Dialoghi Pompeiani, L'arte, Il Tempo E Le Opere
Mostre Collettive
Da Mercoledì 23 Marzo a Venerdì 10 Giugno 2016 - dalle ore 19:00
Sensi, Linguaggi Creativi - Via Lepanto, 13 - Pompei (NA)
"Risonanze, Metamorfosi, Enigmi, Memorie" Dal 23 Marzo al 30 Aprile 2016
ARTISTI
Mathelda Balatresi . Angelo Casciello . Gabriele Castaldo Laura Cristinzio . Gerardo Di Fiore . Gaetano Di Riso Livio Marino . Rosaria Matarese . Luigi Pagano Peppe Pappa . Eliana Petrizzi . Mario Persico . Giuseppe PirozzI Carmine Rezzuti . Quintino Scolavino . Paolo Ventriglia
Inaugurazione Mercoledi 23 marzo 2016 ore 19
“Dialoghi Pompeiani, l’arte, il tempo e le opere” è un percorso di mostre ed eventi culturali, a cura di Franco Cipriano, promosso da “SENSI, linguaggi creativi”, un nuovo spazio di promozione per l’arte contemporanea a Pompei, diretto da Giuseppe Scagliarini. Alla comunicazione degli eventi espositivi collabora Raffaella Barbato.
Le iniziative di SENSI promuovono una riflessione sul crocevia estetico, storico e critico del rapporto tra forme della memoria del Classico e linguaggi contemporanei. Interrogando la possibilità di un dialogo dei ‘segni dell’antico’ con le espressioni plurali dell’arte e della cultura contemporanea, si opera nell’interazione tra la memoria e il presente, ‘esponendo’ i linguaggi espressivi nelle loro molteplici proiezioni di senso, tra immaginazione e de-costruzione, citazione e rielaborazione delle forme.
L’evento espositivo “RISONANZE, metamorfosi, enigmi, memorie” presenta sedici artisti campani che operano nel triangolo Salerno Caserta Napoli. Con le opere di Mathelda Balatresi, Angelo Casciello, Gabriele Castaldo, Laura Cristinzio, Gerardo Di Fiore, Gaetano Di Riso
Livio Marino, Rosaria Matarese, Luigi Pagano, Peppe Pappa, Eliana Petrizzi, Mario Persico, Giuseppe Pirozzi, Carmine Rezzuti, Quintino Scolavino, Paolo Ventriglia si compone uno scenario della ricerca artistica storica che si riflette nel presente e si apre alla prospettiva dei linguaggi espressivi contemporanei. Scrive Franco Cipriano nel testo di presentazione che “articolandosi tra l’immaginario della pittura e le sue risonanze nelle esperienze oggettuali e installative, le opere mostrano la tensione memoriale dell’arte contemporanea. È lo spazio della memoria che si declina in mutazioni figurali, in condensazioni segnico-materiche, in simulacri ironici e in meccanismi psico-morfici. Il riflesso dell’antico e delle forme del classico nelle opere di questi artisti ha le risonanze controverse del gesto critico. La memoria è luogo conflittuale, dove nascono e/o si disperdono linguaggi, visioni, relazioni. Le espressioni della mostra RISONANZE testimoniano di questa complessità stratificata, che oscilla tra metamorfosi, enigmi e si rivela come pluralità delle forme di interazione dell’arte con il Tempo e con la Storia che ne trascrive il divenire nelle opere umane. Nelle geografie dell’arte in Campania si realizza l’aspetto essenziale del Contemporaneo: essere corpo multiforme della “creatività” in cui “l’immagine del tempo” è sempre in bilico tra memoria e sua ibridazione nel linguaggio espressivo. Anche là dove sembra assente il legame con la memoria delle forme agisce “sotto traccia”, nel segreto dei procedimenti, nel gesto anche di dispersione dei segni memoriali nella cavità dell’oblìo, origine di impensabili, inauditi e inattesi spostamenti relazionali col tempo e le sue possibilità immaginali.”
