Amiatapianofestival
12^ Edizione
Da Sabato 14 Maggio a Sabato 10 Dicembre 2016 - dalle ore 19:00
Forum Fondazione Bertarelli - Poggi Del Sasso - Cinigiano (GR)
TORNA LA MUSICA TRA I VIGNETI DELLA MAREMMA TOSCANA: TRA “CLASSICA” E JAZZ, ECCO IL RICCO CARTELLONE DEL 12° AMIATA PIANO FESTIVAL
In uno scenario naturale mozzafiato, il Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso si prepara a ospitare quindici concerti imperdibili, allietati da brindisi con vini pregiati
Presentato allo Spazio Fazioli di Milano il programma del 12° Amiata Piano Festival. Fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli, la prestigiosa rassegna toscana ha in serbo un ricco calendario che spazia dalla musica classica al jazz, con 15 serate dal 30 giugno al 28 agosto, a cui si aggiungono due date fuori stagione: il 14 maggio l’Anteprima e il 10 dicembre il Concerto di Natale. L’appuntamento è al Forum Fondazione Bertarelli: un auditorium dall’acustica perfetta, circondato da vigneti e uliveti, inaugurato l’estate scorsa a Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto). Il prestigio degli artisti coinvolti (quest’anno, tra gli altri: Gianluca Cascioli, Paolo Fresu, il Quartetto della Scala, Danilo Rea, Francesca Dego, Silvia Chiesa, Mariangela Vacatello, Guido Corti, Roberto Prosseda, Fabio Armiliato, Corrado Rovaris, l’Orchestra da Camera di Mantova) e la caratteristica formula delle serate – che prevedono anche la degustazione dei pregiati vini della tenuta ColleMassari – confermano l’Amiata Piano Festival come uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate. Tra le novità di quest’anno, il format Amiata Music Master: affermati concertisti divideranno il palcoscenico con alcune tra le più brillanti giovani promesse della musica che avranno così l’opportunità di debuttare in un festival di prestigio internazionale.
Il cartellone di Amiata Piano Festival 2016 prevede 15 appuntamenti. Secondo una formula ormai collaudata, i concerti si articoleranno in tre weekend lunghi: dal giovedì alla domenica, con l’aggiunta, quest’anno, di lunedì 1 agosto. Le serie sono chiamate Baccus (30 giugno/1/2/3 luglio), Euterpe (28/29/30/31 luglio/1 agosto) e Dionisus (25/26/27/28 agosto) per suggellare il nobile legame che unisce musica e vino. Inoltre due date fuori stagione: il Concerto Anteprima del 14 maggio e il Concerto di Natale il 10 dicembre. I concerti iniziano alle h. 19.00.
Da quest’anno sarà possibile acquistare i biglietti anche online: www.boxofficetoscana.it
Info: www.amiatapianofestival.com tickets@amiatapianofestival.com – Tel.: + 39 339 4420336
ANTEPRIMA – Sabato 14 maggio è in programma un concerto straordinario che il pianista Maurizio Baglini e la violoncellista Silvia Chiesa – rispettivamente direttore artistico e artista residente – desiderano offrire alla Fondazione Bertarelli per suggellare il sodalizio che ha reso possibile il successo del festival. Entrambi solisti di caratura internazionale, i due artisti intepreteranno dal vivo anche alcuni brani del loro ultimo CD registrato in duo per Decca, che comprende tutte le opere per violoncello e pianoforte di Rachmaninov.
