Sound Waves
Mondi Sonori Impossibili
Sabato 16 Aprile 2016 - dalle ore 22:00
Auditorium San Domenico - Foligno (PG)
Sabato 16 aprile 2016, alle ore 22, presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, nell'ambito della 35a Stagione Concertistica degli Amici della Musica della città umbra, si terrà la performance multimediale in prima esecuzione assoluta dal titolo "SOUND WAVES. Mondi sonori impossibili".
PROTAGONISTI DELLA SERATA SARANNO:
David Brutti, folignate con carriera internazionale, al sassofono ed elettronica; Mario Guida creative coder; Eleonora Beddini music consultant, coordinator; il compositore canadese Paul Dolden che introdurrà la sua opera, prima esecuzione assoluta.
Il PROGRAMMA PREVEDE:
John Cage Variations I versione per sax tenore e stompboxes (1958)
Paul Dolden Muses’ Song per sax alto e elettronica (2013) dedicato a David Brutti prima esecuzione assoluta
Lo spettacolo è una commissione degli Amici della Musica di Foligno, in coproduzione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno in occasione della VI edizione di “Festa di Scienza e di Filosofia”, con l’assistenza del Canada Council for the Arts.
"Sound Waves" è il "Progetto Scuole 2016" per gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, elaborato e realizzato in coproduzione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno.
La finalità è far conoscere le molteplici forme del suono attraverso la percezione e l’apprendimento degli elementi fisico-matematici ed estetici.
Il M° David Brutti è il referente musicale del progetto. E la performance multimediale di sabato 16 aprile prossimo è a coronamento della proposta scolastica sopracitata.
"Variations" è una serie di opere del compositore americano John Cage scritte tra il 1958 e il 1978 e fanno parte della produzione di musica indeterminata.
"Variations I", scomponendo ed esplorando i singoli parametri del suono, fornisce quell’ideale ponte tra la creazione artistica e lo studio dell’acustica, permettendo una trattazione approfondita del mondo delle onde nel quale siamo quotidianamente immersi.
Il concerto si arricchisce della presenza del compositore canadese Paul Dolden, di cui Brutti eseguirà in prima assoluta "Muses’ Song", a lui dedicato.
La musica di Paul Dolden è stata definita come “l’anello mancante” tra jazz, rock e la tradizione del concerto “colto”, verso mondi sonori impossibili.
Grazie al contributo del “Canada Council for the Arts”, Paul Dolden sarà a Foligno per questa prima assoluta e introdurrà la performance di Brutti.
David Brutti è nato a Foligno nel 1979. Ha studiato saxofono con Jean-Marie Londeix e Marie Bernadette Charrier presso il Conservatorio di Bordeaux, ottenendo la “Medaille d’Or”, e con Pier Narciso Masi presso “Accademia Pianistica Internazionale di Imola”, ottenendo il Master in Musica da Camera. Dal 2000 al 2008 è stato premiato in oltre quindici competizioni internazionali e nazionali tra cui il Gaudeamus Interpreters Competition 2007 (Amsterdam) e “What’s next 2006” (Roma). Collabora con diversi ensemble di musica contemporanea come Ensemble L’Itinéraire, Divertimento Ensemble, Algoritmo Ensemble, Prometeo Ensemble, Ensemble Nuovo Contrappunto, Ensemble International de Saxophones, e con musicisti come Marco Angius, Mario Caroli, Gabriele Mirabassi, Jonathan Williams, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Timothy Brock, Robin O’ Neil, Rashid Safir, Sandro Gorli. Suona regolarmente nei principali Auditorium e Festival tra cui Traiettorie 2010 (Parma), Rondò 2013 (Milano), CDMC Temporada 2007-2008 – Sala 400 (Madrid), Sagra Musicale Umbra, Akademie der Künste (Berlino), Oleg Kagan Musik Fest (Monaco), Umbria Jazz 2007 e 2010, Amici della Musica di Modena, Muziekgebouw Aan T’ij (Amsterdam), Royal Festival Hall – Southbank (London), Auditorium Parco della Musica (Roma), Santa Cecilia (Roma), Universität der Künste (Berlino), Teatro Regio (Torino), Saint-Petersburg Philarmonic (San Pietroburgo), Automne Musicale a Chatellerault (Poitiers), Jazzfestival Saalfelden 2004 (Salisburgo), Nuova Consonanza (Roma), Grenoble Jazz Festival 2004.
