Medioevo E Oltre
Rassegna Musicale
Da Domenica 24 Luglio a Domenica 30 Ottobre 2016 - dalle ore 18:30
Badia Cavana - Parma (PR)
Medioevo e oltre, in musica dal 24 luglio al 30 ottobre 2016 Nell’antica Badia Cavana in provincia di Parma, in Emilia-Romagna si intrecciano Via Francigena e Via del Sale, nel segno di Matilde di Canossa. Antichi spartiti dal Medioevo gregoriano al Rinascimento fino al Barocco.
Intonati da: Ensemble Dramsam (24 luglio), Ensemble Silentia Lunae (10 agosto), Ensemble Oktoechos (2 settembre), tra i più qualificati in Italia ed Europa. Ingresso è libero ai concerti con visite guidate all’Abbazia romanica, culla di diffusione e valorizzazione del patrimonio musicale medievale. 24 luglio, la chicca: canti della tradizione di Santiago, raccolti nel Libre Vermell de Montserrat.
10 agosto da non perdere l’osservazione delle stelle cadenti con l’astrofisica Lara Albanese. 2 settembre si celebra la Giornata della Custodia del Creato con brani dalle Favole di Esopo.
PARMA - Un’antica Badia in Emilia-Romagna, fondata su una collina 900 anni fa, da scoprire. Il suono di un’arpa gotica che si fonde con un liuto. Una grande donna della storia europea, Matilde di Canossa, di cui leggere ancora segni e tracce. Un percorso, la Strada del Sale che intreccia - in una fresca estate parmigiana verso l’autunno più mite - musiche straordinarie dal Medioevo gregoriano al Rinascimento fino al Barocco, intonate da 3 ensemble davvero straordinari: Dramsam, Silentia Lunae, Oktoechos. E poi i canti di cavalieri, dame e pellegrini sulle strade d'Europa.
Prendete tutti questi ingredienti, metteteli in racconto su uno spartito nell'Anno dei Cammini d'Italia, indetto dal Ministero dei Beni Culturali: nasce così “Medioevo e oltre” la rassegna di musica antica in carnet dal 24 luglio al 30 ottobre 2016, nella splendida Badia di San Michele Cavana (Lesignano de’ Bagni, Parma) già monastero vallombrosano, ubicato là dove la splendida valle della Parma si allarga.
Merita il viaggio perché qui le ultime propaggini dell'Appennino dominano la pianura, mentre la Strada del Sale, uno dei rami della Via Francigena, comincia a inerpicarsi sui dossi che i pellegrini salivano fino al Passo del Lagastrello, per scendere poi alla Badia di Linari e al mare di Luni e proseguire verso Roma.
In questo straordinario contesto domenica 24 luglio alle ore 18,30 si esibisce – a ingresso libero - in apertura di cartellone l’Ensemble Dramsam nel concerto “Viatores. Canti di cavalieri, dame e pellegrini sulle strade dell'Europa medievale”. Il concerto tra inediti e brani celebri è preceduto da visite guidate a cura di Melusine Associazione Culturale al complesso romanico (ore 15.30, 16.30, 17,30) fondato da Bernardo degli Uberti, santo vescovo di Parma.
L’evento come tutta la rassegna si svolge, infatti, nell’ambito del progetto “Nel segno di Matilde, lungo la Via del Sale”. L’organizzazione è del Comune di Lesignano de’Bagni, in collaborazione con Melusine Associazione Culturale e Parrocchia di Badia Cavana, con il contributo di Fondazione Cariparma.
“Abbiamo scelto il tema del pellegrinaggio per l’apertura della rassegna Medioevo e oltre – spiega Alessandra Mordacci, storica dell’arte, presidente Associazione Culturale Melusine – per due motivi: l’abbazia, fondata ai primi del XII secolo sorge su un’antica strada che dalla città di Parma raggiungeva la Toscana e poi Roma, importante luogo di sosta per viaggiatori e pellegrini che pellegrini che a Badia Cavana potevano trovare riparo, ristoro e luogo di preghiera. Nell'Anno dei Cammini d'Italia, non solo itinerari escursionistici, ma anche un percorso dolce di ascolto. Badia Cavana è fulcro di temi di interesse storico, culturale, artistico, religioso, naturale”.
Un concerto unico con Ensemble Dramsam: composto da Alessandra Cossi (canto, tamburello, timpano) Fabio Accurso (liuti, salterio), Gianpaolo Capuzzo (flauti diritti), Sara Mancuso (canto, arpa gotica), Nadia Cecere (canto, percussioni). L'Ensemble Dramsam è tra i più qualificati in Italia e non solo. Fondato nel 1985 si dedica allo studio e alla riproposizione della musica europea dei secoli tra l’XI ed il XVI, attraverso un attento approccio giocato tra filologia ed interpretazione artistica. Hanno "sdoganato" la musica medievale nel parmense, negli anni '90 (il fondatore, Giuseppe Paolo Cecere, è stato a lungo condirettore di "Medioevo e oltre-Rassegna di Musica Antica nei Luoghi storici del Parmense"). Hanno poi partecipato con importanti esibizioni a "Pievi in Scena" nel Nono Centenario della Cattedrale di Parma (2006) e alle celebrazioni matildiche del 2015.
