Uno Due Tre Passi Divini
Salvatore Anelli - Franco Flaccavento - Tarcisio Pingitore
Da Venerdì 11 Marzo a Venerdì 01 Aprile 2016 - dalle ore 18:00
Centro Luigi Di Sarro - Via Paolo Emilio, 28 - Roma (RM)
"Uno Due Tre Passi Divini" Salvatore Anelli - Franco Flaccavento - Tarcisio Pingitore
dal 11 Marzo al 01 Aprile 2016 Centro Luigi di Sarro - Via Paolo Emilio, 28 Roma (RM)
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“Per quanto tu cammini per ogni via, i confini dell’anima non li troverai”.
Eraclito
Artisti Salvatore Anelli - Franco Flaccavento - Tarcisio Pingitore
Titolo: UNO DUE TRE -PASSI DIVINI a cura di Luigi Paolo Finizio
11 -Marzo 1 - aprile 2016 Inaugurazione sabato 11 marzo - ore 18.00
Saranno presenti gli artisti
Il Centro Luigi di Sarro e Vertigoarte di Cosenza, presentano UNO DUE TRE PASSI DIVINI di Salvatore Anelli, Franco Flaccavento e Tarcisio Pingitore. L’esposizione, a cura di Luigi Paolo Finizio, verrà inaugurata sabato 11 marzo 2016 alle 18.00 all’interno degli spazi espositivi della Galleria Luigi Di Sarro Via Paolo Emilio 28 / Roma.
I testi critici presenti all’interno del catalogo (Rubbettino Arte Contemporanea) sono di Luigi Paolo Finizio e di Ghislain Mayaud.
UNO DUE TRE PASSI DIVINI testimonia la possibilità di un’interessante interazione di letture, processi artistici e cognitivi, linguaggi e segnali capaci di spingere ad una profonda riflessione. A proposito delle opere presenti in mostra e del progetto espositivo, Luigi Paolo Finizio scrive: “Un trialogo appunto tra opere e materiali espressivi, tra fantasie e suggestioni immaginative, insomma, tra distinte vicende creative”.
La collettiva, che si propone di rendere visibile un percorso incentrato su confronti originali e su possibili aperture tra diversi processi artistici, costituisce un momento importante di incontro tra poetiche che entrano in comunicazione generando un’azione collettiva capace di muovere pulsioni e forti sentimenti vitali. Le opere, differenti per materiali, concezione, sistemi semantici e metodologia formale, riescono a dialogare con efficacia tra di loro confrontando in tal modo i propri assetti ed esprimendo al tempo stesso - pur nella propria specificità - le inquietudini e i molteplici aspetti della complessa realtà esistenziale del nostro tempo. Ad accomunare Anelli, Flaccavento e Pingitore, così come suggerisce Finizio, l’esistenza meridionale, il suggestivo territorio cosentino ed un solidale spirito culturale di arte e di vita.
Catalogo in galleria
Biografia degli artisti
Salvatore Anelli
Nato nel 1951 a Comiso (RG). Vive ed opera a Rende (CS). Ha esposto in mostre personali e di gruppo. Tra le mostre attuali più rappresentative si ricordano: (The 2nd International Biennal of graphic Arts, Gyor, Hungary; Utopia, terra e magia; Arte in Calabria 1960-2000; Biennale internazionale d’arte di Grameen, Ankara; 2002 - Biennale delle Arte e delle Scienze del Mediterraneo, Grotte di Pertosa, (SA); 2003 - Zoogenesi, C.A.M.S, Università della Calabria, Rende; 2004 - Arte in Calabria 1960-2000, prime acquisizioni, MAON, Palazzo Vitari, Rende; Biennale Internazionale d’Arte di Londra; 52° Biennale di Venezia 2007, Eventi collaterali; 2010 - Tornare@Itaca arte per la legalità, Museo dei Brettii e degli Enotri, Cosenza; Fondazione Mudima, Milano; Un Aeroporto per l’Arte, Teatro Naselli, Comiso, Ragusa; Segni del Novecento, Disegni italiani dal Secondo Futurismo agli anni Novanta, Museo dell’Alto Tavoliere, San Severo, Foggia; 2011 - ARTIST’S BOX, il luogo dell’anima, Biblioteca Comunale “F. De Nobili” Catanzaro; V Rassegna Biblia Pauperum 2011 - Museo Diocesano Jesi; 2011, Un’altra storia Arte italiana contemporanea dagli anni ’80 agli anni zero ex Chiesa di San. Francesco, Como; La Formazione dell’Uno - 150 artisti per l’Unità d’Italia, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Cosenza ; 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Palazzo Nervi Torino; 2012 - Meccaniche della Meraviglia VIII, Lazzaretto chiesa di San Rocco, Comune di Salò - Brescia; 2013 - HICetNunc un segno d’artista, Open Space, Catanzaro;
2014 - Invasione Obsession San Domenico, Cosenza; Imago mundi – Fondazione Benetton, Treviso.
Dal 1992 al 2006 ha realizzato varie Produzioni sceniche con il Teatro dell’Acquario di Cosenza, si ricordano: Cani randagi, L’Edipo di Sofocle, Il velo e la sfida, Tommaso Campanella e l’arte della dissimulazione onesta, Medea, Antigone da Sofocle, Nel ventre della bestia, Jenin. Incubi di guerra, Emigranti di Slawmir Mrozek. La sua bibliografia è presente in pubblicazioni di carattere generale e monografico, recenti pubblicazioni, Arte in calabria 1960 - 2000, MAON Ediz. AR&S, Rende; 2007 - Specchio alterato (testi di P. Aita) ediz. vertigoarte; 2009 - di catrame di anima (testi di P. Aita, L. M. Patella,
P. Ruffilli, A. Basile) ediz. Vertigoarte Cosenza; 2013 - Diversa/mente 365+1, di segno - di corpo - di anima, (testi e poesie di C. Damiani, D. Pieroni, A. Schwarz, E. De Mauro, R. Gramiccia e P. Aita) - ediz. Rubbettino, CZ. Sue opere sono presenti in Musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Per informazioni vedi il sito www.salvatoreanelli.it.
