Mountain Future Festival Sull'altopiano Della Paganella
2^ Edizione
Da Mercoledì 26 a Domenica 30 Agosto 2020 - dalle ore 17:00
Andalo (TN)
Il 26 agosto il via alla seconda edizione del Mountain Future Festival. Pomeriggio con l’astrofisico Matteo Maturi e lo zoologo Andrea Mustoni.
Serata inaugurale in collaborazione con il Trento Film Festival, alla presenza, tra gli altri, dell’ambasciatore della Georgia in Italia
STELLE, ANIMALI, ALPINISMO E LE MONTAGNE DELLA “VIA DELLA SETA” AL CENTRO DEL PRIMO GIORNO DEL FESTIVAL
Mercoledì 26 agosto prenderà il via la seconda edizione del Mountain Future Festival che si svolgerà sull’altopiano della Paganella fino a domenica 30 agosto. Saranno cinque giorni di appuntamenti con ospiti, esperti, film ed escursioni a contatto con la natura per parlare e riflettere sul futuro della montagna. Tra le novità di quest’anno la collaborazione con il Trento Film Festival. L’evento è stato organizzato nel rispetto dei protocolli di sicurezza per l’emergenza Covid-19 e molti degli appuntamenti si svolgeranno all’aperto, sui prati o nei boschi, con prenotazione o fino ad esaurimento dei posti disponibili, con uso obbligatorio della mascherina.
Il programma di eventi del primo giorno della manifestazione inizierà la mattina con un’escursione nel bosco, organizzata dalla Comunità della Paganella #Fuoricentro. L’evento è con prenotazione obbligatoria; il ritrovo è alle 9.30, ad Andalo al Centro Giovani.
Il secondo appuntamento, dal titolo “Tempo di stelle”, sarà il pomeriggio, alle 17, ad Andalo, nell’area verde davanti al Palacongressi. Protagonisti dell’evento saranno Matteo Maturi, astrofisico, professore all’Università di Heidelberg, in Germania e Andrea Mustoni, zoologo, responsabile del Settore Ricerca scientifica ed educazione ambientale del Parco Naturale Adamello Brenta. Con i due esperti si farà un vero e proprio viaggio nella natura, nel cosmo e nel futuro, per cercare di capire come vivono gli animali, tra cui l’uomo, la dimensione dello spazio e del tempo. A moderare l’incontro sarà la naturalista Marta Gandolfi, presidente della Commissione TAM della SAT.
Alle 21, all’Arena delle Stelle di Fai della Paganella, terzo appuntamento del giorno con la serata inaugurale del Mountain Future Festival, dal titolo: “Soul Silk - Anima di Seta. I viaggi che hanno cambiato la nostra visione del mondo”, con gli esploratori e alpinisti Yanez Borella e Giacomo Meneghello. L’evento è organizzato in collaborazione con il Trento Film Festival, con il contributo della Fondazione Caritro, e rientra nell’ambito del programma di “Destinazione…Georgia” del Trento Film Festival (manifestazione che, come noto, a causa del Covid-19, quest’anno si svolgerà dal 27 agosto al 2 settembre). Tra gli ospiti della serata l’ambasciatore della Georgia in Italia, Konstantine Surguladze e il presidente del Trento Film Festival, Mauro Leveghi. Yanez Borella, runner ed esploratore di paesaggi, insieme al compagno Giacomo Meneghello, condurrà lo spettatore lungo le montagne della sorprendente “Via della Seta”, raccontando lo straordinario viaggio dal Trentino, fino in Cina, effettuato in completa autonomia (a “cavallo” di una e.bike, con legato a traino un carrettino) attraverso 13 Paesi ricchi di fascino, tra cui la Georgia. Un’avventura lungo la storia per immaginare il futuro, con nuove visioni.
La serata si concluderà con la proiezione del film Valley Uprising, di Nick Rosen, Peter Mortimer, Josh Lowell (Stati Uniti 2014) pluripremiato al Trento Film Festival. L’opera sarà presentata da Rosanna Stedile, Coordinatrice programma film del Trento Film Festival. Il film racconta in modo mirabile e coinvolgente la nascita dell’arrampicata negli anni Cinquanta del secolo scorso nella Yosemite Valley che diventò in poco tempo uno dei centri nevralgici dalla controcultura americana. Beatnicks e vagabondi, in quel luogo tutto da scoprire, trovarono la scenografia ideale per uno stile di vita fieramente opposto al consumismo, praticando l’arrampicata come sintesi perfetta di libertà e tensione verso l’assoluto. Fu un luogo di grandi sfide tra modi diversi di concepire le scalate, tra la società borghese e la ricerca della libertà, ma soprattutto fu il luogo della sfida con sé stessi. Valley Uprising ripercorre cinquant’anni di sfide alla legge di gravità avvalendosi di eccezionali materiali d’archivio e di una colonna sonora trascinante, regalando momenti di pura gioia.
Il Mountain Future Festival è sostenuto dal Comune di Andalo, dall’Apt Paganella Dolomiti, dalla Comunità della Paganella e dal Consorzio Andalo Vacanze, in collaborazione con i consorzi Fai Vacanze e Molveno Holiday. Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.mountainfuturefestival.it