La ricerca di nuovi linguaggi musicali è uno dei suoi obbiettivi principali: le sue performance comprendono esecuzioni di nuove musiche su strumenti particolari come il sax sopranino, il sax basso e il contrabbasso, lo Slide Sax, il c-melody, il soprano in do, l’EWI, spesso in combinazione con l’elettronica. David Brutti ha curato le prime esecuzioni di oltre 30 opere originali e ha collaborato con diversi compositori tra cui Fabio Cifariello-Ciardi, Terry Riley, Marco Momi, Michael Edlund, Bernhard Lang, Dimitri Nicolau, Andrea Agostini, Andrea Manzoli, Paul Dolden, Stefano Trevisi, Giorgio Magnanensi, Roberta Vacca, Paolo Marzocchi, Christina Athinodorou.
Dal 2001 suona stabilmente in duo con il pianista Filippo Farinelli.
Ha tenuto Masterclass presso il Royal College of Music di Londra, il Konservatorium Wien, e presso il Conservatorio Superior de las Islas Baleares di Palma de Mallorca dove attualmente ricopre il ruolo di docente di Saxofono. Ha registrato per Radio France, Radio 3, Rai Trade, Cam Jazz, Artesuono,
Materiali Sonori, Warner Chappell, Parco della Musica Records, Label Bleu. Dal 2010 è artista Brilliant Classics per la quale ha pubblicato il triplo CD “Charles Koechlin: Complete Music for Saxophone” e il doppio CD “Entartete Musik, works for Alto Saxophone and piano” dedicato
alla musica degenerata durante gli anni della repubblica di Weimar (Hindemith, Dessau, Von Knorr, Schulhoff, Heiden, Gal, Dressel). Per l’etichetta Stradivarius ha inciso Die Schachtel di Franco Evangelisti (CD: “Schönberg Evangelisti”, Ensemble Prometeo, dir. Marco Angius), Cinque Nudi di Marco Momi (CD: “Almost Pure – Marco Momi”) e Iconica II con il Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli, di imminente pubblicazione. Sempre per Stradivarius in preparazione un CD dedicato al repertorio per saxofono e elettronica con musiche di Andrea Agostini, Fabio Cifariello-Ciardi, Ivan Fedele, Daniele Ghisi, Mauro Lanza, Andrea Manzoli, Marco Momi.
David Brutti suona sassofoni Rampone & Cazzani R1-Jazz, imboccature Drake, fascette Rovner e ance sintetiche Légère. Collabora attivamente con la Rampone & Cazzani per il miglioramento e lo sviluppo dei sassofoni in produzione.
Paul Dolden (Ottawa, Canada, 1956) inizia la sua carriera all’età di 16 anni come chitarrista elettrico, violinista e violoncellista. Eccitato dalle possibilità offerte dalle tecnologie di registrazione, rivolge la sua attenzione verso i modi contemporanei di produzione e diffusione del suono integrandoli nella creazione della sua musica.
A 29 anni vince il primo di una serie di premi europei con il quale si afferma definitivamente come compositore. Dopo essere stata premiata in oltre venti concorsi internazionali, la musica di Paul Dolden, viene eseguita in Europa e Nord America con consensi unanimi da parte del pubblico.
In una carriera che abbraccia più di venticinque anni di attività ininterrotta, Dolden ha perfezionato il suo unico approccio alla tecnologia audio, utilizzandola come una piattaforma da cui lanciare o catturare spettacoli musicali altrimenti impossibili. In questo modo, utilizza il computer come una nuova orchestra virtuale maneggiandola con altrettanta sensibilità come avrebbe fatto con un’orchestra tradizionale. Le sue composizioni sono caratterizzate da un’estetica massimalista in cui centinaia di performance strumentali e vocali registrate digitalmente sono combinate in strati multipli.
La musica di Paul Dolden è stata descritta come “l’anello mancante” tra jazz, rock e la tradizione del concerto “colto”. I critici l'hanno definita “musica per l’era dell’informazione, che adotta il rumore, la complessità e la bellezza nella sua ricerca dell’eccesso”, e caratterizzata come “apocalittico iper-modernismo”. I primi lavori impiegano un approccio unificato per la variazione timbrica e armonica. Sotto l'influenza del post-modernismo, gli interessi di Paul Dolden sono evoluti per includere la giustapposizione e sovrapposizione di diversi stili musicali evidenti durante tutto il ciclo Resonance Cycle of works (1992-1996). Sempre nel tentativo di superare se stesso, con il Twilight Cycle, Dolden indaga con coraggio il frutto proibito della nuova musica contemporanea, la melodia e di ritmi di danza.
Prezzi del biglietto: intero € 10; ridotto € 7; soci € 5
Prevendita:
- martedì e giovedì presso la sede dell’Associazione Amici della Musica dalle 10.30 alle 12.30 (Largo F. Frezzi, 4 – Foligno * tel. e fax0742 342183 info@amicimusicafoligno.it);
- il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle ore 20;
- online su www.amicimusicafoligno.it