BACCUS – Inaugurazione, giovedì 30 giugno, con il tenore Fabio Armiliato mattatore in RecitaL CanTango, Omaggio a Schipa e Gardel: uno spettacolo ricco di seduzioni sonore e visive, realizzato insieme con il pianista Fabrizio Mocata. Sul palco anche: violino, contrabbasso, bandoneon, voce recitante e i Los Guardiola, famosa coppia di ballerini di Tango-Teatro. Venerdì 1 luglio il jazz incontra la musica contemporanea e minimalista nel concerto Scores!: un avvincente dialogo tra il trombettista Paolo Fresu e il Quartetto Alborada. Sabato 2 luglio è in programma la prima di tre serate intitolate Amiata Music Master. L’originale format prevede che alcune giovani promesse della musica vengano proposte dai loro stessi insegnanti e abbiano l’opportunità di farsi ascoltare in un festival internazionale. Si comincia con quattro pianisti: due concertisti del calibro di Maurizio Baglini e Roberto Prosseda presenteranno i giovani Axel Trolese e Gabriele Strata: maestri e allievi divideranno il palco, anche confrontando diverse interpretazioni dello stesso brano. Il weekend sarà coronato domenica 3 luglio dal Quartetto del Teatro alla Scala. Francesco Manara, Daniele Pascoletti, Simonide Braconi e Massimo Polidori, insieme con la violoncellista Silvia Chiesa e con lo stesso Baglini, eseguiranno due capisaldi del repertorio cameristico: i Quintetti n. 2 op. 81 di Dvorák e op. 163 di Schubert.
EUTERPE – Musica da camera, ma eseguita da solisti: ecco la principale cifra caratteristica del festival. Accadrà anche giovedì 28 luglio: l’esecuzione di un capolavoro assoluto come l’Ottetto in Fa maggiore op. 166 di Schubert vedrà impegnati insieme il clarinettista Pascal Moragues, il fagottista Francesco Bossone, il cornista Guido Corti, i violinisti Sasha Rozhdestvensky e Roberto Baraldi, il violista Francesco Fiore, la violoncellista Silvia Chiesa e il contrabbassista Alberto Bocini.
Venerdì 29 luglio ricorre la Festa di S. Marta, la Santa protettrice di ColleMassari: per l’occasione ci sarà una serata sui generis animata dalla Balca Bandanica con un repertorio di ispirazione balcanica, ma anche jazz e rock. Sabato 30 è in programma un concerto che unirà due compositori solo apparentemente distanti, in realtà uniti da profonde affinità: Franz Schubert e Luigi Nono.
Fortissimo nel mio cuore! è il viaggio che non ti aspetti tra la Vienna di inizio Ottocento e la Venezia delle avanguardie novecentesche. Con Monica Bacelli, mezzosoprano, Sandro Cappelletto, voce narrante, Aldo Orvieto, pianoforte, e Alvise Vidolin, regia sonora (in collaborazione con l’Archivio Luigi Nono). Domenica 31 vedrà l’atteso ritorno al festival del piano jazz di Danilo Rea, guest star di una serata che si annuncia incandescente, con Luigi Bonafede, batteria, Ares Tavolazzi, contrabbasso, e Gaspare Pasini, sax. La serie Euterpe quest’anno si protrarrà sino a lunedì, l’1 agosto, con la seconda serata Amiata Music Master. Le prime parti dell’Orchestra dell’Opera Italiana divideranno i leggii con alcuni tra i più brillanti studenti dei Conservatori italiani, sotto la direzione di Sergio Alapont. Il suggestivo titolo del programma è: “Trasfigurazioni sinfoniche della follia nell’opera”.
DIONISUS – Inaugurazione stellare della serie Dionisus con l’Orchestra da Camera di Mantova diretta da Corrado Rovaris: giovedì 25 agosto sono in programma tre capolavori amatissimi, quali i Concerti op. 129 per violoncello e op. 54 per pianoforte di Schumann – solisti Silvia Chiesa e Maurizio Baglini – e la Sinfonia n. 7 di Beethoven. La serata di venerdì 26 proseguirà nel segno del genio di Bonn: il pianista Gianluca Cascioli, tra i più attesi ritorni al Festival, ne interpreterà la monumentale ed enigmatica Sonata op. 106. La sorprendente modernità della "Hammerklavier" verrà messa in luce attraverso un confronto con musica scritta dopo il 1950 e appartenente a diverse aree geografiche, di autori quali Kamran Ince, Lepo Sumera, Alberto Colla, Einojuhani Rautavaara. In programma anche la Sonata per violoncello e pianoforte op. 65 di Benjamin Britten con Silvia Chiesa e Maurizio Baglini. Sabato 27 andrà in scena la terza serata del format Amiata Music Master, questa volta dedicata agli archi e alla musica da camera. La violoncellista Silvia Chiesa porterà con sé sul palco cinque tra i suoi migliori allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Monteverdi di Cremona, dove insegna musica da camera: le violiniste Lena Yokoyama e Veronica Giannotti, i violisti Daniele Valabrega e Maddalena Adamoli, e il violoncellista Andrea Nocerino. Insieme, maestro e allievi, eseguiranno i Sestetti per archi n. 1 op. 18 e n. 2 op. 36 di Brahms. L’ultimo concerto estivo del festival, domenica 28 agosto, parlerà francese e avrà per protagonisti gli attori Francis Perrin ed Élisabeth Duda, il cornista Denis Simándy, il violinista Gautier Dooghe e il clarinettista Jean-Luc Votano (con la partecipazione di Maurizio Baglini). In programma musiche di Stravinsky, Ligeti e Bartók, per una serata dalle raffinate atmosfere novecentesche.
