Castelli D'aria
gli Organi Si Raccontano
Da Domenica 02 Luglio a Sabato 02 Settembre 2017 - dalle ore 20:45
Provincia di Brescia
CASTELLI D'ARIA gli Organi si raccontano Percorsi alla scoperta del patrimonio organario della Valle Camonica (BS)
luglio – settembre 2017
Il Distretto Culturale – Comunità Montana di Valle Camonica presenta Castelli d'Aria, una nuova rassegna dedicata all'immenso patrimonio organario della Valle dei Segni, che si svolgerà tra luglio e settembre 2017 all'insegna di concerti di altissimo livello (non solo per Organo), una visita nella bottega dell'artigiano dove gli Organi vengono restaurati e creati, una giornata di studi e persino un crowdfunding.
Il primo evento in calendario, che avrà luogo domenica 2 luglio nella suggestiva cornice del Santuario della Madonna di Gianico, promette subito fuochi d'artificio, con la prestigiosa esibizione del Settimino Italiano (formato da Professori dell'Orchestra del Teatro alla Scala, tra cui la prima arpa Luisa Prandina) e del celebre organista Enrico Viccardi.
Il territorio della Valle Camonica è costellato di numerosi e spesso assai pregevoli Organi, costruiti perlopiù tra il XVIII e il XIX secolo, con alcuni esemplari più moderni fino all'epoca contemporanea. A questa evidente ricchezza materiale si accompagna quella immateriale del sapere artigianale di Gianluca Chiminelli, camuno, per quindici anni violoncellista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da quasi trent’anni restauratore e costruttore di Organi.
E' in un simile panorama che nasce la volontà di valorizzare le peculiarità di questo patrimonio, riportando la gente a conoscere gli Organi e il contesto in cui sono collocati, attraverso la condivisione di spazi ed eventi.
Per la prima edizione di Castelli d'aria si è pensato all'organizzazione di 5 appuntamenti estivi tutti molto differenti tra loro, proprio come sono straordinariamente diversi gli strumenti che ne saranno protagonisti.
IL PROGRAMMA
Domenica 2 luglio 2017 – ore 20.45 Santuario della Madonna del Monte – Gianico (BS)
Concerto per Organo e Archi con Enrico Viccardi e il Settimino Italiano (Professori dell'Orchestra del Teatro alla Scala)
Sabato 5 agosto 2017 – Dalle ore 16.00 alle 19.00 Chiminelli Bottega Organaria, Via Gheza 14 – Darfo Boario Terme (BS) NELLA BOTTEGA DELL'ARTIGIANO. Open day nel laboratorio del restauratore d'Organi Gianluca Chiminelli. In collaborazione con Segno Artigiano
Sabato 12 agosto 2017 – Ore 20.45 Chiesa di San Maurizio – Incudine (BS) CROWDFUNDING AL CAPEZZALE DELL'ORGANO DI INCUDINE. In compagnia dell'organista Maria Magdalena Kaczor per far conoscere all'intera comunità le condizioni di degrado di questo strumento in vista di un suo prossimo restauro
Domenica 13 agosto – Ore 20.45 Chiesa di San Maurizio – Breno (BS) MARIA MAGDALENA KACZOR ALL'ORGANO DELLA CHIESA DI SAN MAURIZIO
Sabato 2 settembre 2017 – Convegno (ore 14.30) e Concerto (ore 20.30) Chiesa parrocchiale S. Famiglia e S. Vittore – Piamborno (BS)
GIORNATA DI STUDI SULL'ORGANO DELLA CHIESA DI PIAMBORNO E CONCERTO CON IL M° ROBERTO MARINI
GLI ARTISTI
SETTIMINO ITALIANO – Professori del Teatro alla Scala
Il Settimino Italiano, gruppo cameristico di recente costituzione, è formato da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, spesso impegnati, parallelamente all’attività in teatro, in esibizioni solistiche e concertistiche.
Si compone di un quintetto d’archi (2 violini, viola, violoncello e contrabbasso) più Arpa e Fagotto, combinazione di strumenti che dà vita ad un complesso eterogeneo e dalle ampie possibilità timbriche e di repertorio. Quanto all’ambito delle proposte, il Settimino Italiano offre una scelta musicale varia, scrupolosa e comunque dichiaratamente vocata ad un ascolto gradevole, rivolto anche all'ascoltatore più inesperto. Un riguardo speciale poi, da qui il nome del gruppo, è riservato al vastissimo patrimonio musicale nazionale, con proposte di brani originali oppure appositamente rielaborati. Con questo spirito il Settimino Italiano si è presentato in breve tempo ad un pubblico sempre più ampio, accolto da un costante e caloroso successo.
Fra le più recenti performance del Settimino Italiano si ricordano una serata memorabile al Piccolo Teatro di Milano e il prestigioso debutto “in casa”, al Teatro alla Scala, nel gennaio 2017.
LUISA PRANDINA – arpa
Grazia da étoile e tecnica d'acciaio, la promettente Luisa si diploma in arpa a soli 15 anni e, quando le è concesso, si assenta dai banchi del ginnasio e raggiunge al volo da qualche parte nel mondo la super-prestigiosa ECYO di Claudio Abbado, la vetrina della migliore gioventù musicale d'Europa. Nasce da qui un amore dichiarato per l'attività d'orchestra che la porta prima a Francoforte poi alla Scala, dove ricopre il ruolo di prima arpa dal 1991.