SENSI, linguaggi creativi - via Lepanto, 13 POMPEI Dal 23 marzo al 30 aprile 2016 - Apertura dalle ore 18 alle 21 giuseppe.scagliarini@libero.it - ph. 339 7228621
ALTERAZIONI PARADOSSI MUTAZIONI VISIONI Dal 11 Maggio al 10 Giugno 2016
ARTISTI
Pasquale Cassandro . Ciro Ciliberti . Mauro Kronstadiano Fiore . Sergio Gioielli . Antonio Iorio . Barbara La Ragione . Angelo Maisto . Maya Pacifico . Ciro Palladino . Ivan Piano . Ellen G . Maria Rita Renatti . ERK14 . Antonio Serrapica . Marco Zezza
Inaugurazione Mercoledi 11 maggio 2016 ore 19
Continua a Pompei allo Spazio SENSI, con la mostra “ALTERAZIONI paradossi mutazioni visioni”, il ciclo espositivo nell’ambito del progetto “Dialoghi Pompeiani, l’arte, il tempo e le opere”. A cura di Franco Cipriano, il progetto-evento promosso da “SENSI, linguaggi creativi”, propone una riflessione sul crocevia estetico, storico e critico del rapporto tra forme della memoria del Classico e linguaggi contemporanei. È coordinato da Giuseppe Scagliarini con la collaborazione alla comunicazione di Raffaella Barbato e Francesco Domenico D’Auria.
“ALTERAZIONI, paradossi, mutazioni, visioni” presenta sedici artisti attivi nella complessità culturale e sociale dei territori campani. Nelle opere di Pasquale Cassandro, Ciro Ciliberti, Mauro Kronstadiano Fiore, Sergio Gioielli, Antonio Iorio, Barbara La Ragione, Angelo Maisto, Maya Pacifico, Ciro Palladino, Ivan Piano, Ellen G.,Maria Rita Renatti, ERK14, Antonio Serrapica, Pasquale Truppo, Marco Zezza si riflette, nelle sue contrastanti declinazioni, la proliferazione espressiva che come memoria ibrida forma la stratificazione immaginaria dell’esistente. L’immaginazione memoriale, che nasce nel presente, si muove oltre le coordinate cronologiche, interagisce ‘liberamente’ con la “materia del senso”, coagulando sensazioni, trasmutando corpi, fondendo storie, coniugando l’inconciliabile. Disegni, collages, fotografie, pitture, assemblages, le opere di Alterazioni, espongono la loro obliqua seduzione, quando interrogano lo spectator attraverso il loro eccedente tradimento dell’“estetica formale”.
Scrive Franco Cipriano che «i linguaggi ‘in opera’ sono attraversati dal ‘sentimento’ dell’altrove, nelle sue varie tonalità concettuali e immaginative. Nei paradossi che manifestano l’inclinazione
a-logica dell’arte, nelle mutazioni che ne rivelano l’attitudine agli slittamenti di senso, alle visioni che riversano in altri mondi il visibile e ne inquietano le figure e le forme. L’arte per quanto siano eteromorfici i suoi linguaggi conduce in tutti i suoi ‘percorsi’ su mappe alterate del senso, dove il visibile è aperto sull’irrappresentabile, evocandone il riflesso tra materiazioni e simbologie, tra iconografie e decomposizioni, tra orme narrative e tracce segniche. Nei linguaggi espressivi le tecniche del fare sono il corpo dell’immaginario, dispositivo operante del visibile in cui si forma e/o si de-forma il senso. […] Dimorando sulla soglia tra identità e alterità, le forme, le materie e le immagini si manifestano nella impermanenza e impalpabilità, sfuggenti a ogni definizione di stile e confine concettuale. Alterazioni del visibile che, nei linguaggi singolari delle opere, sono passaggi d’inaudite esperienze della memoria come presenze che si muovono fuori degli argini del tempo».
SENSI, linguaggi creativi - via Lepanto, 13 - POMPEI Dal 11 maggio al 10 giugno 2016 ----- apertura dalle ore 18 alle 21 giuseppe.scagliarini@libero.it - ph. 339 7228621