Mostra Di Harry Bertoia
Va al Salone del Mobile di Milano
Da Martedì 14 a Domenica 19 Aprile 2015 -
Milano (MI)
Mostra di Harry Bertoia Va al Salone del Mobile di Milano
14-19 Aprile 2015 Showroom Knoll - Milano (MI)
La mostra di Bertoia da Pordenone e Arzene va a Milano al Fuori Salone con la Knoll dal 14 al 19 aprile Possibili trasferimenti anche a Londra e Parigi
Dopo aver conquistato oltre 4.000 visitatori in un solo mese e mezzo di esposizione, accompagnata da 6 eventi collaterali - cui si sono aggiunti due concerti jazz/sperimentali esclusivi con artisti di calibro internazionale - laboratori creativi per ragazzi e adulti e una decina di visite guidate dedicate alle scuole, la mostra “Harry Bertoia, dalla natura al segno” va a Milano al Salone Internazionale del Mobile per iniziativa della Knoll, nel proprio showroom, con il titolo “Celebrate Harry Bertoia” dal 14 al 19 aprile. Si consolida così la sinergia pubblico privato, avviata tra il Comune di Pordenone e la prestigiosa azienda internazionale, che ha donato alla Galleria Harry Bertoia diversi arredi (30 poltroncine per la sala proiezioni e 8 sedie Diamond, firmate Bertoia, nonché le seggioline per il laboratorio) e ha predisposto la ristampa di 1500 copie del catalogo (edito dal Comune di Pordenone) in vista del Salone del Mobile, ma anche da distribuire nelle proprie sedi in Italia e nel mondo. Quel legame speciale che si instaurò tra Florence Knoll ed Harry Bertoia prosegue dunque idealmente tra Knoll Italia e gli Amici di Harry Bertoia, curatori della doppia mostra a Pordenone ed Arzene, chiamati a presenziare anche all’inaugurazione milanese. L’evento pordenonese ha saputo valorizzare molte eccellenze locali, dall’allestimento a cura di Esaexpo alla grafica di Roberto Duse ai laboratori condotti da Silvia Pignat. E significativa appare anche la vicinanza geografica alla piccola San Lorenzo di Arzene, sempre rimasta nel cuore di Bertoia emigrato in America, dei diversi artisti coinvolti, come Stefano Ius, autore dell’apprezzato libro artistico sulla casa natale del designer, Michele Spanghero, suo ideale prosecutore delle sue sperimentazioni musicale, e il sassofonista Francesco Bearzatti, autore di un partecipato omaggio musicale. Un progetto, che per la sua cura e qualità, non solo ha conquistato Milano, ma ha suscitato interesse anche a Londra e Parigi. Nel centenario della sua nascita l’artista e designer, che si ispirò alla natura per esplorare lo spazio nella sua funzionalità e materialità, dimostra dunque di avere ancora molto da dire. Anche la campagna di reperimento fondi avviata dalla figlia Celia, per digitalizzare oltre 300 nastri inediti, ha avuto buon esito e dunque in futuro ci aspettano ulteriori interessanti novità.
Mostra di Harry Bertoia Dalla Natura al Segno
Dal 07 Febbraio al 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone (PN) Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene (PN)
“HARRY BERTOIA. DALLA NATURA AL SEGNO”
Martedì 10 marzo 2015, h 18.00 / Casa Natale Harry Bertoia San Lorenzo di Arzene (Pn) Due libri per Harry In collegamento dall’America con la figlia Celia, autrice di The Life and Work of Harry Bertoia
Nel giorno del centesimo anniversario della nascita di Harry Bertoia, mentre è in corsa la mostra a lui dedicata nelle due sedi di Pordenone (Galleria Bertoia) e Arzene, proprio la sua casa natale di san Lorenzo (in via Blata) ospiterà un evento speciale: Due libri per Harry. Martedì 10 marzo alle 18, nell’atmosfera agreste della vecchia casa colonica riscaldata dallo scoppiettare della stufa interverrà in collegamento con l’America la figlia Celia, che porterà la sua testimonianza sul lavoro e la personalità del padre e presenterà il suo libro di prossima uscita (28 marzo) “The Life and Work of Harry Bertoia. The man, the artist, the visionary" (Schiffer Publishing). Seguirà, dal vivo, la presentazione del libro-oggetto “La casa di Arieto a San Lorenzo” realizzato da Stefano Jus, un omaggio che vuole evidenziare, attraverso l'affetto e il legame della comunità verso il suo illustre compaesano, il rapporto tra Bertoia e il territorio che lo vide emigrare in America da ragazzo. La sua casa, rimasta miracolosamente intatta, circondata dai campi di granoturco e frumento e dalle vigne racconta di una civiltà semplice, paziente e operosa, che crea con mani sapienti. Uomini e donne che sanno però trovare momenti per abbracciarsi in una danza e sognare al suono di una fisarmonica. L’ingresso alla casa Natale, che ospita una sezione della mostra “Dalla natura al segno”. è gratuito. Proseguono intanto a Pordenone i laboratori artistico-didattici gratuiti per tutte le età sulla tecnica del monotipo, condotti da Silvia Pignat e prenotabili al 3332402435.
