Al Primo Sguardo
Capolavori mai visti, a Palazzo Roverella
Da Sabato 27 Febbraio a Domenica 05 Giugno 2016 -
Rovigo (RO)
Al primo sguardo Capolavori mai visti, a Palazzo Roverella
dal 27 Febbraio al 05 Giugno 2016 Rovigo (RO)
Doppia sede espositiva, a Rovigo per presentare i capolavori della Collezione Fondazione Cariparo. Per la prima volta esposte anche opere recentemente donate alla Fondazione.
Le Collezioni darte della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ricche di più di mille pezzi, vengono per la prima volta svelate al pubblico a Rovigo. Per ospitare le circa duecento opere che rappresentano il fior fiore della imponente raccolta di pittura e scultura sono state scelte due diverse sedi, tra loro vicinissime: Palazzo Roverella e Palazzo Roncale. La prima è la sede della Pinacoteca dei Concordi e di tutte le grandi esposizione darte rodigine; il secondo, Palazzo Roncale, sorge dirimpetto al Roverella ed è un imponente palazzo nobiliare rinascimentale, patrimonio della Fondazione, che ha provveduto al suo completo restauro. Questa mostra offre quindi anche loccasione per ammirare gli interni restaurati di questa nobile dimora. La scelta della Fondazione è stata di privilegiare, per questa doppia mostra rodigina affidata alla curatela di Giandomenico Romanelli e di Alessia Vedova, lampio corpus di opere riguardanti i due più recenti secoli, lOttocento e il Novecento. Pur prevedendo alcune eccezioni, là dove questo risulti indispensabile per dare completezza ad alcuni nuclei della grande collezione della Fondazione. Per motivi storici e di appartenenza non cè dubbio che linteresse maggiore si concentrerà sulla presentazione di un nucleo ancora inedito della Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio. Si tratta dei dipinti riuniti nella collezione di Pietro Centanini, che recentemente lha voluta donare alla Fondazione affinché possa mantenersi integra e soprattutto possa essere goduta dalla collettività. La sua è una raccolta darte che unisce ai molti acquisti, ben guidati, che il collezionista aveva fatto sul mercato, il patrimonio darte della sua antica famiglia. Comè testimoniato dallesposizione, Pietro Centanini indirizzava le sue scelte soprattutto sugli artisti veneti ma anche, in omaggio alla moglie di origine partenopea, alla scola napoletana. Pur senza chiusure aprioristiche. In collezione si trovano infatti opere di gradissimo interesse di Palizzi, De Nittis, Lega, Ghiglia, Boldini, Fattori, Soffici, Rosai, de Pisis, de Chirico, Guttuso De Chirico, insieme a Zandomeneghi, Milesi, Luigi Nono, Licata, Brass, Barbisan ma anche Utrillo e Chagall. La Famiglia invece collezionava i vedutisti e i pittori di interni, compresi alcuni magnifici Guardi. Se la Collezione Centanini sarà una novità per tutti, il nucleo maggiore della Fondazione Cariparo non mancherà di stupire per ricchezza e varietà di contenuto. In esso sono testimoniati ben 5 secoli di storia dellarte veneta e italiana. Si passa più puntualmente a Oreste Da Molin, Giuseppe Manzoni e al Cavaglieri, gloria rodigina. Il Futurismo è ben rappresentato da Tullio Crali, mentre il secondo dopoguerra è presente con una sequenza notevolissima di opere, a ricordare limportanza del gruppo N e delloptical, con Biasi, Landi, Chiggio Massironi e infine tre opere di Castellani. Quella che presentiamo in questa mostra è solo una parte della nostra collezione, chiarisce il Presidente della Fondazione Antonio Finotti. Complessivamente la Fondazione ha un patrimonio di oltre mille opere di pittura, insieme a diversi nuclei di sculture (solo in minima parte qui esposti) e a incisioni, disegni, manoscritti. Insomma un vero e proprio museo che incrementiamo regolarmente con oculate acquisizioni. Ci sembrava doveroso e coerente con la nostra missione rendere fruibile al grande pubblico un patrimonio artistico costruito nel tempo anche con opere lasciate dai cittadini del territorio. La mostra sarà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, e sarà ad ingresso gratuito.