Estensioni - Dentro Le Letterature Di Confine
1^ Edizione Del Festival In Val Pesarina
Da Venerdì 24 a Domenica 26 Giugno 2022 -
Prato Carnico (UD)
Dal 24 al 26 giugno 2022 “Estensioni”: prima edizione per il festival della Val Pesarina
“Dentro le letterature di confine” è il sottotitolo scelto per la nuova rassegna con la direzione artistica dell'associazione culturale Bottega Errante, presentata alla sala Pasolini della Regione Fvg
VAL PESARINA - Ci condurrà "Dentro le letterature di confine" il nuovo festival "Estensioni" che trasformerà la Val Pesarina, per tre giorni, dal 24 al 26 giugno 2022, in un luogo «dove ascoltare storie, assistere a un concerto o a uno spettacolo teatrale, visitare una mostra o stare semplicemente assieme, perché l’idea di fondo è che la comunità della Valle, le sue frazioni, le sue piccole piazze, siano i veri protagonisti di questa manifestazione. Con l’idea, un po’ folle e visionaria, di mettere in relazione per un fine settimana intero quegli splendidi luoghi, il Friuli Venezia Giulia e l’Europa, creando una connessione che sia culturale, storica e letteraria». A raccontare la vision della nuova rassegna sono stati Simone Ciprian e Mauro Daltin, dell'associazione culturale Bottega Errante, che cura la direzione artistica del progetto, realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Friuli, Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina. Per l’occasione è intervenuta, con un video messaggio, anche Tiziana Gibelli, assessore regionale alla cultura, che ha precisato come Bottega Errante stia «realizzando un bel progetto, che vuole raccogliere, nella sua proposta, un po' tutti i concetti afferenti all'ambito culturale, calato sul territorio. La storia, la letteratura, le geografie, e le storie, come scrivono loro stessi, che hanno portato il Friuli Venezia Giulia, e la Val Pesarina in particolare, a essere quello che è. Credo sia una proposta che può offrire davvero molte opportunità, a tutti noi. Per vedere, capire, sentire delle cose nuove, diverse, che possono arricchirci, come sempre deve fare la cultura e come sempre deve fare lo spettacolo dal vivo, che della cultura è una parte integrante».
Presente nella sede di Udine della regione anche Erica Gonano, sindaca di Prato Carnico che ha chiarito: «Crediamo da sempre che la cultura sia un importante motore di crescita personale, sociale ed economica per questo siamo davvero entusiasti di ospitare un festival che vedrà protagonisti autori ed artisti rinomati della nostra Regione, e non solo, negli angoli più suggestivi della nostra Valle. Siamo certi che l'osmosi con il territorio e le relazioni forti che si instaureranno fra i protagonisti dei vari eventi previsti creeranno un clima magico, un'esplosione di energia positiva. La Val Pesarina è un luogo "confinato" fra i monti ma conosciuto per innovazioni sociali ed economiche frutto delle relazioni, interazioni, superamento dei confini, un luogo dunque ideale per trattare un tema così pregnante di significati».
L’assessore alla cultura di Prato Carnico, Gino Capellari, anche lui al tavolo dei relatori, ha aggiunto: «Estensioni è un Festival in cui crediamo molto come mezzo per valorizzare la nostra bellissima Valle. Una rassegna multidisciplinare diffusa sul territorio, che coinvolge l’intera comunità nelle sue diverse componenti e che permette di consolidare il ruolo della Val Pesarina come punto di riferimento per iniziative culturali di qualità che pensiamo possano diventare volano anche per incrementare un movimento turistico slow e sostenibile favorendo e sviluppando le interconnessioni tra storia, cultura, natura, gusto e tradizioni».
"Estensioni" sarà dunque un festival tutto dedicato al “confine”. Un concetto che verrà analizzato attraverso letteratura, parole, poesia, geografie e storie. «La Val Pesarina è il luogo ideale per intraprendere questo percorso. Essa stessa è valle di confine e storicamente ha visto i suoi abitanti viaggiare per mezza Europa per poi tornare e portare conoscenze, competenze, esperienze», hanno sottolineato ancora Ciprian e Daltin.
L’EDIZIONE ZERO - Nelle tre giornate di festival a succedersi ci saranno ben sedici appuntamenti fra spettacoli, presentazioni di libri, reading di poesie, passeggiate e laboratori per bambini, oltre all'inaugurazione di due mostre. Per citarne alcuni: il 24 giugno si aprirà con "Shooting in Sarajevo". Un doppio evento speciale per raccontare una città-mondo che ha subito il più lungo e tragico assedio dal dopo guerra e per riflettere sui confini fragili dell’Europa. Sabato, attraverso "Il Friuli Venezia Giulia, terra di letterature" si cercherà di capire che cosa significa scrivere da questo angolo periferico dell’Italia: quali limiti e quali opportunità? In chiusura, il 26, con l'incontro "I confini della Carnia", si ragionerà sulle frontiere naturali, culturali, geografiche della Carnia. Moltissimi gli ospiti che saranno accolti nelle località della Valle: da Angelo Floramo a Roberta Biagiarelli, ma anche Antonella Sbuelz e Piero Sidoti, Paolo Patui e Ulderica da Pozzo e l’elenco è ancora lungo! Per l'intero fine settimana saranno aperti anche il Museo dell’Orologeria di Pesariis, quello di Casa Bruseschi e il Piccolo Museo della Casa carnica, ma pure la Chiesa di San Leonardo (su prenotazione). Inoltre i ristoratori della Valle presenteranno un “menù del confine” con piatti pensati per l’occasione.