Mostra di Harry Bertoia Dalla Natura al Segno
Dal 07 Febbraio al 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone (PN) Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene (PN)
Proseguono in Galleria Bertoia a Pordenone, gli incontri di approfondimento legati alla mostra in corso “Dalla natura al segno” dedicata al poliedrico artista e designer a cui è intitolata la galleria stessa. Giovedì 26 febbraio alle 18 il professor Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università di Udine, parlerà di Harry Bertoia e della scultura del suo tempo. Nel secondo dopo guerra infatti, la concezione di scultura cambiò radicalmente, assumendo un ruolo meno poetico e più tecnico, confrontandosi con la società industriale, la scienza, la meccanica e i nuovi materiali. Interessante sarà anche il confronto con alcune “fonti” di Bertoia, che si teneva sempre aggiornato sugli sviluppi dell’arte contemporanea, tra cui possiamo trovare Picasso, Klee, Alberto Giacometti e Fausto Melotti.
Era cominciata l’era della meccanica e anche molti studiosi e teorici americani (ma anche il nostro Argan) studiavano le interconnessioni tra arte, industria e artigianato. “Con la creazione della sedia Diamond nel 1952 – afferma Del Puppo – Bertoia si dimostra perfettamente inserito in questo dibattito”. Un ulteriore tassello della sua ricerca si sviluppò poi verso le sculture sonore, che a loro volta si presentano notevoli anche al punto di vista formale. L’ingresso è gratuito. A corredo della mostra, oltre agli appuntamenti collaterali, ci sono i laboratori artistico-didattici gratuiti per tutte le età sulla tecnica del monotipo, condotti da Silvia Pignat e prenotabili al 3332402435.
Mostra di Harry Bertoia Dalla Natura al Segno
Dal 07 Febbraio al 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone (PN) Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene (PN)
Giovedì 12 febbraio 2015, h 18.00 / Galleria Harry Bertoia Herbert Matter e l'immagine Knoll incontro con Mario Piazza, grafico e ricercatore presso il Politecnico di Milano modera Roberto Duse
Alla grafica realizzata da Herbert Matter per le sedie Knoll realizzate da Harry Bertoia è dedicata una sezione della mostra Dalla natura al segno in corso in Galleria Bertoia a Pordenone e proprio al pioneristico designer svizzero - emigrato negli Usa nel 1935 e divenuto tra 1946 e il 1966 una delle punte di diamante dell'azienda Knoll, leader nel design industriale – è dedicato l’incontro di giovedì 12 febbraio alle 18 (ingresso libero) in Galleria, relatore Mario Piazza, grafico e ricercatore al Politecnico di Milano, autore di un saggio sull’argomento pubblicato nel catalogo. In occasione di una sua mostra del 1977 l’amico Paul Rand ne sintetizzò il lavoro in una poesia, dove lo vedeva come un mago, capace di coniugare industria e arte: il suo lavoro è senza tempo ha una qualità infallibile e si riconosce subito, è semplice, pertinente, familiare eppure inaspettato, è credibile e allo stesso tempo incredibile. Herbert Matter fu uno straordinario storyteller e per le sedie Knoll di Bertoia creò diverse situazioni: una sedia sotto i piedi di bambini in pigiama, una sedia fra una scacchiera di tessuti colorati, una sedia come un battello magico o come un'astronave, tante sedie come grani colorati di un caleidoscopio, una sedia gigante fra le impalcature di abili imbianchini. L’appuntamento, moderato dal grafico Roberto Duse, è il primo degli incontri di approfondimento dedicati alla mostra articolata nelle due sedi di Pordenone e Arzene (casa natale di Bertoia), cui si aggiungono anche i laboratori artistico-didattici gratuiti per tutte le età sulla tecnica del monotipo, condotti da Silvia Pignat e prenotabili al 3332402435.