Temi e repertorio del concerto del 24 luglio: il pellegrinaggio rappresenta nel Medioevo un'avventura spirituale, un'occasione di purificazione rituale e collettiva. Tra le principali mete verso le quali si rivolge - Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme - quest'ultima è sicuramente la più importante e la figura del pellegrino, del suo disagevole cammino di testimonianza di fede, rappresenta un “topos” della letteratura medievale europea.
Il concerto si propone di esemplificare in musica diversi aspetti del pellegrinaggio medievale e si suddivide in tre sezioni: la prima, che comprende i canti di crociata, si apre con l'esortazione, prosegue con l'incitamento e si chiude con la sconfitta; la seconda, interludio dell'attesa, dà voce alle dame che il pellegrinaggio armato lo vivono nell’attesa del cavaliere partito per l'oltremare e la terza è dedicata ai canti di devozione sulle vie del pellegrinaggio.
La terza sezione presenta alcuni canti della tradizione di Santiago, raccolti nel Libre Vermell de Montserrat sui Pirenei meridionali: brani di provenienza profana “contraffatti” in chiave devozionale o brani polifonici commissionati all’uopo (Los seit goits, Polorum Regina, Imperaytritz de la ciutat joyosa) conservati in un manoscritto (databile tra la fine del XIV ed i primi anni del XV sec.) rilegato in stoffa vermiglia e perciò noto come “Llibre Vermell de Montserrat.
Per gli appassionati del genere ci saranno sorprese e conferme, contaminazioni. Per tutti, sarà una intensa esperienze d’ascolto e nuove emozioni.
Scoprire Badia Cavana. La chiesa dell’abbazia, realizzata in piccoli blocchi di pietra squadrata, consiste in un’unica navata coperta a capriate con transetto sporgente e abside semicircolare. Sul fronte della chiesa è stato aggiunto, sempre nel XII secolo, un portico a due arcate, con capitelli scolpiti raffiguranti i simboli degli evangelisti. Nella cripta sono conservate le spoglie di San Basilide, mentre sul fianco meridionale della chiesa si trova il chiostro. Nei paraggi della chiesa si trovano una fresca pineta e una secolare pianta di fico, censita tra gli alberi monumentali della regione, che valgono sicuramente una visita.
Prima dello spettacolo, che si svolgerà alle 18.30 con ingresso libero, sarà possibile partecipare a visite guidate alla chiesa e ai suoi tesori a cura di Melusine associazione culturale (alle 15.30, 16.30 e 17.30). Informazioni: Ufficio Cultura del Comune tel. 0521 850213.
La rassegna prosegue:
Si ritorna a Badia Cavana mercoledì 10 agosto alle ore 21 per La Notte delle Pievi. In programma una Visita guidata e una Conversazione sulle tradizioni legate alla notte di San Lorenzo (le lacrime del santo trasformate in stelle). A seguire, un concerto dell’Ensemble Silentia Lunae (Maria Caruso, Richard Benecchi, Maurizio Cadossi; voce, arpa gotica, basso di viola, liuto medievale, tiorba, due violini) dal titolo “Gloriose stelle lucenti. Medioevo, rinascimento e barocco nella musica sacra e profana”. Il programma musicale prevede una sezione medievale itinerante, per seguire la presentazione delle guide, e un vero e proprio piccolo concerto. Tra gli autori: Falconieri, Marini, Frescobaldi, Kapsberger e brani dedicati principalmente alle stelle. La serata terminerà con lo sguardo rivolto al cielo per l’osservazione delle stelle cadenti con l’astrofisica Lara Albanese.
Altro appuntamento a Badia Cavana venerdì 2 settembre (ore 21) quando l’Ensemble Oktoechos presenterà lo spettacolo “O homo considera. I sette peccati capitali”, con brani dalle Favole di Esopo e musiche del Medioevo. Nel corso della giornata, in omaggio alla “Custodia del creato”, si svolgeranno in tutto il territorio comunale (da giugno 2015 riconosciuto Riserva MaB/Man and the biosphere dell’Unesco) le tradizionali iniziative di valorizzazione della biodiversità.
Altri eventi e concerti sono previsti in occasione delle manifestazioni: Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016 promosse dal MiBACT Ministero Beni e Attività culturali e Turismo il 24 e 25 settembre 2016; IV Festa Internazionale della Storia che si svolgerà a Parma e nel parmense dal 22 al 30 ottobre 2016.
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti (concerti ed eventi collaterali)
Info: Ufficio Cultura Comune Lesignano 0521 850213 Associazione Melusine 338 6310900 - 338 4336671 - 328 7375189 www. comune.lesignano-debagni.pr.it Facebook: IX Centenario Badia Cavana