Il Festival Porti Di Terra
2° Festival Del Welcome&welfare A Benevento
Da Venerdì 18 a Domenica 20 Maggio 2018 -
Provincia di Benevento
Porti di Terra II Edizione
Dal 18 al 20 maggio 2018 torna #PortidiTerra, seconda edizione del #Festival del #WelcomeandWelfare”, organizzato da Caritas Benevento e dal Consorzio “Sale della Terra” ONLUS, in collaborazione con la “Rete dei Piccoli Comuni del Welcome” che hanno aderito al “Manifesto per un Rete dei Piccoli Comuni del Welcome” lanciato, a febbraio 2017, da Caritas Benevento. Ad oggi, i Comuni sono quindici.
L’edizione del 2017 del #PortidiTerra – che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Mons. Nunzio Galantino, segretario della Conferenza Episcopale Italiana, di Oliviero Forti, Responsabile Nazionale Immigrazione di Caritas Italiana, e di Regina Catrambone di MOAS – si è svolta nei primi tre Comuni aderenti alla Rete: Roccabascerana, Chianche e Petruro Irpino. Il #PortidiTerra2017 è stato incentrato sul rapporto tra accoglienza diffusa e spopolamento delle aree interne, attraverso la promozione dei centri Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), l’unico vero asse istituzionale per un’integrazione possibile.
Alla fine del #PortidiTerra2017, il Ministero degli Interni ha pubblicato la nuova graduatoria nazionale degli Sprar e la provincia di Benevento si è risvegliata come prima provincia Welcome di Italia, con quattordici progetti approvati. Da allora, il numero dei Comuni che hanno provato a diminuire l’accoglienza improvvisata dei Centri di Accoglienza Straordinaria con l’ordinarietà di un piccolo centro comunale di accoglienza per richiedenti asilo, con ricadute importanti e positive per l’economia e la demografia dei piccoli comuni, è andato sempre più crescendo.
Quest’anno sono i Comuni #Welcome di Pietrelcina, Torrecuso, Castelpoto e Benevento a essere protagonisti di #Portiditerra2018 nei tre giorni di dibattiti, teatro, fotografia, cucina, cinema per il “cambio di rotta”: accompagnare le persone che dal mare giungono a terra, accompagnare i territori a tornare fertili di lavoro e di coesione sociale attraverso il buon welfare, quello possibile, quello che è già legge e che non aspetta nuove riforme per essere attivato, ma solo nuove prassi. Il “cambio di rotta” contro la desertificazione delle aree interne, ma anche contro i venti di guerra e di divisione che sembrano soffiare da ogni angolo del pianeta. Il “cambio di rotta” di far avanzare la pace nelle nostre piccole comunità, non potendo noi fermare la guerra da qui.
È proprio dai piccoli Comuni del Sud (quelli con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti), infatti, che può partire una feconda e rivoluzionaria azione di innovazione delle proprie pratiche di welfare orientato al Welcome (Sprar, Rei, Budget di Salute). È proprio nei piccoli comuni che possiamo innescare virtuose pratiche di sviluppo locale, investendo energie e risorse sulle ricchezze del nostro territorio: agricoltura sociale, artigianato sociale, turismo sostenibile, energie rinnovabili, contrasto al digital divide. È nei piccoli centri che si può attuare la buona accoglienza dei migranti, facendo avanzare il primato delle relazioni umane contro l’imperversare dell’odio sociale. È nei piccoli comuni che deve nascere una politica seria di contrasto al gioco d’azzardo, ultimo e grave tumore dell’economia basata sulla speculazione e sulla depredazione.
E’ in queste terre che si fanno “porti per chi arriva e per chi c’è” e chi c’è che la Laudato Sii può divenire oggi, non domani, progetto politico.
I temi in discussione nel #PortidiTerra2018 saranno, dunque, anche questi.