Mostra di Harry Bertoia Dalla Natura al Segno
Dal 07 Febbraio al 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone (PN) Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene (PN)
Inaugurazione 8 Febbraio ore 10.30
“HARRY BERTOIA. DALLA NATURA AL SEGNO” San Lorenzo d’Arzene, Casa natale di Harry Bertoia
Dopo l’inaugurazione di Pordenone, domenica 8 febbraio alle 10.30 è la volta di Arzene, per il doppio omaggio a Harry Bertoia, nell’anno del centenario. Così come Arieto prima di morire mandò a salutare i propri compaesani, ora essi contraccambiano idealmente, grazie agli Amici di Harry Bertoia e alla Pro Loco di San Lorenzo di Arzene, che ha in concessione la casa natale dell’Artista, in via Blata 12. Un luogo simbolico, quasi una capsula del tempo, rimasto quasi congelato, da quando il giovanissimo artista pari per l’America con la sua valigia di cartone seguendo un destino comune di tanti paesani e friulani dell’epoca. Sono rimaste le pareti di sasso e la stufa, solo gli infissi e alcuni elementi interni sono stati dipinti di rosso, come la seduta della sedia Knoll, a simboleggiare la modernità dell’opera di Bertoia. Trovare la casa non sarà difficile anche grazie all’installazione sulla vecchia cabina Enel prospicente, sovrastata da una sedia Knoll, dove campeggia una gigantografia dell’artista da giovane. All’interno l’umiltà del luogo contrasta con i tre gioielli arrivati dall’America, realizzati per amici e familiari. Completano il quadro di questa sua particolare produzione le fotografie collocate in cornici retroilluminate di 19 gioielli realizzati dagli anni ’40 agli anni ’70. La vecchia stalla, infine, ospita la video installazione Translucide del giovane artista monfalconese Michele Spanghero, che idealmente raccoglie l’eredità di Bertoia nel campo della sperimentazione sonora, evocando la sua Sonambient Barn di Barto. La mostra ad Arzene è aperta fino al 29 marzo sabato (15.30/19.30) e domenica (10.00/13.00 15.30/19.30). Gli altri giorni aperta per gruppi su prenotazione (telefonando al 339 2684389). Ingresso gratuito, info: www.arietobertoia.org.
Comune di Pordenone
Mostra di Harry Bertoia Dalla Natura al Segno
07 Febbraio - 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone (PN) Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene (PN)
Una mostra in due sedi per un Omaggio della sua terra in occasione del centenario della nascita.
