Rizomata
Progetto Arte Contemporanea
Da Sabato 22 Ottobre 2016 a Sabato 17 Giugno 2017 -
Via Sciuti, 103 - Palermo (PA)
Sabato 22 ottobre 2016, con la personale di Sarah Ciracì, prende avvio Rizòmata: un progetto artistico internazionale ideato e organizzato da Cosessantuno Artecontemporanea, a cura di Antonella Marino, che prevede un ciclo esposizioni rientranti nel programma di lavoro e di pianificazione proposto dagli Studi legali “Malinconico_Lenoci_Cassa,Catalano & Pastoressa_Legal Research-Gentile & Partners_La Pesa” di Palermo, sede del ciclo espositivo.
Il progetto focalizza l’attenzione sui “beni comuni” naturali e culturali, la cui salvaguardia è fondamentale per la sopravvivenza dell’umanità. Rizómata è una parola greca che significa radici. La usò il filosofo Empedocle [Agrigento – V secolo a. C.] per indicare i quattro elementi originari da cui sarebbe costituito l’universo intero: il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra In natura il rizoma [da rizo-, radice, con il suffisso -oma, rigonfiamento] è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva, tipica di molte piante acquatiche e di molte specie vegetali. La sua specificità è quella di penetrare nel terreno orizzontalmente e non lungo un movimento verticale come le tipiche radici a fittone. Ciò permette il superamento di condizioni climatiche sfavorevoli e difficoltose, con l’autonoma rigenerazione di nuove piante. In quest’ottica, il pensiero rizomatico si presenta come un sistema reticolare di idee e di emozioni idoneo alla complessità del nostro tempo, perché in grado di stabilire connessioni produttive in più direzioni e fra punti di vista non costretti in sequenza lineare. Il Rizoma quindi come tessuto connettivo di imprevedibili dinamiche di relazione e di mutazione.
Seguendo tali suggestioni, il progetto si articola in una serie di mostre anticipate da un evento scientifico ad indirizzo tecnico-legale sulla valorizzazione delle risorse naturali ed economico-culturali. L’idea del confronto reticolare tra saperi e punti di vista è il presupposto di questa inedita collaborazione. I cinque artisti invitati - Sarah Ciracì, Federico Pietrella, Stefania Galegati, Raffaele Quida, Carlo Bernardini - appartengono ad una generazione di mezzo che si è affermata, non solo in Italia, negli ultimi vent’anni. Pur con linguaggi differenti esprimono una sensibilità affine, l’esigenza cioè di riflettere in chiave ironico-critica oppure poetica o visionaria, sulle contraddizioni della realtà attuale, aprendo interrogativi anche sul nostro futuro.
Programma degli eventi scientifici e delle mostre
21 ottobre 2016 _ Attuazione del nuovo Codice degli Appalti Pubblici 22 ottobre 2016 _ Mostra di Sarah Ciracì
2 dicembre 2016 _ Bonifiche e Reindustrializzazione 3 dicembre 2016 _ Mostra di Federico Pietrella
27 febbraio 2017 _ Sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili 28 febbraio 2017 _ Mostra di Stefania Galegati
30 marzo 2017_ Riqualificazione ambientale e vincoli idrogeologici 31 marzo 2017 _ Mostra di Raffaele Quida
21 maggio 2017 _ Tutela del Patrimonio Ittico 22 maggio 2017 _ Mostra di Carlo Bernardini
16 giugno 2017 _ Beni Culturali e Paesaggistici 17 giugno 2017 _ Collettiva di tutti gli artisti presenti nel ciclo di mostre (in spazio istituzionale)
Progetto artistico: Rizòmata Patrocinio: Mibact, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Organizzatore: Cosessantuno Artecontemporanea, Taranto Curatrice: Antonella Marino Artista: Federico Pietrella Ospite d’onore: Paolo Battaglia La Terra Borgese Sede: Studi legali “Malinconico_Lenoci_Cassa, Catalano & Pastoressa_Legal Research-Gentile & Partners_La Pesa”, via Sciuti 103, Palermo Inaugurazione: 4 febbraio 2017, ore 18 Info: paolobattaglialaterraborgese@gmail.com; +39 3471216091
Sabato 4 febbraio 2017 alle 18, alla presenza del critico dell’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, presso gli Studi legali “Malinconico_Lenoci_Cassa,Catalano & Pastoressa_Legal Research-Gentile & Partners_La Pesa” in via Sciuti 103 a Palermo, s’inaugura la personale di Federico Pietrella: seconda puntata di Rizòmata, un progetto artistico ideato e organizzato da Cosessantuno Artecontemporanea col patrocinio del Mibact, a cura di Antonella Marino. Il progetto si articola in sei mostre anticipate da una tavola rotonda rientrante nel programma di lavoro e di pianificazione proposto dagli Studi legali. Presupposto comune, come suggerisce il titolo, è l’idea di un confronto reticolare tra saperi e punti di vista, che focalizza l’attenzione sui “beni comuni” naturali e culturali.
I dipinti su tela, carta o cartoncino che Federico Pietrella ha scelto per questa mostra sono figurazioni di momenti di vita recenti: un pranzo a casa di amici, un viale alberato di Berlino dove l’artista romano abita, uno scorcio di natura in Toscana durante le vacanza estive. E ancora il giardino zoologico o una piazza sempre a Berlino, la compagna ritratta al tavolino di un bar, una figura di donna ritratta sulla sedia del suo studio... Frammenti di un racconto affettivo, che ben si adattano alla dimensione dell’ufficio in cui sono esposti. Creano infatti un sottile gioco di rimandi tra interno e esterno. E richiamano la specificità dell’ambiente con il ricorrente utilizzo di una tecnica che Pietrella ha ormai ben collaudato: l’uso di timbri datari per “dipingere”, ricreare con precisione ora iperrealistica talvolta più sintetica paesaggi e figure, toni e ombre.
Il suo è un diario personale ma non intimistico, una costellazione privata che permette tuttavia di osservare in modo attento anche ciò che ne sta al di fuori, mettendo in rilievo la poesia delle piccole cose. Ciò si traduce nella proposta implicita di una nuova “ecologia dello sguardo”: che ci permetta di dare speciale importanza, e dunque attenzione e cura, a ciò che invece solitamente si dà per scontato e si trascura.
Federico Pietrella è nato a Roma nel 1973. Vive e lavora a Berlino.
I suoi lavori sono stati esposti in molti spazi, in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo:
MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma; Fondazione del Monte, Bologna; Real Academia Española, Roma; Ambasciata Italiana a Berlino; MART, Rovereto; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino/Guarene; American Academy, Roma; Gertrude Contemporary Art Spaces, Melbourne; Stadtgalerie, Kiel; Kunstlerhaus, Graz; ZKM Museum, Karlsruhe; Assab One, Milano; Villa Manin, Passariano di Codroipo; Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento; National Gallery, Praga; Galleria Nazionale di Arte Moderna, Bologna; Fondazione Adriano Olivetti, Roma; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; GNAM Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma; Guang Dong Museum of Art, Guangzhou; Istituto Italiano di Cultura, Londra.