Mostra Oscar Piattella
Verde Piattella
Da Venerdì 08 a Domenica 17 Giugno 2018 - dalle ore 18:00
Palazzo Ducale - Urbania (PU)
Si inaugura questo venerdì alle 18.00 ad Urbania nella sala Montefeltro del Palazzo Ducale "Verde Piattella"
Omaggio ad Oscar Piattella.
L'associazione TRAffic presenta questo incontro, mostra, conferenza con il maestro marchigiano. Nell'ambito del progetto LINFA, staffetta dell'arte contemporanea, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Urbania.
Per l'occasione sarà aperta a titolo gratuito la mostra "IL VERDE" botanica e res rustica in libri e carte antiche, dei Musei Civici del Palazzo Ducale, da cui è stato preso spunto per il tema che celebra la Natura. Nell'evento sarà consegnato al Maestro Oscar Piattella un premio al suo impegno per l'Arte e la Cultura nella nostra regione.
"E’ ineludibile il rapporto di Oscar Piattella con quello che, da Leopardi in poi, è concepito e vissuto come ‘luogo dell’anima’. Un territorio che geograficamente si estende dagli appennini alle rive dell’adriatico, che è fatto di terra e luce, di infinito spaziare e di limiti che conchiudono e nel contempo rendono vasta la visione. Le Marche sono nel dna di questo artista, nato a Pesaro nel 1932, vissuto tra l’azzurro e l’enclave terrestre dell’ atelier a Cantiano, attraversato dal mondo e dai suoi richiami, capace di raccontare l’universo e le sue stagioni. ... man mano che ci si inoltra nel corpus pittorico di oltre mezzo secolo, si palesa l’idea che essere marchigiani, ancor prima che artisti, significa vivere profondamente un senso di appartenenza al mondo delle origini, un radicamento nei luoghi di una terra capace di penetrare nel cuore come una lama, di agire prepotentemente sulla fantasia e sui sentimenti. Egli si perde nella malia del guardare l’universo lontano, verso un infinito nascosto da una siepe che secoli prima aveva catturato lo sguardo del poeta di Recanati, capace di essere universale parlando del suo villaggio, parafrasando Dostoevskij. ... Piattella mette in rilievo nelle sue opere pittoriche ma anche nelle ceramiche, nelle fotografie, negli scritti, quel segno pacato e visionario, fatto di sguardi e cieli profondi; uno sguardo che investe colline ombrose e assolate e lune d’argento specchianti la solitudine, ambivalente e più che mai ‘plurale’. Quell’orizzonte e quel mare, trasferiscono luci e ombre sulla tela, nei lucori degli smalti e intorno ad essa, nel tratto concreto e nell’aura simbolica che le circonda, un genius loci che diventa universale. Affascinato dalla complessità dell’interazione tra spazio e tempo, natura e uomo, Piattella ha sviluppato nel tempo una passione sempre più raffinata per la matericità, nella misura in cui la ricchezza dei materiali grezzi stimola la memoria delle radici umane, dando vita ad un linguaggio personale, arricchito man mano da una ricerca ancora aperta, svelando così la bellezza la verità delle cose al di là della forma e della loro evidenza." (dalla presentazione in internet di Anna Buoninsegni)