Tradizione E Identità Romena
ABITI TRADIZIONALI E ICONE ORTODOSSE
Da Sabato 03 a Giovedì 15 Settembre 2011 - dalle ore 12:00 alle ore 19:00
PALAZZO GOPCEVIC - Trieste (TS)
MOSTRA TRADIZIONE E IDENTITÀ ROMENA ABITI TRADIZIONALI E ICONE ORTODOSSE
INAUGURAZIONE SABATO 3 SETTEMBRE 2011 - ORE 12 SALA “ATTILIO SELVA” DI PALAZZO GOPCEVIC,
SI INAUGURA DOMANI, SABATO 3, ALLE ORE 12, ALLA SALA “ATTILIO SELVA” DI PALAZZO GOPCEVIC, LA MOSTRA ”TRADIZIONE E IDENTITÀ ROMENA: ABITI TRADIZIONALI E ICONE ORTODOSSE” Sarà inaugurata domani, sabato 3 settembre, alle ore 12, alla Sala “Attilio Selva” di Palazzo Gopcevic (via Rossini 4), sul Canale Grande di Trieste, la mostra ”Tradizione e identità romena: abiti tradizionali e icone ortodosse”, promossa da Aciesse–Confesercenti in collaborazione con il Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura, nell'ambito della 10° edizione di “SottolostessoCielo - Solidarietà e Convivenza”, l’annuale mostra mercato (e non solo) dedicata al panorama multietnico, in programma fino al 4 settembre in piazza Ponterosso e aree adiacenti. La mostra – come ben dichiarato nel titolo – mette in primo piano l’icona e i suoi significati: un oggetto sacro dove si aggiunge all'immagine un'altra dimensione, quella del trascendente. Essa supera le forme del nostro mondo – spiegano gli organizzatori - per rendere presente il mondo di Dio. Vi si unificano gli elementi teologici, estetici e tecnici, per aprirsi alla visione di Dio, con la fede e la meditazione. L'icona si esprime principalmente nel linguaggio della cultura bizantino-slava e della spiritualità del cristianesimo orientale. Così, anche nella cultura del popolo romeno - con le sue radici latine ma ortodosso nel Rito – vi sono, fra i filoni essenziali, la fede in Dio e la tradizione popolare, che, nel loro intreccio, creano il profilo basilare sul quale si è costruita un'intera civiltà. Sono questi, assieme all’interessante esposizione di abiti tradizionali, gli elementi caratterizzanti della mostra, che ha come scopo la miglior conoscenza delle sorgenti culturali della terra Rumena e di tutti i rumeni che oggi vivono in Italia. La rassegna, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 15 settembre, con orario feriale e festivo dalle 9 alle 19.