Franco Flaccavento
è nato nel 1945, vive e lavora a Cosenza. Il suo itinerario artistico ha attraversato la neo e postavanguardia, ha vissuto la stagione dell’impegno politico e ne ha raccolto il senso morale. Nel 1977 è fra i promotori del Gruppo Arte Insieme che vuole conciliare sperimentazione artistica e impegno politico. Sono anni segnati da conflitti sociali, contraddizioni e creatività. Il tramonto delle ideologie fa scoprire frammenti di storia personale, all’ansia di sperimentazione si contrappone la riflessione sui linguaggi, non più contrapponibili ma complementari. La produzione artistica di Flaccavento rispecchia il periodo storico e con felice intuizione si colloca tra lo sguardo sul presente e la memoria del passato. Principali mostre: 1988 La materia rivelata o dei Lembi Pitagorici, Museo Civico, Rende (CS). 1995 Moto a Luogo, dal museo al territorio, Rende. 1998 Un certain regard, Cosenza; Summertime, una stagione dell’arte, Casa delle culture, Cosenza. 2000 Il canto della perla e delle città, Columbus Center Toronto. 2003 La dimora del Tempo, CAMS, Università della Calabria. 2004 Arte in Calabria1960/2000, MAON , Rende. 2005 Mediterranea d’Arte, Archivio Centrale dello Stato, Roma. 2009 Museo civico dei Brettii e degli Enotri, Tornare@ Itaca arte per la legalità. 2010 Tornare@Itaca, Fondazione Mudima Milano; Viaggio nella parola di Alda Merini, libri d’artista, Auditorium Mondadori, Milano, Biblioteca Comunale Palazzo Sormani. 2011 4^ Edizione Tornare@Itaca viaggio nella poesia di Lorenzo Calogero e Alda Merini, Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, Cosenza; La Formazione dell’Uno - 150 artisti per l’Unità d’Italia, Galleria Nazionale, Cosenza; 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Torino 2012; Un’altra Storia - Arte italiana 1980-1990, Centro di Cultura Contemporanea, Torino 2102. 2013 Across the space across the time, Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, Cosenza. La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti, Museo dei Brettii e degli Enotri, Cosenza. 2013 Galleria il Triangolo (CS), Percorsi d’arte in Calabria, Museo del Presente, Rende, (CS). Invasioni 2014 Obsession Cosenza. Trialogo, Vertigoarte, Cosenza. 2015 Mito sepolto, Alarico e la leggenda dei due fiumi, Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, Cosenza; Imago mundi, Fondazione Benetton - Treviso. All’attività di pittore Flaccavento affianca quella di operatore culturale. È stato redattore della rivista TR per la pagina Immagini. f.flaccavento@gmail.com www.francoflaccavento.it
Tarcisio Pingitore
è nato a Luzzi (CS) nel 1952, dove risiede. Ha completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e attualmente è docente di Discipline Pittoriche. “Artista di temperamento riflessivo – come scrive di lui T. Sicoli - riversa nelle sue opere la forte tensione mentale che sempre lo sostiene. Non sfuggono alle sue riflessioni sull’arte le esperienze internazionali coeve ai suoi esordi. Sono gli anni della Pop art, dell’arte Povera, del Concettuale assimilati e filtrati da una personale cifra esteticosociologica
che è lo “scarto” su cui si fondano molte sue interessanti opere”. Tra le varie mostre personali che realizza,
si ricordano quelle di: Catanzaro, Palazzo della Provincia (1979); Salerno, Laboratorio Arti Visive “Dadodue” (1990); Trieste, Galleria d’arte “Juliet’s Room” (1991); Roma, Centro d’Arte Contemporanea “L. Di Sarro” (2002); Rende (CS), Museo del Presente (2008); Cosenza, Galleria “Vertigo” (2014). Ha partecipato, inoltre, a numerose rassegne e mostre collettive, tra le quali: Come Arte, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano (1990); Premio Trevi Flash Art Museum, Palazzo Lucarini, Trevi (Perugia), (1997); Documentary Centre of Contemporary Art., Bayswater, Australia (2000); Arte in Calabria 1960- 2000, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento, Rende (2004); Terza Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, Seminario Arcivescovile, Lecce (2004); Partire-Cambiare, Galleria d’arte “Vertigo”, Cosenza (2005); Buio luminoso, Galleria d’arte “La nube de Ort”, Roma (2006); Tornare@Itaca, “Spazio Tadini”, Milano (2008); RurItalia.it/
Agricoltura e lavoro nell’arte italiana del Novecento/dal Futurismo a Facebook, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, Roma (2009); Incontri d’arte/Silence/end, palazzo della Provincia, Siracusa (2010); 54a Biennale di Venezia, Padiglione Italia- Torino, Palazzo delle Esposizioni, Torino (2011); Dannunziana./ Mostra per i
150° anni della nascita di G. d’Annunzio, Parco dei Priori Fossacesia, CH (2013); La seduzione del monocromo, Museo civico del Brettii e degli Enotri, Cosenza (2013); I postmeridionali, Art Gallery, Lamezia Terme, CZ (2014).
Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro Via Paolo Emilio 28 - 00192 Roma Tel. +39 063243513 www.centroluigidisarro.it info@centroluigidisarro.it