Musica Nel Borgo
Jazz E Libri A Casa Turrita
Da Venerdì 12 a Domenica 14 Agosto 2016 - dalle ore 20:30
Casa Turrita - Via Gramsci - Presicce (LE)
Seconda edizione per “Musica nel Borgo – Jazz e libri a Casa Turrita”, organizzata dall’associazione Commercianti Artigiani Professionisti e dall’associazione Prospettive “Luigi Tagliaferro” in collaborazione con il Gal “Capo Santa Maria di Leuca” e Musicaos Editore e con il patrocinio di Comune di Presicce, Città degli ipogei e dell’olio e uno dei Borghi più belli d’Italia, e Regione Puglia. La direzione artistica della parte musicale è affidata al contrabbassista salentino Marco Bardoscia.
Si parte il 12 agosto alle 20.30 sul terrazzo di Casa Turrita, in via Gramsci, dove, ci sarà la presentazione del libro “L’amore è un’altra cosa” di Antonio Rocco Corvaglia, una storia di sentimenti e passioni, di fughe e ritorni, con un protagonista che racconta un po’ per aforismi, un po’ per pennellate decise, fra notti picaresche, rock, velocità e repentini cambi di quella rotta sentimentale che forse unica è in grado di regalare alla nostra esistenza il colore e la gioia di esserci. Dialoga con l’autore Luciano Pagano. La presentazione sarà accompagnata dalle letture di Fiorella Mastria, Cinzia Panico e Jessica Natali del gruppo Eventi...amo.
Alle 22 (ingresso libero), spazio al jazz con il duo pianistico formato da Domenico Capezzuto e Francesco Negro. Il progetto si chiama “Symbiosis – Divagazioni musicali far due pianoforti”. Lo spirito principale è quello di dialogare e divertirsi, utilizzando il linguaggio universale della musica. Il repertorio, infatti, spazia tra brani originali e standard della tradizione jazz con incursioni anche in altri ambiti musicali.
Stesso schema nella seconda giornata, quella del 13 agosto, che si apre alle 20.30 con una doppia presentazione dei libro “Proiettili di-versi” di Marco Vetrugno e “Brucia con gli occhi chiusi tutto il tuo mondo” di Fernanda Filippo. Entrambi raccolte di poesie, il primo contiene 49 componimenti, 49 proiettili mirati al cuore dellʼindifferenza, del quieto vivere, di tutta lʼinsensatezza dellʼoggi, mentre il secondo parla d’amore senza cadere nell’aulico, nel retorico e nel sintattico. A presentare i due scrittori sarà la giornalista Paola Bisconti. A seguire, alle 22 (ingresso 5 euro), il concerto di Chiara Civello Trio con Chiara Civello a voce, chitarra e piano, Alfonso Deidda al sax e flauto e Fabrizio Fratepietro alla batteria.
La romana Civello, che ha frequentato il Berklee College of Music, è stata la prima artista italiana nella storia ad esordire con un album inciso per la prestigiosa etichetta Verve Records, prodotto dallo stesso Russ Titelman, suo scopritore. Frutto del lavoro di questi anni sono infatti le dieci canzoni del suo debutto discografico, “Last Quarter Moon” (Verve 2005), sette delle quali scritte da lei, e tre in collaborazione con altri artisti, compresa la ballad “Trouble”, composta a quattro mani con il leggendario Burt Bacharach. Ha al suo attivo cinque dischi, di cui l’ultimo, “Canzoni”, la vede nell’inedita veste di sola interprete. In Brasile collabora abitualmente con una nota cantante jazz di nome Ana Carolina.
L’ultima giornata, la vigilia di Ferragosto, si apre, alle 20.30, con la presentazione del più recente romanzo di Pagano, “Beati i puri”, presentato da Lucia Cordella. Le letture saranno accompagnate alla tastiera e voce da Nando Bardoscia. Ambientato tra Lecce e Roma, “Beati i puri” racconta la storia di Andrea e Maria Bellomo, fratello e sorella, uniti da un legame fortissimo, che affonda le radici in un passato difficile. Antonella, la madre, li ha cresciuti da sola. Andrea vive a Lecce, dove è attore e regista di una piccola compagnia di teatro, la “PPP”, mentre Maria vive a Roma ed è una delle promesse più interessanti nel panorama italiano del cinema e della televisione. Fin dove può spingersi l’amore di un fratello per una sorella, e quello di una madre per i propri figli?
Il programma musicale si conclude, alle 22 (ingresso libero), con il concerto in trio del pianista neretino William Greco con Marco Bardoscia al contrabbasso, Massimo Manzi alla batteria e il featuring del sassofonista salentino Raffaele Casarano. Nella realizzazione del suo primo lavoro discografico, “Corale”, Greco ha cercato di modellare un percorso frutto della sintesi naturale di tutte le sue esperienze musicali, dalla musica classica al jazz. Sei le tracce originali del disco: “Incontro”, “Corale”, “Once”, “Verão”, “Inner song” e “Fryderyk” in cui compare un frammento classico del preludio n. 20 op. 28 di F. Chopin preceduto da un’ampia introduzione, che, mediante la ripetizione di una nota, crea un effetto di “trance”, simile concettualmente a quello che accade nella musica popolare salentina. Sebbene il disco sia composto prevalentemente da pezzi originali, Greco ha inserito tre Standard della tradizione afroamericana: “Cherokee”, “My little suede shoes” e “Oh que serà”.
Info sulla tre giorni: 339.2618769