Opera Del Maestro Elvino Echeoni
L'opera Pittorica Del Maestro Echeoni Presso La St. Metroc Mirti
Domenica 07 Maggio 2017 - dalle ore 12:15 alle ore 13:00
Atrio Stazione Metro C Mirti - Piazza Dei Mirti, Roma - Centocelle - Roma (RM)
Domenica 7 maggio 2017 alle ore 12:00 presso la stazione Metro C di piazza dei Mirti a Centocelle sarà inaugurata l’esposizione permanente dell’opera “Momenti Musicali” del maestro Elvino Echeoni, pittore contemporaneo noto in tutto il mondo.
“Un omaggio al luogo delle origini”: è così che Elvino Echeoni, artista eclettico, vivace e profondamente emozionale definisce i suoi “Momenti musicali”, l’opera pittorica che dalle ore 12:20 di Domenica 7 maggio si potrà ammirare presso la stazione metro C di Piazza dei Mirti, a Centocelle, storica piazza della periferia est di Roma.
“Già durante i lavori di realizzazione della stazione, Remo Panacchia, direttore commerciale della Galleria Il Mondo dell’Arte mi propose l’idea di donare una mia opera al territorio. L’idea mi piacque subito tantissimo - racconta l’artista – così, poco tempo fa, quando con Mauro Paggi, presidente del comitato spontaneo di via dei Noci, si è adoperato per la realizzazione di quella idea è stato come la realizzazione di un sogno. E’ stata contattata l’Atac, che si è resa disponibile ed entusiasta del progetto e con alcuni tecnici abbiamo fatto un sopralluogo per verificare la fattibilità e punto esatto del posizionamento. Di fronte a questa stazione così moderna ed elegante, pur avendo affrontato tanti generi pittorici, ho scelto di realizzare uno dei miei “Momenti Musicali”, conosciuti in tutto il mondo, serie di opere astratte a cui sono state dedicate molte mostre.”
Nell’opera, un trittico realizzato in tecnica mista su forex, misura 1,80 metri di altezza per 4,30 metri di larghezza, attraverso colori brillanti e vivaci il pittore intende trasmettere energia a chi la guarderà durante il transito nella stazione metro, perché con quella stessa energia possa affrontare l’intera giornata. Anche in questo caso, come in tutta la sua produzione artistica, la musica ha giocato un ruolo fondamentale per l’estro creativo di Echeoni, che dipinge sempre ascoltando musica e lasciandosi ispirare dall’armonia e dal ritmo: “ho cercato – spiega l’artista - di trasmettere l’armonia attraverso i colori. In questo caso, poiché ritenevo che l’opera dovesse avere respiro internazionale ho voluto dipingerla ascoltando musiche di Frank Sinatra, ma se armonia e ritmo vengono tradotte in pittura, la melodia rimane prerogativa della musica e lo spettatore è libero di pensare a qualsiasi suono tuffandosi nel colore”.
Echeoni è uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea italiana. Pittore, scultore, incisore, restauratore, ma anche compositore e musicista, ha esposto le sue opere in tutto il mondo e riguardo al trittico realizzato per la stazione metro afferma: “volevo consegnare qualcosa a questo territorio dove ho vissuto intensamente, dall’infanzia, al calcio, ai primi amori, dove sono nati i miei primi ricordi”. Nato, infatti, nel 1950 nel quartiere Alessandrino, dove tutt’oggi vive, ha con coraggio e determinazione sempre promosso l’arte contemporanea in periferia, soprattutto a Centocelle, presso la sede nazionale del Gruppo Galleria il Mondo dell’Arte, dove ha sostenuto l’opera altrui prima ancora della propria. Ha vinto la scommessa con quanti a quel sogno non credevano ed ha avvicinato all’arte migliaia di persone. Le sue opere si possono ammirare nei musei delle capitali europee, sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Perù, dagli Emirati Arabi alla Cina. Al suo estro pittorico il Canada deve l’immagine del navigatore Giovanni Caboto, realizzata in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla scoperta del Canada, mentre la Chiesa della Madonna del Monte Carmelo di Montreal conserva la sua Pala d’altare.
Tra i ricordi più commoventi della sua vita, il sodalizio artistico con Novella Parigini della quale conserva gelosamente molte testimonianze di vita, come le lettere che le aveva indirizzato Gabriele D’Annunzio, e i pennelli. Di questi ultimi ne porta sempre alcuni con sé, come se potessero attenuare la nostalgia della cara amica che dell’arte aveva fatto il suo stile di vita.
“Se la stazione Metro C di piazza San Giovanni racconterà il passato attraverso un museo sotterraneo dell’antichità, ho pensato che nella periferia romana, nata nel dopoguerra, fosse giusto inserire un’opera moderna, contemporanea”, ma “I momenti musicali” di Echeoni presso la stazione metro C di piazza dei Mirti non si limitano a raccontare e lasciare traccia della contemporaneità, ma assumono un ulteriore significato, quello di rivalsa della periferia sul Centro e dell’arte italiana sull’estorofilia a tutti i costi.
L’inaugurazione dell’esposizione permanente dell’opera, a cui prenderanno parte rappresentanti dell’Atac ed autorità municipali e comunali, si svolgerà Domenica 7 maggio alle ore 12:20 nell’atrio della Stazione Metro C di Piazza dei Mirti, dove per l’occasione sarà allestita anche una mostra fotografica per ripercorrere la storia del territorio. Per l’intera giornata piazza dei Mirti ospiterà l’evento Centocelle tra passato e presente, organizzato dalla Galleria Il Mondo dell’Arte con la partecipazione speciale de Il Cantagiro, storica manifestazione canora itinerante che ha lanciato negli anni grandi artisti del panorama musicale italiano ed internazionale. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione dell’evento il Comitato spontaneo di via dei Noci e associazioni culturali, sportive e artistiche del Municipio Roma V.
“Nell’ambito dell’iniziativa – conclude Echeoni - ho suggerito di ricordare che questo territorio ha dato i natali anche ad altri artisti che hanno portato l’arte italiana nel mondo, come Michele Zarillo e Claudio Baglioni. Durante questi festeggiamenti verranno omaggiati anche i due cantanti nella speranza che più spesso tornino a visitare i luoghi delle origini”.