Festival Organistico Internazionale Città Di Pietrasanta
3^ Edizione
Da Sabato 04 a Sabato 18 Giugno 2022 - dalle ore 21:15
Collegiata Di San Martino - Pietrasanta (LU)
III Festival organistico internazionale “Città di Pietrasanta” Collegiata di San Martino - Pietrasanta Sabato 4, 11, 18 giugno 2022, ore 21.15
Dal mese di novembre del 2018 il Duomo di Pietrasanta custodisce un nuovo organo a canne di eccezionale qualità: uno strumento concepito e realizzato dalla ditta “Chichi” di Vinci, la quale, con questa opera di raffinato artigianato e tecnologia all’avanguardia, si impone come una delle realtà più interessanti del panorama italiano ed europeo. Lo strumento, a trasmissione elettronica, dispone di 54 registri distribuiti su tre tastiere per un totale di 2.700 canne. È articolato in tre differenti corpi: in controfacciata alloggia la maggior parte del materiale sonoro, dietro l’altare maggiore e nel transetto di destra rimangono quei registri utili all’accompagnamento del canto liturgico. Tale distribuzione garantisce una sorta di effetto stereofonico, molto coinvolgente per l’ascoltatore. La console, caratterizzata da una serie di dettagli che omaggiano la grande scuola dell’arte organaria francese, è ubicata nei pressi del presbiterio e consente all’esecutore di beneficiare di una buona visibilità. Dal punto di vista estetico occorre sottolineare la qualità e la bellezza della mostra in contro-facciata, le cui alte canne in stagno vanno a incorniciare il celebre rosone marmoreo, secondo canoni costruttivi tipici delle prestigiose scuole mitteleuropee. Le caratteristiche foniche e tecniche consentono allo strumento un totale eclettismo, dalla musica rinascimentale, alle forme più complesse di musica contemporanea, dalle improvvisazioni in tutti gli stili ad elaborazioni jazzistiche e progressive. La fortunata ubicazione e concezione favorisce anche la possibilità di fare musica con gruppi vocali e strumentali di molteplici dimensioni e caratteristiche, così come la possibilità di duettare con altri strumenti, o con voci soliste. Un organo del genere è un fiore all’occhiello per tutta la città e per tutto il territorio e merita una valorizzazione accurata e capillare. Il servizio di animazione liturgica che impreziosisce le celebrazioni del Duomo sta suscitando l’ammirazione e la curiosità dei fedeli che ascoltano con attenzione, rivolgono domande e dimostrano un interesse particolare nei confronti di questo grande strumento aerofono che, con disinvoltura naturale, passa dall’esprimersi con una voce fragorosissima all’emissione di suoni appena percettibili.
Su queste premesse, tre anni or sono, è nata da parte del parroco Mons. Stefano D’Atri e di un gruppo di volontari della parrocchia, la proposta di istituire un festival organistico internazionale che accolga a Pietrasanta i più grandi Maestri, provenienti da ogni parte del mondo e li veda cimentarsi su uno strumento che è un’autentica occasione di orgoglio. I primi tre sabati del mese di giugno sono stati individuati come il periodo più idoneo per la realizzazione dell’iniziativa, in quanto la città si rallegra della massiccia presenza di turisti e presenta un’offerta culturale cospicua, particolarmente a partire dal tardo pomeriggio. Gli appuntamenti delle prime due edizioni hanno visto il coinvolgimento di un pubblico numerosissimo ed eterogeneo, proveniente dalle zone circostanti, ma anche formato da appassionati che sono giunti a Pietrasanta da ogni parte d’Italia. Veicolo fondamentale per un tale consenso è stata la presenza di concertisti in cartellone di caratura internazionale.
Il programma formulato per l’anno 2022 si aprirà sabato 4 giugno con il recital di James O’Donnell, organista e Maestro di Cappella dell’Abbazia di Westminster a Londra e della Casa Reale di Inghilterra, il quale condurrà il pubblico a esplorare i sentieri più affascinanti della musica organistica tra Inghilterra, Francia e Italia, dal tardo periodo barocco ai nostri giorni. Il secondo appuntamento, previsto per sabato 11 giugno, vedrà impegnata la venticinquenne Lucile Dollat, organista parigina che sta facendo incetta di premi nei più importanti concorsi organistici del mondo. A concludere la terza edizione del festival sarà il Maestro Eugenio Maria Fagiani, concertista italiano di fama mondiale, frequentemente ospitato sia in qualità di interprete, sia di docente, presso le massime istituzioni musicali. La direzione artistica è affidata a Lorenzo Ancillotti, organista titolare della Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, ricercatore di Musicologia presso l’Université Paris-Sorbonne e docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Sassari che dichiara: «Quando un’iniziativa di divulgazione musicale raggiunge la terza edizione significa che ormai è divenuta una tradizione, che ha affondato le radici nel territorio. Il nostro festival in effetti è nato con tutte le caratteristiche per avere immediato successo: uno spazio di una bellezza senza eguali, come quello del Duomo, uno strumento concepito con tutte le accortezze tecniche e le innovazioni ma che emana al tempo stesso il calore del miglior artigianato italiano, un cartellone con dei nomi che hanno segnato la storia dell’interpretazione e altri che, con molta probabilità, lo faranno. Il mio invito non è rivolto tanto all’appassionato musicista, che già ci conosce e ci frequenta, ma a colui che magari un organo a canne non l’ha mai neppure sentito. Se si lascerà incuriosire, scoprirà un mondo di bellezza dal quale non si separerà mai più».
I concerti si svolgeranno, con ingresso libero e gratuito, presso la Collegiata di San Martino a Pietrasanta, sabato 4, sabato 11, sabato 18 giugno 2022, alle ore 21,15. L’iniziativa gode del Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta