Personale Di Erminio Rinaldi
Mostra Al Caffè
Da Giovedì 08 Giugno a Domenica 09 Luglio 2017 - dalle ore 19:00 alle ore 23:00
Café Del Mar - Viale Della Repubblica, 123 - Cecina (LI)
S’incunea, diretta e precipitante, sul confine divenuto improvvisamente incerto fra spazio e oggetto. Elegante e giocosa, ludica e drammatica è la pennellata del maestro dei toni infiniti del colore.
Erminio Rinaldi, pittore di lunga carriera e di ancora attuale ricerca, torna sulla scena espositiva con da giovedì 8 giugno fino al 9 luglio 2017, nello spazio espositivo di Café del Mar, in Viale della Repubblica 123 a Cecina (LI), di una nuova mostra personale.
Con l’organizzazione di Roberto Odierna, gallerista di “In Villa”, in collaborazione con Lorenzo Matteo, Adamo Matteo e Marco Mosca, e con la presentazione di Elena Capone, s’inaugura anche il ciclo di eventi di incontri con l’artista in musica in una sede già conosciuta negli anni per l’apertura continuativa alle arti visive.
Protagoniste e solitarie, come quelle di Morandi, le oggettualità di Rinaldi portano alle estreme conseguenze il rapporto dialettico spazio-oggetto, superando la dialettica stessa e rivelando una fusione e scambio attivi, sotto la regia misteriosa della luce.
Una luce di immedesimazione metafisica, dove il surrealismo si manifesta nella veglia, ma gestita con gli impianti proto-cubisti cezanniani, nel fascino di pennellate calibrate e geometrizzanti, ma anche cariche di pathos poetico, fino ai movimenti futuristi, ma ipostatici e autoreferenziali.
Lo spazio “entra” così nell’oggetto, e l’oggetto “resiste” rivelando i punti di vista luminescenti che scompongono e ricompongono la sua forma, le potenzialità “altre” dell’oggetto/soggetto. Un caleidoscopio magnetico e irresistibile che rincorre il ritmo di un movimento che precipita l’esistente nella densità della sua eterna memoria.
Cecinese dall’età di sei anni, originario del Sud d’Italia, Erminio Rinaldi è raffinato pittore autodidatta dalla poetica convincente e consolidata. Affascinato dai misteri della luce, dipinge per molti anni en plein air alla maniera degli impressionisti. Ma già nel paesaggio ricorre, in verticale e in diagonale, quel movimento drammatico che, insieme alla ricerca tonale, ne consacra la singolare gestione spaziale, dagli impliciti esiti analitici ed esistenziali.
La mostra sarà aperta ai visitatori tutti i giorni nell’orario 7-24 (ingresso libero).