Personale Di Chantal Joffe

Monografica

Da Giovedì 28 Settembre a Sabato 25 Novembre 2017 - dalle ore 15:00 alle ore 19:00
Galleria Monica De Cardenas - Milano (MI)

Il 28 settembre apre a Milano alla Galleria Monica De Cardenas la monografica di Chantal Joffe, pittrice che ha esposto in numerosi musei di fama internazionale tra cui, nel 2015, alla Nationall Portrait Gallery di Londra. 

Chantal Joffe

Inaugurazione giovedì 28 settembre 2017 ore 18

Mostra dal 28 settembre al 25 novembre

Orario: da martedì a sabato ore 15 –19

Siamo felici di annunciare la mostra di opere recenti della pittrice inglese Chantal Joffe. Presenteremo una ventina di dipinti e pastelli realizzati nel corso degli ultimi due anni.

Chantal Joffe è conosciuta per i suoi ritratti, dipinti in modo fluido e scorrevole, nei quali riesce a catturare le emozioni, le debolezze e la vitalità dell’esistenza umana.

I soggetti sono spesso femminili: bambine, ragazze e donne ritratte in diversi momenti della vita, con uno sguardo sospeso tra l’immediatezza di un’istantanea e la distorsione enfatica. Questi studi sulla condizione umana si susseguono senza esprimere giudizi, ma con grande slancio e partecipazione, anche grazie alla trasgressione sfacciata di qualsiasi ordine formale. L’intensità psicologica dei personaggi rende ambigua la nostra stessa opinione, disturbando e appagandoci al contempo. L’artista spesso ritrae giovani adolescenti, età in cui l’interiorità è densa di sogni e d’imperscrutabile mistero.

L’origine dell’ispirazione visiva fluttua tra il ritratto di un’amica personale, l’icona proveniente dai media e l’immaginazione dell’artista. Le figure hanno l’intensità e la ricchezza psicologica del personaggio, come se catturassero un attimo nella vita di un’eroina della letteratura: appaiono al tempo stesso modeste e provocanti, oneste e misteriose, sicure di sé e vulnerabili. Esprimono sicurezza e dubbio non solo attraverso la loro immagine, ma anche attraverso lo stile pittorico. Joffe sperimenta ampiamente con forme, colori e la struttura delle pennellate, che possono essere nette e precise oppure spesse, spontanee, veloci e tattili. I dipinti oscillano tra intenzionalità e improvvisazione, mentre i segni si scontrano o si fondono sull’arena della tela.

Nei nuovi pastelli, dal titolo “Family Pictures”, l’artista ritrae soprattutto la figlia Esme, il marito Dan e se stessa. Joffe descrive l'esperienza mesmerica e fisica del realizzarli, mentre la mano ed il braccio le dolgono e la polvere di pastello si accumula con una purezza polverosa e luminosa. In questi pastelli c'è un senso d’immediatezza democratica e mobile; i tratti che rappresentano vestiti, o le strisce di una capanna sulla spiaggia, tendono verso l'astrazione, pur mantenendo il senso del gesto e del luogo d’origine. Anche qui l'esperienza e la forma artistica, la connessione emotiva e la rappresentazione si fondono, includendo ogni tipo di complessità psicologica e spazio-temporale.

In un’intervista pubblicata dall’Independent l’artista afferma: “Dipingere è il mio modo per pensare”.

Nata a St. Alban (USA) nel 1969 ma residente a Londra, Chantal Joffe ha studiato al Glasgow School of Art e nel 1994 ha ricevuto il Master Degree del Royal College of Art di Londra. Ha esposto in importanti spazi pubblici come il National Museum of Iceland, Reykjavik (2016); National Portrait Gallery, London (2015); Jewish Museum New York (2015) Jerwood Gallery, Hastings (2015); Collezione Maramotti, Reggio Emilia (2014); Saatchi Gallery, London (2013-2014); Modem, Hungary (2012); Mackintosh Museum, Glasgow (2012); Turner Contemporary, Margate (2011); Neuberger Museum of Art, New York (2009); University of the Arts, London (2007); Royal Academy of Arts, London (2005); Bloomberg Space (2004).