Sentieri Illustrati

8^ Edizione

Da Sabato 24 Settembre a Domenica 13 Novembre 2016 - dalle ore 17:30
Galleria Sagittaria - Pordenone (PN)

L’OMAGGIO DI PORDENONE ALL’ILLUSTRAZIONE SLOVENA E AD OTTO GRANDI MAESTRI DEL NOSTRO TEMPO: LE ILLUSTRATRICI ITALIANE VESNA BENEDETIČE LAURA PIZZATO CON I COLLEGHI SLOVENI MAJA KASTELIC, HANA STUPICA, MARLENKA STUPICA, DAMIJAN  STEPANCIC, PETER ŠKERL, SILVAN OMERZU. UNA DEDICA ALLA GRANDE “SCUOLA” DELL’ASSOCIAZIONE BELLE ARTI DI LUBIANA.

PORDENONE – Il mondo magico e coloratissimo dell’illustrazione slovena in mostra dal 24 settembre al 13 novembre alla Galleria Sagittaria del Centro Iniziative Culturali Pordenone: l’ottava edizione della Mostra “Sentieri illustrati” è concepita come un omaggio ai Maestri illustratori che portano avanti la grande scuola dell’Associazione delle Belle Arti di Lubiana, e hanno fatto conoscere e apprezzare in tutto il mondo la loro sorprendente cifra stilistica. Animali che parlano e giocano in compagnia dei  bambini, storie di migrazioni che possono avere un happy end, sguardi simbolici e immagini di grande raffinatezza che arrivano ai bambini, svelando il mondointricato degli adulti: sono le atmosfere artistiche in cui gravitano Vesna Benedetič, Laura Pizzato, Maja Kastelic, Hana Stupica, Marlenka Stupica, Damijan Stepancic, Silvan Omerzu e Peter Škerl, i  protagonisti dell’edizione 2016 di “Sentieri illustrati”. La vernice è in programma sabato 24 settembre, alle 17.30 alla Galleria Sagittaria del Centro Iniziative Culturali Pordenone. L’esposizione è promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali di Pordenone, è curata da Silvia Pignat e coordinata dalla presidente CICP Maria Francesca Vassallo, che spiega: «questa ottava edizione dei “Sentieri” dimostra ancora una volta come la forza della illustrazione producaopere di “vera arte”, altamente formative per contenuti e qualità di racconto e disegno. Un’operazione a cui crediamo molto, nel segno di un’esperienza di collaborazione e confronto internazionale sul piano dell’arte e della cultura che e’ cifra caratterizzante di Casa Zanussi, e rafforza la lunga storia di rapporti del Centro Iniziative Culturali con omologhe realta’ dellaSlovenia». «Gli  illustratori  europei  hanno  qualcosa  che li accomuna a prescindere dal legame con le culture  d'origine – sottolinea il critico d’Arte Angelo Bertani -  come risultava evidente lo scorso anno nel confronto dei nostri artisti con quellimagiari di “Sentieri illustrati” 2015. Quest'anno risulta ben chiaro nel confronto con quelli sloveni: come non sottolineare l'uso sapiente del colore, quello  tonale  di  antica  e  nobile  ascendenza, o quello timbrico di altrettanto autorevole derivazione, anche se modernista. Un colore, quello per così dire europeo, sempre non banalmente riempitivo ma pensato, calibrato, ben temperato». 

«L’illustrazione slovena – osserva Tatjana Pregl Kobe - comprende ampie direzioni di sviluppo, concetti e tecniche: un secolo fa, quando l’arte della Secessione viennese raggiunse il suo apice e subito dopo il suo rapido declino, il gruppo di artisti chiamato Vesnani iniziò la sua  esperienza  sotto  tale  influenza. Decisero di riprodurre i motivi dell’arte popolare slovena con una precisa attenzione etnografica e contribuirono al fiorire dell’illustrazione in Slovenia, basata sul disegno e sulla grafica. Dopo la Prima Guerra Mondiale, quando l’arte visiva slovena si libera dall’influenza tedesca e venne in contatto con Parigi, centro della cultura europea, l’illustrazione segui queste suggestioni. E ancora quando la Slovenia, già parte della Yugoslavia durante la Seconda Guerra Mondiale, guadagno’ l’indipendenza nazionale, nella cornice della cultura e educazione slovene, il libro illustrato registro’ un eccezionale sviluppo».

