Zazzarazzaz Festival
15^ edizione
Da Domenica 03 a Martedì 05 Agosto 2014 -
Piazza San Siro - Sanremo (IM)
Zazzarazzaz Festival
3-4-5 agosto 2014 Sanremo (IM)
Zazzarazzaz – Festival della Canzone Jazzata è l’unica rassegna esistente in Italia dedicata allo «Swing Italiano», ossia quel genere di confine tra canzone e jazz che dagli anni ’30 ad oggi costituisce l’alternativa stilistica al genere melodico-sentimentale o alla musica “di consumo”. Concepire una ribalta per questo repertorio – a cavallo tra revival e creatività – a metà anni ’90 non era peraltro cosa scontata, anche se i primi tentativi di rilancio di certe sonorità avevano avuto visibilità televisiva e radiofonica, un po’ timidamente, proprio tra il 1994 e il 1995. E nel ’97 Sanremo accoglie Caputo, Conte (Giorgio), Belluzzi e Coscia, quest’ultimo in un tributo a Kramer. Un bellissimo inizio.
Grazie alla cura dispensata nell’organizzazione nelle successive edizioni, il festival della canzone «jazzata» di Sanremo diviene un appuntamento culturale conosciuto ed apprezzato sia dal pubblico locale che dalla critica a livello nazionale, nonché ambìto palcoscenico per il ricco universo swing italiano che si sarebbe sviluppato gradualmente negli anni 2000.
L’edizione 2014 del Zazzarazzaz Festival è incentrata sul ricordo del cantante Ernesto Bonino (1922-2008), da molti chiamato “Mr. Swing”. Voce brillante e scanzonata, Bonino debuttò negli anni ’40 con l’Orchestra Barzizza per poi collaborare con tutti i principali maestri delle grandi orchestre radiofoniche dell’epoca, lanciando successi immortali come “La famiglia canterina”, “Se fossi milionario”, “Il giovanotto matto”, “A Zonzo”, “Macariolita” e molti altri. Partecipò al Festival di Sanremo nel 1962 ottenendo il terzo posto sul podio, ma il ricordo-tributo nell’estate sanremese è particolarmente doveroso poiché il grande artista venne a vivere in questa città, terminata la sua carriera, per una decina d’anni a cavallo tra i ’70 e gli ’80. Scomparso presso la Casa di riposo “Giuseppe Verdi” di Milano nell’aprile 2008, non è ancora stato omaggiato dalla città della musica.
Gli artisti che partecipano alla rassegna si alterneranno nell’interpretazione di molte canzoni lanciate da Bonino, con nuovi arrangiamenti e divertenti soluzioni, soprattutto nel corso della seconda serata.
L’apertura, domenica 3 agosto in piazza San Siro, è dedicata allo Swing d’Autore con la partecipazione di un nutrito ensemble: Alessandro Pitoni & Stereo8 con gli arrangiamenti di Papik e la partecipazione del noto armonicista jazz Giuseppe Milici. Le sonorità sono elettro-acustiche, ritmi soffusamente latini e swinganti, testi che affrontano con ironia temi e situazioni non sempre facili da toccare. Nella stessa sera si terrà l’assegnazione del primo riconoscimento letterario istituito dal Sultanato dello Swing: il Premio di Alta Cultura “Sanremo Capitale dello Swing”. Per la sezione “saggistica” verrà infatti premiato lo scrittore romano Tiziano Tarli per il suo studio Op op trotta cavallino. Epopea dello Swing Italiano (Armando Curcio, Roma 2013). La piacevole conversazione con l’autore verrà condotta dal critico musicale Giovanni Choukhadarian con intervento del giovanissimo cultore di musica d’epoca Roberto Berlini. La chiacchierata vedrà interventi musicali dei Fratelli Marelli, nuova versione di un progetto artistico che a Zazzarazzaz di alcuni anni fa aveva trovato un buon trampolino.
La seconda serata della rassegna, lunedì 4 agosto ore 21,30 sempre nella piazza della concattedrale, sarà invece interamente consacrata al 2° Swing Divan, ovvero il Raduno nazionale del Sultanato dello Swing. A cinque anni dal primo raduno, presieduto dal Gran Visir Stefano Bollani, Pascià, Emiri, Giannizzeri e altri titolati di cariche altisonanti si danno convegno nella Capitale (dello Swing, ben inteso) per omaggiare in parole e musica la figura di Bonino, spumeggiante vocalist degli anni Quaranta. E’ una serata di graditi ritorni: Massimo Altomare, Leo di San Felice, Franco Boggero, ma anche occasione per ascoltare il validissimo trio manouche Orchestra Cocò e gli altri ospiti che giungono da mezza Italia. Secondo lo spirito del Sultanato la serata si dipanerà tra il serio e il faceto, tra intensi momenti swing e alcune cerimonie, tra le quali l’investitura del poeta “di corte”, in realtà uno dei maggiori poeti italiani di oggi: Giuseppe Conte che riceverà dalle mani del Sultano Freddy Colt il fez, il passaporto diplomatico e soprattutto il titolo di “Insigne Bardo Sincopato” in virtù della sensibilità e dell’amore che Conte ha sempre coltivato verso il jazz americano e le sue derivazioni nostrane.
Alla serata parteciperà, in qualità di ospite d’onore, il musicista Lino Patruno, già cabarettista nei mitici “Gufi”, caporchestra televisivo in “Portobello” di Tortora e soprattutto grande cultore e divulgatore di jazz tradizionale. Con il suo strumento porterà una ventata di dixieland e, anche in virtù delle sue collaborazioni con grandi jazzisti americani come Joe Venuti, riceverà il titolo di “Magnifico Pascià del Banjo”.
La serata conclusiva, come gli scorsi anni, ha il carattere dell’approfondimento e quest’anno è realizzata in collaborazione con il Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo e la stazione radio “Il Discobolo”: martedì 5 agosto alle ore 21 al teatro della Federazione Operaia si terrà “Rievocando…”, incontro nel corso della quale l’avvocato Giacomo Schivo presenterà alcune rarità di Ernesto Bonino su disco e in immagini. L’evento sarà impreziosito dagli interventi della cantante Alessandra Ferrari, volto televisivo in numerose trasmissioni di Paolo Limiti.
Nella prima parte della serata verrà presentato l’album fotografico “Immagini di Canzone Jazzata” dedicato proprio alla rassegna per cura di Davide Dalmasso con l’intervento dei co-autori Valerio Venturi e Angelo Giacobbe.
Nel corso delle serate al pubblico sarà omaggiato un numero speciale della rivista “The Mellophonium”, edita dal Centro Kenton stesso e dedicato all’evento, comprendente articoli e recensioni di varie firme specializzate a livello nazionale.
Anche quest’anno la rassegna sanremese ha quale main sponsor le Edizioni musicali Curci di Milano. Una firma prestigiosissima nella storia dell’editoria e della discografia italiana.