CONCERTO DI NATALE – Regine del concerto di Natale, sabato 10 dicembre, saranno tre celebri soliste italiane: la violinista Francesca Dego, la violoncellista Silvia Chiesa e la pianista Mariangela Vacatello. Il loro debutto in trio è stato nel 2013, proprio all’Amiata Piano Festival: da allora hanno strappato insieme gli applausi del pubblico anche alla Fazioli Concert Hall di Sacile e alla Società Filarmonica di Trento. In questa occasione per la prima volta suoneranno sia in trio, sia in duo, sia come soliste: musiche di Shostakovich, Schulhoff, Ginastera e Brahms.
I BRINDISI - Al successo della rassegna contribuisce da sempre l’atmosfera elegante ma informale delle serate. Anche quest’anno per il pubblico sarà possibile conoscere da vicino gli artisti in occasione del brindisi – offerto all’intervallo o al termine di ciascun concerto – con i pregiati vini prodotti dalla Cantina ColleMassari.
RAI RADIO 3 - Come di consueto Rai Radio 3 registrerà i concerti del festival e li trasmetterà in differita sulle proprie frequenze nazionali e internazionali. Per informazioni: www.radio3.rai.it
UN PUBBLICO INTERNAZIONALE - Nato come una sfida per portare l’arte dei suoni in un territorio musicalmente vergine, Amiata Piano Festival annovera a oggi oltre 160 concerti (la maggior parte dei quali presenti negli archivi storici di Rai Radio 3) che hanno richiamato migliaia di spettatori provenienti da molti Paesi del mondo, compresi Stati Uniti, Australia, Giappone, Norvegia, Russia e Israele. L’indiscutibile prestigio degli artisti coinvolti – tra i quali Ramin Bahrami, Salvatore Accardo, Alexander Ivashkin, Mario Brunello, Pietro De Maria, Alban Gerhardt, Arabella Steinbacher, Francesca Dego, Andrea Lucchesini, Sir Peter Maxwell Davies, Kostantin Lifschitz, Pavel Vernikov e molti altri ancora – hanno portato il festival a collocarsi tra le eccellenze musicali del panorama internazionale. Da segnalare le commissioni di nuove opere ad alcuni tra i più autorevoli compositori di oggi: Marco Betta, Nicola Campogrande e Gianluca Cascioli.
IL DIRETTORE ARTISTICO - Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival è Maurizio Baglini, pianista che ha all’attivo oltre 1200 concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Kennedy Center di Washington. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti hanno raccolto ampi consensi dalla critica: Liszt: Rêves; Brahms e Schubert: Cello Sonatas (in duo con Silvia Chiesa); Schumann: Carnaval; Domenico Scarlatti: in tempo di danza; Mussorgsky: Complete Piano Works; Schumann: Piano Sonatas 1 & 2. Dal 2012 porta avanti il progetto multimediale “Web Piano”, dal 2013 è consulente artistico del Teatro Comunale di Pordenone. Suona un grancoda Fazioli. Appassionato podista, ha corso le maratone di Parigi, Pisa, Vienna, Berlino, Amsterdam e New York.
