Festa Della Musica
A Faenza
Mercoledì 21 Giugno 2017 - dalle ore 20:00
Ristorante Monte Brullo - Faenza (RA)
Mercoledì 21 giugno arrivano i Ribelli in concerto per la Festa della Musica al Ristorante Monte Brullo di Faenza per la Rassegna sugli Anni Sessanta e Settanta per la prima volta in Romagna organizzati in collaborazione con la Casa della Musica con il patrocinio del Mibact
In arrivo altri grandi nomi come quelli del primo festival nazionale beat Juke Box con Michele Bovi, Mal, Vince Tempera e Enrico Maria Papes de I Giganti
Mercoledì 21 giugno per la Festa della Musica patrocinata dal Mibact arrivano i Ribelli guidati dal grande batterista beat-rock-prog Gianni Dall’Aglio allestiti in collaborazione con la Casa della Musica di Faenza. Ecco il link dell’evento: www.festadellamusica.beniculturali.it/index.php/it/emilia-romagna/620-faenza-x2
Prosegue così alla grande la rassegna di musica dal vivo degli Anni Sessanta e Settanta proposta dal Ristorante Monte Brullo di Faenza.
Dopo il successo della stagione estiva dello scorso anno, la rassegna è gia’ partita con quattro eventi di successo che hanno visto i live del Gallo Team, la mitica formazione dei musicisti del giro del Blasco guidata dal bassista Claudio Golinelli, e poi dei Moka Club, storici intrattenitori del miglior funky dance degli anni d’oro della Disco Music, e infine del grande Fausto Leali e del grande ritorno dei Nomadi fare tutti il sold out.
Mercoledì 21 giugno a partire dalle ore 20 arriva a Monte Brullo di Faenza l’attesissimo storico complesso dei Ribelli con oltre 50 anni di carriera alle spalle guidati dall’attivissimo batterista Gianni Dall’Aglio che presenta per la prima volta in Romagna la reunion della band avvenuta nel marzo 2017.
I Ribelli sono stati un gruppo musicale italiano, nato come complesso di accompagnamento di Adriano Celentano, che poi ha proseguito la carriera autonomamente
Dopo il successo di Pugni chiusi, anche il disco successivo riscuote un buon successo: è la cover di You Keep Me Hanging On delle Supremes, ma eseguita con un arrangiamento simile a quello dei Vanilla Fudge, ed è intitolata Chi mi aiuterà; la chitarra elettrica di Benacchio fornisce una delle migliori esecuzioni nel gruppo.
In questo periodo hanno molte apparizioni in televisione, tra le quali è da ricordare quella a Settevoci, programma musicale condotto da Pippo Baudo, in cui si presentano a cavallo di motociclette.
Nell'ottobre del 1968 pubblicano il loro primo LP omonimo I Ribelli, prodotto da Ricky Gianco, che racchiude i 45 giri pubblicati più qualche nuovo brano, come la cover del classico rhythm and blues Get Ready o La nostra favola, cover di Delilah di Tom Jones (cantato anche da Jimmy Fontana); nello stesso anno incidono anche una nuova canzone di Battisti, Nel sole, nel vento, nel sorriso, nel pianto.
Dopo queste buone prove, però, i Ribelli incidono alcuni brani non adatti al loro stile e alla voce di Stratos, come Yummy Yummy Yummy (brano degli Ohio Express) o la cover della Beatlesiana Obladì Obladà.
Tornano ai Beatles nel 1970, e le cose vanno decisamente meglio, sia perché la canzone scelta, Oh! Darling, è più adatta alla vocalità blues di Stratos, sia per l'arrangiamento, decisamente efficace: ma lo scarso successo del disco, unito alle divergenze tra i componenti sulla strada musicale da percorrere, porta il gruppo ad una crisi irreversibile.
I Ribelli si riformano per due volte: la prima nel 1977, con Gianni Dall'Aglio, Natale Massara, Giorgio Benacchio e al basso Dino D'Autorio, per pubblicare un 45 giri per la Dischi Ricordi, Illusione (cover di un classico degli anni trenta, Deep Purple). Questa formazione non fa concerti. La seconda volta nel 1986, con Gianni Dall'Aglio, Alberto Ferrarini alla chitarra, Maurizio Bellini alla voce e tastiere, Fiorenzo Delegà al basso, Mauro Negri al sax e tastiere, Guido Maselli alla voce e tastiere. Da una serie iniziale di concerti viene tratto un LP (vinile) Live prodotto dal giornalista svizzero Giorgio Fieschi, fan storico dei Ribelli e distribuito dalla CGD.
Nel 1996 inoltre, questa ultima formazione pubblica per la DV Record una raccolta (Cd) di nuove registrazioni dei brani del passato. Il 2003 è l'anno dell'inserimento di un nuovo musicista, Pietro Benucci, che affianca Gianni Dall'Aglio alla batteria per realizzare un assetto ritmico innovativo e pungente. Il Gruppo ritorna così ad esibirsi con il "Beat Italia Tour" mega concerto organizzato nei palasport e nei teatri più importanti insieme ad altri protagonisti della Beat Generation italiana.
Nel 2005 segue un ulteriore inserimento di nuovi musicisti tra i quali Emiliano Paterlini alle tastiere, sostituito in seguito (2007) dal polistrumentista Moris Pradella voce, chitarra acustica e tastiere; Filippo Muntoni alla batteria, che per circa un anno prende il posto di Pietro Benucci e lo ricede allo stesso che si era preso una pausa riflessiva personale; Davide Mainoldi alla voce. Con questi ultimi musicisti si completa la formazione che pubblica nel 2008 un doppio Cd dal vivo dal titolo I Ribelli Cantano Adriano edito da Aereostella e distribuito dalla Edel Italia. Dal 2010 al basso elettrico è subentrato Marco Gennari.
Il 18 marzo del 2017 è avvenuta una reunion.
La rassegna di Monte Brullo prosegue poi con altri importanti appuntamenti tra i quali si segnalano nel mese di giugno la grande serata di Quelli del Juke Box con il giornalista e scrittore Rai Michele Bovi e tanti testimonial della musica beat degli Anni Sessanta e Settanta come Mal, Vince Tempera, Enrico Maria Papes de I Giganti e tanti altri che si terra’ il 29 giugno prossimo come Anteprima MEI , in una storia musicale alla ricerca delle radici sonore della musica indipendente italiana.
Per informazioni e prenotazioni: Ristorante Monte Brullo: 0546.642283 e 3388811963 Casa della Musica: 0546.646012 e 338.4691819