilizzo del fiore secco, divenendo tra i più apprezzati in Italia. Uno spettacolo nello spettacolo, poi, sarà costituito dai balconi fioriti: tutte le vie del paese, gli scorci, i terrazzi e le vetrine dei negozi saranno addobbate per l’occasione.
Da queste parti, l’infiorata è una tradizione che si perde nella notte dei tempi, se si pensa che già gli abitanti dell’antico “Podio de Moiano” avevano l’abitudine di gettare alla rinfusa i petali dei fiori per onorare il passaggio delle processioni religiose; già dagli anni sessanta si formano le prime infiorate artistiche, ma è la nascita della Pro Loco nel 1971 a legare questa usanza alla promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici, dando vita alla moderna Infiorata del Sacro Cuore. Negli anni ogni poggiomoianese è stato coinvolto in questa manifestazione anche nella fase di preparazione, come la raccolta, il “piluccamento”, l'essiccamento e il macinamento dei fiori: oltre ai fiori che vengono utilizzati freschi, altri vengono raccolti, “spetalati” e lasciati essiccare in un ambiente con poca luce - per impedire che il petalo perda la vivacità di colore - per poi essere triturati e ottenere le polveri di fiore. E ancora oggi è proprio il sentimento religioso, unito alla passione per l’arte, a spingere gli abitanti a lavorare duramente per comporre quadri floreali per poi lasciare libero il passaggio alla solenne processione della domenica, che distruggerà il frutto di mesi di fatica.
Nei tre giorni i visitatori potranno anche andare alla scoperta di Poggio Moiano, a metà strada tra Roma e Rieti, un centro ricco di storia e che sorge in territorio dalla natura rigogliosa. L’antico borgo conserva ancora la sua struttura medievale e diverse Chiese rurali degne di nota come quelle di San Martino, San Sebastiano e Sant’Anna o la parrocchiale dell’Immacolata Concezione e San Giovanni Battista. Merita una visita anche l’edicola campestre di Santa Liberata, meta di pellegrinaggio in epoca antica perché la Santa era ritenuta la protettrice dei bambini affetti da gravi malattie, mentre gli amanti della natura potranno passeggiare nelle splendide faggete del Parco dei Monti Lucretili.