Personale Di Fredrik Værslev
Inner Beauty
Da Sabato 19 Settembre a Sabato 28 Novembre 2015 -
Museo Marino Marini - Firenze (FI)
Personale di Fredrik Værslev Inner Beauty
Dal 19 Settembre al 28 Novembre 2015 Museo Marino Marini - Firenze (FI)
A cura di Alberto Salvadori
19 settembre – 28 novembre 2015 Inaugurazione sabato 19 settembre, ore 19.00
Il Museo Marino Marini inaugura sabato 19 settembre la personale dell'artista norvegese Fredrik Værslev (1979), un inedito progetto pensato e realizzato per il Museo fiorentino, a cura di Alberto Salvadori.
Al Museo Marino Marini l’artista presenterà due serie di opere: la prima, un gruppo di dipinti genericamente intitolato Trolley Paintings, e Glass Paintings (o Glass Sculptures), entrambe prodotte per l’occasione. I Trolley Paintings, realizzati con una striping machine meccanizzata, utilizzata in genere per marcare le linee dei campi di atletica e i margini e le mezzerie di strade e autostrade, sono arricchiti qui da un insolito approccio figurativo, ispirato all’estetica e all’atmosfera della cripta del Museo Marino Marini, luogo destinato alla mostra. Se il movimento e la direzione sembrano essere del tutto limitati dal funzionamento della meccanica, la vernice si distribuisce lungo la superficie della tela anche in spruzzi e perdite al di fuori della linea retta, grazie all'occasionale malfunzionamento della stessa. I segni si sovrappongono in una sorta di collage, una composizione nastriforme di linee dotata di svariate atmosfere e trasparenze. Seguendo questa particolare strategia l'artista esamina l’intersezione e la dicotomia che lega tra loro astrazione, decorazione e rappresentazione, sfuggendo al limite del controllo e inserendosi nella tradizione di quella pittura di gesto che ha liberato dagli schemi accademici e preconcettuali gli artisti fina dagli anni ’50.
Formalmente ed esteticamente, le opere in vetro sono state invece pensate in risposta ai lavori su tela, e si concretizzano come una sorta di spazio pittorico secondario rispetto ad essi. I Glass Paintings - corpo di opere che nella forma e nella funzione riprende oggetti della cultura folk norvegese del secondo dopoguerra, derivati dalla tradizione artigianale della comunità rom - sono realizzati in vetro acrilico smerigliato e sono animati nelle loro traslucide trasparenze e colorazioni da una luce artificiale, una semplice lampadina montata su un piedistallo realizzato in perfetta assonanza a quelli destinati alle opere di Marino Marini, esposte al piano rialzato del museo. La pittura viene aggiunta in cumuli direttamente sul vetro tramite una bomboletta spray, poi viene pressata a terra creando pattern spessi che vengono poi rimossi con della carta igienica e con un raschia-ghiaccio. Il risultato di ciò che resta sono delle superfici astratte, da semplici macchie a sentori di grandiose scene paesaggistiche, inserendo così ancora una volta il lavoro di un artista nell’immaginifico solco di quella visionaria tradizione tutta fiorentina della lavorazione delle pietre dure dove natura e artificio hanno generato paesaggi in alcuni casi mai esistiti e presenti nell’immaginario di tutti noi.
In occasione della mostra sarà pubblicata da Mousse Publishing una monografia sviluppata in partnership con Le Passerelle Centre d'art contemporain di Brest che ha dedicato a Vaerslev una mostra personale nel febbraio 2015 e supportata da Galleria Giò Marconi (Milano), STANDARD (OSLO), Oslo e Andrew Kreps (New York).
La mostra è realizzata con il supporto di Regione Toscana, OAC Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Galleria Giò Marconi (Milano), Andrew Kreps (New York) e STANDARD (OSLO), Oslo. Iniziativa realizzata con la collaborazione del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci nell'ambito del progetto regionale: "Cantiere Toscana Contemporanea".
Si ringrazia inoltre per la collaborazione Antinori Art Project.
Fredrik Værslev è nato nel 1979 a Moss, in Norvegia. Ha studiato alla Staatliche Hochschule fur Bildende Künste, Städelschule, a Francoforte e presso la Malmö Art Academy, in Svezia. Attualmente vive e lavora a Drammen. È direttore e fondatore del Landings Project Space a Vestfossen in Norvegia.
Tra le sue ultime personali: STANDARD (OSLO), Oslo; Le Passerelle Centre d'art Contemporain, Brest; Andrew Kreps Gallery, New York; Luminar Cité, Lisbona; Power Station, Dallas; Johan Berggren Gallery, Malmö e Galleria Gió Marconi, Milano.
Tra le recenti mostre collettive: Astrup Fearnley Musuem, Oslo; Gavin Browns Enterprise, New York; Kunsthall Oslo, Oslo; Le Consortium, Dijon; Lunds Konsthall, Lund; Modern Institiute, Glasgow; Kunsthalle St. Gallen, St. Gallen; Lunds Konsthall, Lund; Moderna Museet, Malmö; Centre Georges Pompidou, Parigi.