L’ARTISTA RESIDENTE – Artista residente di Amiata Piano Festival è la violoncellista milanese Silvia Chiesa che vanta una brillante carriera solistica internazionale, con regolari tournée nei principali Paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, in Cina, Australia, Africa e Russia. Le sue interpretazioni esplorano spesso repertori inusuali: tra i suoi recenti cd da solista, i Concerti per violoncello di Nino Rota e la prima registrazione del Concerto in do minore di Pizzetti, con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris (Sony Classical). Ha anche un ruolo di primo piano nella fioritura del repertorio contemporaneo per il suo strumento ed è dedicataria del Concerto per violoncello di Matteo D’Amico e di …tra la Carne e il Cielo, omaggio a Pasolini, di Azio Corghi. Dal 2005 suona anche stabilmente in duo con il pianista Maurizio Baglini, con cui ha registrato Brahms e Schubert: Cello Sonatas e, nel 2016, l’integrale per duo violoncello e pianoforte di Rachmaninov (entrambi Decca). È docente all’Istituto superiore di studi musicali “Monteverdi” di Cremona. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.
FONDAZIONE BERTARELLI - Costituita per iniziativa dei fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, la fondazione è operativa dal 2009. Si occupa della promozione del territorio della Toscana mediante contributi nel mondo dell’arte, del recupero ambientale, dell’archeologia, dell’architettura contemporanea. La fondazione, non a scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di pubblica utilità, sostiene quest’anno progetti con il Teatro Stabile di Grosseto, la Confraternita della Misericordia, i comuni di Cinigiano, Montalcino e Arcidosso, la Curia Vescovile di Siena, le Università di Pisa e Siena. Ha aperto due siti archeologici sul territorio del Comune di Cinigiano. Tra i programmi più impegnativi: l’Amiata Piano Festival, il restauro della chiesa di Sant’Agostino a Montalcino e il corso estivo di architettura della Scuola Permanente dell’Abitare.
FAZIOLI PIANOFORTI - Il pianoforte di Amiata Piano Festival porta la prestigiosa firma Fazioli. Per la nuova e più ampia sede dei concerti, il Forum Fondazione Bertarelli, Maurizio Baglini ha scelto il modello F278 numero 2381, caratterizzato da grande potenza sonora, eccezionale equilibrio bassiacuti, ampia estensione dinamica e ricchezza di armonici. Fazioli Pianoforti produce pianoforti a coda e da concerto dal 1981. Fondata dall’ingegnere e pianista Paolo Fazioli, l’azienda è un’eccellenza italiana caratterizzata da passione per la musica e competenza scientifica, abilità artigianale, ricerca tecnologica e severa selezione dei materiali. www.fazioli.com
AMIATAPIANOFESTIVAL 2016
CONCERTO ANTEPRIMA
SABATO 14 MAGGIO Silvia Chiesa: violoncello, Maurizio Baglini: pianoforte Schumann (Sonata per pianoforte n.2 in sol minore op.22), Bach (Suite per violoncello in Do Maggiore n.3 BWV 1009), Rachmaninov (Prelude op.2 n.1, Oriental Dance op.2 n.2, Andante Cantabile in Re Maggiore, Vocalise op.34 n.14, In the silence of a secret night op.4 n.3, Prelude op.23 n.10, Romance in fa minore, Le Christ renaît op.26 n.6)
BACCUS
GIOVEDI 30 GIUGNO RecitaL CanTango, Omaggio a Schipa e Gardel Fabio Armiliato: tenore; Fabrizio Mocata: pianoforte; Brad Repp: violino; Simone Tolomeo: bandoneon; Camila Langue Cipoletta: contrabbasso; Natalia Bolani: voce recitante; Los Guardiola: ballerini
VENERDI 1 LUGLIO “Scores!” Paolo Fresu e Quartetto Alborada
SABATO 2 LUGLIO Eredi della scuola pianistica! Maurizio Baglini & Roberto Prosseda Axel Trolese & Gabriele Strata Programma musicale a sorpresa
