Le Vie Del Melograno Festival
3^ Edizione
Da Martedì 16 a Lunedì 22 Agosto 2022 - dalle ore 21:30
Art&lab Lu Mbroia - Corigliano D'otranto (LE)
terza edizione del festival Le vie del Melograno 16 - 22 agosto 2022
Lu Mbroia concerti agosto
Dal 16 al 22 agosto Lu Mbroia ospita la terza edizione del festival Le vie del Melograno, ideato e diretto da Nabil Bey, cantante, autore e compositore di origine palestinese, voce dei Radiodervish. Parole e musiche che porteranno il pubblico in angoli di bellezza all’ombra di un melograno dove si ascoltano melodie e storie impregnate del sale del Mar Meditearrano. Mare che, come una brezza estiva, ci trasporta in un immaginario sonoro a ci fa ritrovare quei luoghi dell’anima che continuano a nutrirsi e a nutrire di bellezza, armonia, mescolanza e fratellanza. Ed è proprio nell’antica simbologia del melograno, albero comune a tutte le terre del Mediterraneo e custode di memorie e culture, che il festival trova la sua espressione proponendo percorsi narrativi di terre vicine e distanti dove le diversità si mescolano per sognare e costruire insieme mondi nuovi fatti di canti, musiche e speranze. Martedì 16 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 10 euro) il festival partirà con con lo spettacolo “Sopra i tetti di Firenze” di Riccardo Tesi e Maurizio Geri. L'organettista e il chitarrista iniziano, in tempi diversi, la loro carriera di musicisti nei gruppi di Caterina Bueno, cantante ed epica ricercatrice della musica popolare toscana. Entrambi pistoiesi, incrociano ben presto le loro strade, dando vita assieme a Banditaliana, uno dei gruppi guida della world music italiana, che nei trent’anni della sua esistenza ha suonato in ogni parte del mondo. Nel 2010, a tre anni dalla scomparsa di Caterina, i due le hanno reso un sentito omaggio con un disco “Sopra i tetti di Firenze, in cui rileggono alcune delle pagine più belle del suo repertorio. Il concerto è l’occasione per celebrare questa grande artista che a partire dallo storico spettacolo Bella Ciao del 1964 ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del folk revival. Il percorso dei due musicisti toscani parte da lei per poi evolversi verso una musica più attuale, d’autore, ma che ben conserva la memoria delle origini. Mercoledì 17 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 10 euro) ritorna Bakhur, lo chansonnier mediterraneo che ci riporta gli echi della canzone d’autore del ‘900 mescolando i punti cardinali delle geografie sonore delle coste meridiane attraverso le melodie del pianoforte di Mirko Signorile e il “Duende” della voce di Nabil Bey in una rivisitazione essenziale dei più grandi interpreti della musica cantautorale mediterranea. Questo viaggio tra cielo e mare sarà impreziosito dalla voce narrante di Massimo Colazzo che tesserà i racconti del diario di bordo. Giovedì 18 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 8 euro) appuntamento con il musicista iraniano Pejman Tadayon con un nuovo progetto in cui risuona la stessa condizione esistenziale dell’artista, sospesa come un ponte tra due culture diverse. Una trasposizione in musica di alcune poesie di quattro grandi mistici persiani come Rumi, Omar Khayyam, Hafez e Saadì. Il concerto sarà preceduto da un seminario pomeridiano sulla musica mistica dei Sufi. Venerdì 19 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 8 euro) un duplice live-solo. La serata si aprirà con il concerto in solo di Giuliana De Donno, arpista di punta nel panorama nazionale che propone il suo progetto “Delle scordate corde”, un affascinante viaggio nel magico mondo dell’arpa popolare tra passato, presente e futuro. Attraverso il pizzico e le vibrazioni delle corde. Racconti, colori, ritmi e suoni di terre vicine e lontane dove l’arcaico strumento è stato simbolo e testimonianza delle espressioni artistiche di antiche genti come i celti del Nord-Europa, i guaranì del Sud-America, i viggianesi Lucani d’Italia. A seguire saranno i bagliori elettrici delle chitarre di Valerio Daniele che animeranno il palco del festival con un progetto dal titolo Racconti dalla fine del mondo è una visione, una proiezione immaginale, in cui passato e futuro sono inestricabili. Un percorso sonoro inedito, non convenzionale, basato sulla ricerca di un'integrazione tessiturale del suono della chitarra elettrica con procedure di sintesi e processamento sonoro tipiche dell’elettronica modulare. Sabato 20 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 8 euro) sarà La Cantiga de la Serena - Giorgia Santoro, Fabrizio Piepoli e Adolfo La Volpe - a condurre il pubblico in un viaggio attraverso “istampitte” e “saltarelli”, danze solenni dai ritmi coinvolgenti con melodie ricche di salti inaspettati che spaziano tra antico e sperimentalismi moderni. Brani tratti da di “La Mar”, loro terzo lavoro discografico (Dodicilune) che forma insieme ai precedenti una “trilogia del mare” e delinea un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle), un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone. Domenica 21 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 8 euro) spazio a Nodi, la via dei canti dei Mesudì che, come vento, increspa le onde, spinge genti e barche, vicino, lontano tra profumi, colori, storie e parole, evocando panni al sole, fa ombra sulle sedie, nei vicoli, dove il racconto prende vita, diventa suono, corre di voce in voce, di casa in casa. Lunedì 22 agosto (ore 21:30 - contributo associativo 8 euro) “Le vie del melograno” approda nell’ultimo porto dell’edizione del 2022 con un concerto singolare dove un raffinato artista e ricercatore come Fabrizio Piepoli presenterà il suo nuovo progetto musicale dal titolo “Maresia” dove mani, suoni, parole, gesti, presente e memorie del passato si disintegrano e si mischiano per raccontare il potere dell’incanto di una storia fluida che gioca sempre a svelarsi e a disorientare. L’artista insegue questo pot-pourri di elementi come le voci nelle stradine di un mercato che raccontano storie struggenti e ci portano immagini di terre vicine e lontane.
Art&Lab Lu Mbroia Via vicinale di Sternatia - Corigliano
Per informazioni e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it