Les Femmes
La Figura Femminile Nell’arte
Da Sabato 05 a Mercoledì 23 Marzo 2022 -
Gamec - Lungarno Mediceo, 26 - Pisa (PI)
LES FEMMES / La Figura Femminile nell’Arte
Si apre al pubblico SABATO 5 Marzo 2022 alle ore 17,30, presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa (sul Lungarno Mediceo al numero 26) la mostra "LES FEMMES / La Figura Femminile nell’Arte" che, ordinata e curata da Massimiliano Sbrana, vuole dare un breve ma significativo percorso della figura femminile così come gli artisti nel tempo l'hanno raffigurata.
La donna da secoli è infatti elemento fondante dell'arte. A partire dalle rappresentazioni e sculture della preistoria la donna è stata rappresentata nelle sue molteplici sfaccettature: donna come madre, donna come santa, donna come diavolo, donna come amante ecc. Una figura femminile dunque che nelle arti figurative, ha ricoperto di volta in volta una veste simbolica diversa nel corso dei secoli, di pari passo con l’evoluzione delle tecniche artistiche e degli stili, con il variare del gusto estetico e, elemento non meno importante, con il diverso modo di concepire il ruolo della donna nella società.
Fin dagli albori della civiltà la figura femminile, quindi, è stata protagonista della storia umana: gli archeologi hanno rinvenuto numerose sculture di divinità femminili, attribuite all'organizzazione delle tribù di stampo patriarcale, dell'era paleolitica. Presso molte antiche civiltà la donna era il perno della società, era depositaria del principio della vita, della fecondità e, come tale veniva rappresentata.
Per il pittore, però, la donna è anzitutto forma. E' il simbolo della figurazione di tutti i tempi, è l'archetipo della dimensione umana, della sua trasparente profondità, del suo glorioso intelletto, della sua perfezione assoluta, sopra ogni altra forma vivente.
E' alla forma della donna che l'artista consegna il giudizio estetico dell'arte. Un artista, inoltre, spesso cerca il suo ideale femminile nel corpo di una donna e lo confronta con le proprie lacune interiori, così da poter definire, attraverso una personale interpretazione, quella metà di sé che vuole trovare nell'oggetto del suo desiderio.
In esposizione le opere di: Pietro Annigoni, Sirio Bandini, Paola Bernardini, Alberto Berti, Tiziano Bonanni, Michele Bracciotti, Luciano Borin, Antonio Bueno, Paolo Buzi, Giuseppe Cantatore, Graziella Castelli, Daniela Falanga, Salvatore Fiume, Bruno Magoni, Mauro Martin, Uliano Martini, Giuseppe Molea, Maddalena Mura, Omar Pacini, Lisandro Ramacciotti, Fabio Rossi, Giulio Sbrana, Giovanni Venuti, Tono Zancanaro.
La mostra proseguirà fino al 23 Marzo 2022 con ingresso libero. Orari: 10-12,30/16-19 (feriali); chiuso lunedì. Apertura Straordinaria Domenica 6 e Domenica 20 Marzo 2022 con orario 17-19. Per appuntamenti tel +39 3393961536 (Whatsapp, Telegram, Signal)