Centanni fa, esattamente il 10 marzo 2015, a San Lorenzo di Arzene nasceva Arieto (Harry) Bertoia. Il territorio da cui egli partì, appena quindicenne, con la valigia di cartone deciso a realizzare il suo Sogno Americano, ricorda ora coralmente limportante centenario: il Comune di Pordenone, il Comune di Valvasone Arzene e la Pro Loco di San Lorenzo hanno voluto promuovere una mostra articolata in due sedi (Galleria Harry Bertoia, a Pordenone; Casa natale a San Lorenzo dArzene) che rende omaggio a questo artista il cui lavoro rappresenta ancora unimportante indicazione di metodo, di rigore, di costante dedizione alla ricerca. Emigrato nel 30 verso gli Stati Uniti, Bertoia riuscì a conquistarsi il successo e a raggiungere notorietà internazionale con la linea di sedieDiamond (1952), unicona del design mondiale. Ma più in generale con la sua multiforme produzione artistica (sculture, incisioni, disegni, gioielli, ecc.) egli seppe imporsi per la spiccata originalità unita ad unattitudine sperimentale sia nel campo dei materiali che delle forme. Harry Bertoia appartiene alla schiera non foltissima degli artisti friulani del 900 che hanno saputo meritare davvero fama internazionale. Fino a pochi anni fa era però poco conosciuto nella sua terra dorigine: tale lacuna è stata poi colmata da due mostre in successione (la prima presso la sua casa natale a San Lorenzo, nel 2008, e la seconda, più vasta e particolareggiata, a Pordenone nel 2009) esposizioni che hanno fatto conoscere meglio la qualità del suo lavoro anche nella nostra regione. Nel 2014 il Comune di Pordenone ha voluto rimarcare il riconoscimento dellautorevolezza dellartista intitolandogli il nuovo spazio espositivo di Palazzo Spelladi, divenuto dunque Galleria Harry Bertoia. Sarà proprio questa prestigiosa sede ad accoglie lesposizione che il Comune di Pordenone ha deciso di proporre per celebrare il centenario della nascita di Bertoia. Qui il percorso documentario già al centro delle due mostre precedenti è arricchito da materiali prima mai esposti, provenienti dalla collezione personale di Celia Bertoia, figlia del maestro. Si tratta di un importante nucleo di 30 monotipi, raffinate e rare stampe su carta, realizzate in unico esemplare tra la fine degli anni 40 e linizio degli anni 70. Queste opere offriranno al visitatore lopportunità di confrontarsi con una parte originale ma ancora poco nota della produzione di Bertoia e pure evidenzieranno i diversi apporti, anche europei, che confluirono nella sua arte, mai del tutto appagata dai risultati sia pure innovativi appena raggiunti. I monotipi in mostra, con il loro accostamento espositivo ad alcune sculture e ad alcune sedie Diamond, consentiranno infatti di ben percepire i molti rimandi e le suggestioni tra i diversi generi artisti praticati dallartista. Un laboratorio didattico, organizzato per loccasione, permetterà inoltre di analizzare anche le tecniche insolite e particolari con cui sono stati realizzati questi originali e preziosi lavori su carta che costituiscono una sorta di diario creativo dellartista. Una significativa sezione della mostra, grazie alla collaborazione della Knoll, sarà dedicata alla progettazione della celebre poltronaDiamond (1952) e alla sua produzione in serie (nello stabilimento di Foligno, in Italia). Materiali pubblicitari depoca metteranno pure in evidenza la qualità della comunicazione per immagini messa in campo negli anni 50 dallazienda produttrice: e ne verrà ancora un utile suggerimento di metodo per loggi. Alcuni filmati depoca riprodotti sulle pareti del primo piano dello spazio espositivo accoglieranno il visitatore e lo faranno entrare, virtualmente, nello studio-fienile di Barto, in Pennsylvania, e si potrà vedere Harry Bertoia al lavoro con la saldatrice o mentre ci dimostra la naturale reattività delle sue sculture sonore. La musicalità cosmica originata da queste celebri opere caratterizzerà comunque, con discrezione, gran parte dello spazio espositivo quasi fosse lessenza ultima dellarte di Arieto Bertoia. Nella casa natale di Harry Bertoia a San Lorenzo di Arzene (Pordenone) lattenzione sarà innanzitutto incentrata su un altro ambito della produzione di Bertoia, quello dei gioielli. Tre di questi oggetti darte verranno posti sul tavolo della cucina quasi fossero appena stati portati da Arieto in dono ai suoi familiari. Le fotografie di 19 gioielli degli anni 40-70 e di un disegno progettuale (appartenenti