Nel 1993, presso l’Associazione Slovena delle  Belle Arti  (ZDSLU), viene fondata la Sezione degli Illustratori con l’obiettivo di assicurare continuità e sviluppo dell’illustrazione nell’ambito delle nuove circostanze politiche ed economiche. ZDSLU è l’associazione nazionale più antica degli artisti  professionisti che vivono e lavorano nel campo dell’arte visiva in Slovenia. I suoi membri lavorano in vari ambiti artistici: pittura, scultura, ceramica, illustrazione, lavoro pedagogico e teoria dell’arte, nuove pratiche visive. La Sezione  degli  Illustratori  ha fondato la Biennale Slovena dell’Illustrazione. La Biennale è organizzata in collaborazione con la Galleria del Cankar Centre. Molti illustratori sloveni spesso espongono anche a Sarmede in Italia.

Fra gli autori scelti per “Sentieri illustrati” 2016 ci sono due artiste italiane: Laura Pizzato, pordenonese classe 1988, si è diplomata all’ISIA di Urbino in illustrazione e grafica, ha insegnato  sia  nelle  scuole  primarie che secondarie, e attualmente collabora in progetti di comunicazione visiva come grafico e web designer. Ha ricevuto diversi riconoscimenti nel mondo dei cortometraggi animati. Non può stare senza il suo quaderno e i suoi pastelli nemmeno in vacanza, il suo tempo è dedicato a disegnare, progettare, colorare. Ama anche la grafica, dice che le insegna, anche nel suo lavoro di illustratrice, ad organizzarsi  meglio,  a  dare concretezza a ciò che vuole realizzare. La sua formazione è tutta artistica. Vesna Benedetič, nata a Gorizia, ha frequentato a Milano il corso di formazione  all’uso del colore e a Lubiana l’Accademia di  Belle Arti. Ha illustrato diversi libri e copertine,  collabora  da  vent’anni con  la rivista per bambini in lingua slovena Galeb. Attualmente vive in Slovenia dove ha  fondato  Ramatou, un istituto  per la condivisione dell’arte, e conduce laboratori di disegno e animazione sia per bambini che per adulti. Vesna Benedetič vive a cavallo tra più culture, comunica in modo indifferente in italiano e sloveno, e in più ha l’Africa nel cuore. L’incontro con l’Africa è una pietra miliare, nella sua vita: significa infinito, cieli immensi, la dimensione senza fine dell’oceano, o della savana, tutto rielaborato in chiave colorata, perché Vesna traduce ogni emozione in un colore. Ama tutte le tinte, è difficile per lei scegliere, anche se le piacciono moltissimo l’indaco e il violetto, soprattutto se utilizzati con un complementare come un rosso, o un giallo, o, meglio ancora, con un arancione. La sua tecnica preferita è l’acquerello, La creatività di Marlenka Stupica rappresenta il picco dell’illustrazione slovena. I suoi magistrali e insuperabili lavori d’arte evidenziano la profondità dell’esperienza dell’artista, la sua grande competenza professionale e intuizione, la sua capacità di unire un modo di dipingere classico e moderno contemporaneamente. Illustrazioni e realizzazione di burattini raccontano le molte sfaccettature dell’artista Silvan Omerzu, fin da quando si è occupato di spettacoli di burattini, dipinti e ceramiche. Ama cambiare i mezzi espressivi spaziando dal teatro al suo atelier di illustrazione: le espressive posture dei personaggi – burattino lo seguono in alcuni libri per bambini. Tra gli illustratori piu’ affermati anche Damijan Stepančič che ama coniugare pittura e illustrazione di grandi dimensioni, si è dedicato all’illustrazione per l’infanzia, a cartoni animati, a fumetti, a corti d’animazione e ai burattini. Con la sua originale produzione di illustrazioni, Peter Škerl si colloca tra gli autori piu’ amati della giovane generazione. Grazie alle sue illustrazioni, il contenuto si anima, a volte in modo fiabesco, a volte più realistico; eccezionali le sue  illustrazioni  minimaliste  con china su carta per il ben noto testo di George Orwell La Fattoria degli Animali. Per alcuni anni Maja Kastelic è stata impegnata nella creazione del suo libro illustrato Un bambino e una casa, senza parole, pensato per i più giovani. I disegni classici, meticolosamente elaborati, una rappresentazione speciale della prospettiva nello spazio e il colore minimalista sono i suoi tratti distintivi. La figura plastica è stata compagna di Hana Stupica sin dalla prima infanzia: circondata dai dipinti dello straordinario nonno Gabrijel Stupica, e dai personaggi fiabeschi di sua madre Marija Lucija e della nonna Marlenka. Nella sua creatività, intreccia intuito ed emozione con tratti lucidi e pennellate modellate all'estremo.

Info Centro Iniziative Culturali Pordenone via Concordia 7 - 33170 Pordenone tel (+39) 0434.553205 cicp@centroculturapordenone.it www.centroculturapordenone.it