Giorno Del Ricordo
L' Angolo Del Ricordo, Lettura E Approfondimento
Giovedì 10 Febbraio 2022 -
Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte - Piazza Don Milani, 1 - Montemurlo (PO)
Giorno del Ricordo, in biblioteca una selezione di libri per non dimenticare
Per una settimana nell'atrio della biblioteca rimarrà un tavolo con la raccolta di libri dedicati alle vittime delle foibe e dell'esodo
Anche quest'anno il Comune di Montemurlo celebra il giorno del ricordo (solennità civile celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo) con un'iniziativa di approfondimento culturale alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1).
Per tutta la settimana i cittadini che vorranno saperne di più sui massacri delle foibe e l'esodo dalmata - giuliano troveranno all'ingresso della biblioteca comunale “l'angolo del ricordo, lettura e approfondimento” con libri dedicati all'esodo e alla tragedia delle foibe che tra il 1943 e il 1945 costò la vita a cinquemila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Il banchetto con i libri, la guida del catalogo bibliotecario provinciale e regionale e siti internet sui quali navigare per conoscere e capire, rimarrà a disposizione di tutti coloro che abbiano la voglia e la necessità di approfondire quei tragici avvenimenti. Uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani: una "pulizia" politica ed etnica in piena regola, mascherata come azione di guerra o vendetta contro i fascisti. Il personale della biblioteca sarà a disposizione degli utenti per aiutarli nella ricerca e nella consultazione dei testi. «Una storia spesso taciuta o “mistificata” che come amministrazione comunale vogliamo far conoscere- spiega l'assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- È importante capire, conoscere e soprattutto non dimenticare gli orrori e le tragedie della storia. Le foibe, l'esodo giuliano - dalmata sono un pezzo della storia del nostro Paese che non può avere un colore politico e che deve essere ricordato». Nelle foibe furono uccisi donne, uomini, anziani, bambini e persone di ogni fede politica. Furono 350mila profughi giuliani costretti all'esodo a lasciare case e ogni bene per fuggire in Italia.