DOMENICA 3 LUGLIO Quartetto del Teatro alla Scala Francesco Manara: violino I; Daniele Pascoletti: violino II; Simonide Braconi: viola; Massimo Polidori: violoncello con la partecipazione di Silvia Chiesa: violoncello, Maurizio Baglini: pianoforte Dvořák (Quintetto per pianoforte e archi in La maggiore n. 2 op. 81), Schubert (Quintetto per archi in Do maggiore op. 163 D. 956)
EUTERPE
GIOVEDI 28 LUGLIO Pascal Moragues: clarinetto; Francesco Bossone: fagotto; Guido Corti: corno; Sasha Rozhdestvensky: violino I; Roberto Baraldi: violino II; Francesco Fiore: viola; Silvia Chiesa: violoncello; Alberto Bocini: contrabbasso Schubert (Ottetto in Fa maggiore op. 166 D. 803)
SABATO 30 LUGLIO Fortissimo nel mio cuore! Monica Bacelli: mezzosoprano; Sandro Cappelletto: voce narrante; Aldo Orvieto: pianoforte; Alvise Vidolin: regia sonora Schubert (Andantino dalla Sonata in La Maggiore D959; Estratti dalla Winterreise D911; Estratti da Schwanengesang D957), Nono (“...sofferte onde serene...” per pianoforte e nastro magnetico; “La fabbrica illuminata” per voce femminile e nastro magnetico) In collaborazione con Archivio Luigi Nono
DOMENICA 31 LUGLIO Concerto Jazz Luigi Bonafede: batteria; Ares Tavolazzi: contrabbasso; Gaspare Pasini: sax con la partecipazione straordinaria di Danilo Rea al pianoforte
LUNEDI 1 AGOSTO Trasfigurazioni sinfoniche della follia nell’opera Orchestra dell'Opera Italiana diretta da Sergio Alapont V. Bellini (Norma, Ouverture), G. Rossini (Cenerentola, Sinfonia), G. Puccini (Manon Lescaut, Intermezzo), P. Mascagni (Cavalleria Rusticana, Intermezzo), W. A. Mozart (Le Nozze di Figaro, Sinfonia), G.Verdi (Giovanna d'Arco, Sinfonia; Aida, Preludio Atto I; Attila, Preludio; Valzer da Il Gattopardo) Una produzione Fondazione Festival Orizzonti
DIONISUS
GIOVEDI 25 AGOSTO Orchestra da Camera di Mantova diretta da Corrado Rovaris Silvia Chiesa: violoncello; Maurizio Baglini: pianoforte Schumann (Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129, Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54), Beethoven (Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92)
VENERDI 26 AGOSTO Recital pianistico di Gianluca Cascioli con la partecipazione di Maurizio Baglini: pianoforte e Silvia Chiesa: violoncello Ince (My Friend Mozart), Sumera (Piece of the year 1981), Colla (Notturno n.7 “Mosarc”), Rautavaara (2 Studi), Britten (Sonata in do per violoncello e pianoforte), Beethoven (Sonata n. 29 in Si bemolle maggiore op. 106 “Hammerklavier”)
SABATO 27 AGOSTO Lena Yokoyama: violino I; Veronica Giannotti: violino II; Daniele Valabrega: viola I Maddalena Adamoli: viola II; Andrea Nocerino: violoncello II con la partecipazione di Silvia Chiesa: violoncello Brahms (Sestetto per archi n. 1 in Si bemolle maggiore op. 18, Sestetto per archi n. 2 in Sol maggiore op. 36)
DOMENICA 28 AGOSTO Denis Simándy: corno; Gautier Dooghe: violino; Jean-Luc Votano: clarinetto; Francis Perrin & Élisabeth Duda: voci recitanti con la partecipazione di Maurizio Baglini: pianoforte Ligeti (Trio per corno, violino e pianoforte “Hommage à Brahms”), Bartók (Contrasts per clarinetto, violino e pianoforte Sz. 111), Stravinsky (Suite da L’Histoire du soldat per clarinetto, violino, pianoforte e voci recitanti)
CONCERTO DI NATALE
SABATO 10 DICEMBRE Francesca Dego: violino; Silvia Chiesa: violoncello; Mariangela Vacatello: pianoforte Shostakovich (Trio per violino, violoncello e pianoforte in do minore n. 1 op. 8), Schulhoff (Duo per violino e violoncello), Ginastera (Danzas argentinas op. 2 per pianoforte solo), Brahms (Trio per violino, violoncello e pianoforte in Do maggiore n. 2 op. 87)