alla collezione Wrigth) troveranno invece collocazione in unaltra stanza della piccola casa in cornici retroilluminate: leffetto sarà molto intenso e le opere potranno essere esaminate in tutti i loro più minuti particolari. Infine nella vecchia stalla un giovane artista friulano, Michele Spanghero, riprodurrà il suo video dal titolo Translucide che idealmente recupera leredità del lavoro di Harry Bertoia e, in modi propri e originali, ne attualizza il messaggio collegato alla volontà di ricerca e di sperimentazione. Con la partecipazione in mostra di un giovane artista verrà dunque sottolineato un ideale passaggio di testimone tra generazioni: comè sempre, o dovrebbe essere percepita, larte in generale. BIOGRAFIA BREVE Arieto (Harry) Bertoia, celebre artista e designer di origine friulana, nasce a San Lorenzo dArzene (Pordenone) il 10 marzo 1915. Ben presto rivela una particolare predisposizione al disegno e alla creatività. Tuttavia nel 1930 deve emigrare con il padre negli Stati Uniti e raggiungere a Detroit il fratello Oreste, operaio alla Ford. Grazie a una borsa di studio è ammesso alla Cass Technical High School, dove si diploma nel 1936. Contemporaneamente ha modo di seguire le lezioni della Detroit Society of Arts and Crafts, mettendosi in luce nella ristretta cerchia artistica della città. Nel 1937 viene così accolto alla Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills, nel Michigan, una vera fucina di talenti: tra i suoi compagni di corso vi sono Charles Eames, Eero Saarinen e Florence Schust (che in seguito sposerà Hans Knoll, con cui darà origine alla Knoll Associates). Grazie alle sue notevoli capacità, presso la Cranbrook Academy Harry Bertoia ottiene dapprima la responsabilità del Dipartimento di lavorazione dei metalli (1942) e poi la direzione del Laboratorio di stampa. Il 10 maggio 1943 si unisce in matrimonio con Brigitta, figlia dellautorevole storico dellarte Wilhelm Valentiner. Tra il 1943 e il 1946 lavora con Charles e Ray Eames in California, ma nel 1950 viene chiamato in Pennsylvania dalla Knoll per creare una nuova linea di sedie: la Bertoia Collection - a cui appartiene anche la poltrona Diamond(1952) - ottiene presto uno straordinario successo che continua tuttora. In seguito Bertoia si dedica prevalentemente alla scultura e alla stretta relazione di questultima con gli spazi architettonici: in tal senso collabora con alcuni importanti progettisti, tra cui lo stesso Eero Saarinen. Nel 1960 inizia a realizzare le sue originali sculture sonore e nel 1968 restaura il fienile nei pressi della sua abitazione dove crea lo studio di registrazione in cui prendono forma gli undici LP intitolati Sonambient. Harry Bertoia si spegne a Barto (Pennsylvania) il 6 novembre 1978. SCHEDA MOSTRA Dalla Natura al Segno From Nature To Sign Harry Bertoia 1915 2015 7 Febbraio 29 Marzo 2015 Galleria Harry Bertoia C.so Vittorio Emanuele II, 60, Pordenone Casa natale di Harry Bertoia Via Blata, 12, San Lorenzo di Arzene Promossa da Comune di Pordenone, Assessorato alla Cultura Comune di Valvasone Arzene Pro Loco di San Lorenzo di Arzene Amici di Harry Bertoia Patrocinio Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Sostegno Coop Consumatori Nordest Cartiere Cordenons Electrolux Friulovest Banca Graphistudio Knoll Europe SIM2 Multimedia Con lacollaborazione di ISIA Roma Design, Sede di Pordenone Mostra a cura di Amici di Harry Bertoia www.arietobertoia.org Catalogo a cura di Angelo Bertani Testi Angelo Bertani, Elena Bertoia, Mario Piazza
Inaugurazione: sabato 7 febbraio 2015 , ore 18.00 Periodo di apertura al pubblico: dal 7 febbraio al 29 marzo 2015; Sede espositiva Pordenone : Galleria Harry Bertoia, Corso Vittorio Emanuele II 60, Pordenone, tel. 0434 - 392916 Orario di apertura: martedi' > sabato 15.30 > 19.30 domenica 10.00 > 13.00 - 15.30 > 19.30 chiuso: i lunedì Ingresso: intero € 3,00 ridotto € 1,00 Informazioni per il pubblico: UFFICIO CULTURA Tel: +39-0434-392916 attivitaculturali@comune.pordenone.it - Sito: www.comune.pordenone.it/galleriabertoia Percorsi assistiti a cura dell'Associazione Amici della Cultura info 349 7908128 Sede espositiva Casa natale di Harry Bertoia: San Lorenzo di Arzene, via Blata, 12 orario di apertura: sabato 15.30/19.30 domenica 10.00/13.00 15.30/19.30; aperto in altri giorni, per gruppi, su prenotazione: cell. 339 2684389 www.arietobertoia.org
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