IL FESTIVAL - "Estensioni - Dentro le letterature di confine" è un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina con la direzione artistica dell'associazione culturale Bottega Errante. La rassegna è stata arricchita dalla partecipazione di numerosi partner (Università degli Studi di Udine, Coro del Friuli Venezia Giulia, Associazione Mittelfest, Damatrà onlus, Associazione Topolò -Topoluove, Fondazione Štěpán Zavřel, Comunità di montagna della Carnia, C.A.M.A. Comitato Associativo Monumento all’Arrotino APS) e dalla collaborazione con numerose realtà del territorio (I gufi della luna, Libreria Friulibris – Tolmezzo, Associazione “Amici dell’Orologeria Pesarina” APS, Frazionisti di Prato e Prico, Associazione Culturale “Amici di Osais”, Associazione Sportiva Dilettantistica Ancora, Associazione Noi in Val Pesarina, Amministrazione Frazionale di Pesariis, Frazionisti di Sostasio, Sci Club Val Pesarina, Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo AP – Pesariis, Museo dell’Orologeria di Pesariis, Museo Casa Bruseschi Pesariis).
INFORMAZIONI: www.festivalestensioni.it Facebook| Instagram | Twitter | YouTube|
Dal 24 al 26 giugno 2022 Val Pesarina: un fine settimana all’insegna della cultura
In occasione del Festival Estensioni la valle carnica apre le porte dei due musei, della Chiesa di San Leonardo e inaugura due mostre (una terza è già ospitata da una delle gallerie)
VAL PESARINA - Tre mostre, due musei pronti ad accogliere i turisti, la Chiesa di San Leonardo, vero gioiello datato 1400, aperta eccezionalmente al pubblico! La Val Pesarina, in occasione del “Festival Estensioni - Dentro le letterature di confine”, è pronta a mostrarsi in tutta la sua bellezza, nel segno della cultura! Se infatti per tre giorni, in una cornice naturale unica, i molti ospiti - da Angelo Floramo a Roberta Biagiarelli, da Antonella Sbuelz e Piero Sidoti, Paolo Patui e Ulderica da Pozzo, solo per citarne alcuni - cercheranno di analizzare il concetto di "confine" tra letteratura, parole, poesia, geografie e storie, non mancherà la possibilità di godere dei locali spazi museali e delle opere esposte nelle rassegne realizzate in occasione del Festival, la cui direzione artistica è stata curata dell'associazione culturale Bottega Errante, grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Friuli, del Comune di Prato Carnico e della Pro Loco Val Pesarina.
LE MOSTRE - A inaugurare Estensioni, il 24 giugno alle 18, a Pesariis nella piazza della Canonica (in caso di maltempo nella sala frazionale), sarà "Shooting in Sarajevo", un doppio evento: in occasione del 30° anniversario dall’inizio dell’assedio della capitale della Bosnia-Erzegovina, è in programma la presentazione di una mostra e di un libro, dove l’idea del fotografo Luigi Ottani e della curatrice Roberta Biagiarelli - per l'occasione moderati da Elisa Copetti - è stata quella di fotografare Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti nei 1.425 giorni tra il 1992 e il 1995. Un appuntamento speciale per raccontare una città-mondo che ha subito il più lungo e tragico assedio dal dopo guerra e per riflettere sui confini fragili dell’Europa.
Il 26 giugno, invece, alle 14.30, nell'ex latteria di Osais, sarà inaugurata "Confini". Dieci giovani illustratori emergenti del panorama nazionale e internazionale (Alice Mazzer, Silvia Baldisserotto, Matteo Pierluigi Perdon, Maria Giulia Belli, Giulia Cornaggia, Marco Buso, Sofiya Kruglikova, Daniela Wöls, Romana Reiterer, Rachel Katstaller) sono stati selezionati, negli scorsi mesi, dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede (Treviso). Trascorreranno tre giorni in Val Pesarina proprio in occasione di Estensioni e, sotto la guida dell’illustratrice e docente Linda Wolfsgruber, creeranno alcune immagini ispirate al concetto di confine geografico, politico, mentale. Quello in programma in chiusura del festival sarà un appuntamento per presentare la mostra che nascerà da questa esperienza e per raccontare le suggestioni dei giovani artisti che hanno abitato la Valle durante Estensioni.
I MUSEI – Dal 24 al 26 giugno saranno inoltre aperti il “Museo dell’Orologeria di Pesariis” (043369034, 043369420) dove sarà anche possibile visitare la mostra fotografica di Luigi Monaci: "Il rintocco del tempo". Porte aperte anche per il "Museo Casa Bruseschi di Pesariis - Piccolo Museo della Casa carnica" (3383460595) e, in via eccezionale, pure la Chiesa di San Leonardo (Osais, su prenotazione sabato e domenica 043369420).
INFO: IAT Ufficio Turistico Prato Carnico, 0433 69420, info@comune.prato-carnico.ud.it