Artista di fama indiscussa, insegnante con un esercito di allieve ed instancabile globe trotter, riesce a far convivere le sue molteplici attività con un'altra irrinunciabile passione, quella del viaggio, che condivide con tutta la famiglia.
NICOLA MENEGHETTI – fagotto
Avviato agli studi musicali fin da bambino, si è diplomato al Conservatorio “Verdi” di Milano. Prescelto poi da Riccardo Muti, è entrato a far parte molto giovane dell'Orchestra della Scala.
Come fagottista ha collaborato con diversi gruppi musicali tra i quali, spesso nella sua Padova, i celebri Solisti Veneti. Per parenti ed amici, invece, di tanto in tanto rispolvera l'antico sogno nel cassetto, proponendosi come squillante tenore nel canto lirico.
CORINE VAN EIKEMA – violino
Nata e cresciuta ad Amsterdam, al primo viaggio in treno, zaino e violino al seguito, si è innamorata dell'Italia e ha deciso di farne il luogo in cui vivere stabilmente. Dopo un intenso periodo romano, si è trasferita definitivamente a Milano quale vincitrice del concorso internazionale indetto dal Teatro alla Scala. Da brava olandese, si reca a prove e spettacoli in teatro (con qualsiasi clima) rigorosamente in bicicletta.
ANDREA PECOLO - violino
Studia violino a Treviso, si diploma a Venezia, fa i master in Germania, Francia e Italia poi, per caso, passa da Milano. Parla con Corine, condividendo l'idea di quanto sia bello girare il mondo con la musica. Risultato: tutti e due si impongono nel concorso internazionale ed entrano a far parte stabilmente dell'orchestra della Scala fin dal 1991; i viaggi da quel momento si chiameranno tournée. Quando non suona dipinge quadri.
GIUSEPPE RUSSO ROSSI – viola
Il più giovane del gruppo, dopo il diploma in violino e in viola a 17 anni decide di seguire il motto “Alis V(i)olat Propriis", si laurea anche in Lettere e Filosofia e tiene lezioni per la cattedra di Letteratura Latina dell’Università di Bari. In campo artistico, forte del Premio Sinopoli ricevuto dal Presidente della Repubblica nel 2008, intraprende un lungo tour concertistico per il mondo che lo porterà dalla Carnegie di New York al Giappone, a Pechino, al Sudamerica. Del suo vasto repertorio fa parte la celebre Sinfonia Concertante per violino e viola di Mozart eseguita anche con Salvatore Accardo. È membro dell’Orchestra del Teatro alla Scala dal 2010.
MARCELLO SIROTTI - violoncello
In Romagna fino al liceo, ha terminato gli studi musicali al Conservatorio “Verdi” e quelli giuridici all'Università Statale di Milano. Prescelto poi da Claudio Abbado, è entrato a far parte giovanissimo dell'Orchestra della Scala. Eclettico per natura, spesso alterna l'attività di violoncellista a quelle di direttore d'orchestra e divulgatore televisivo.
CLAUDIO PINFERETTI - contrabbasso
Milanese doc, si diploma in contrabbasso presso la Scuola Civica di musica e a soli vent'anni entra a far parte dell'Orchestra del Teatro alla Scala. Come tutti i componenti del Settimino, ha collaborato con diverse formazioni cameristiche; tra queste, per lungo tempo, The Chamber Orchestra of Europe con cui ha effettuato tournée e incisioni discografiche. Sempre legato alla sua vecchia scuola, per anni è stato insegnante di contrabbasso presso la Scuola Civica di Milano.
ENRICO VICCARDI Si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con M.Radulescu alla Hochschule fr Musik di Vienna. Ha seguito quindi numerosi corsi di perfezionamento con insegnanti quali E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth e in particolare quelli tenuti da L.F.Tagliavini all'Accademia di Pistoia. L'attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all'estero. Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il Coro della Radio della Svizzera Italiana, l'ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R.Clemencic, D.Fasolis, G.Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi cd, un dvd intieramente dedicato a musiche per organo di J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha iniziato il progetto dell'incisione degli Opera Omnia organistici di J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni con la registrazione dell'Orgelbüchlein sull'organo "Francesco Zanin" (2008) della basilica di San Babila in Milano, di prossima uscita; recente è invece la registrazione dell'Arte della Fuga sul Mascioni di Giubiasco per la Radio della Svizzera italiana. Ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Svezia e Kazakhstan. È docente d'Organo all'Istituto diocesano "San Cristoforo" di Piacenza nonché presidente dell'associazione musicale Accademia Maestro Raro. È direttore artistico dei "Percorsi d'Organo in Provincia di Como" e dell'Autunno Organistico nel Lodigiano. Fa parte della commissione per gli organi della Diocesi di Piacenza. È titolare della cattedra d'Organo e Composizione organistica al Conservatorio "G.Verdi" di Como.
MARIA MAGDALENA KACZOR Nata in Polonia nel 1980, il suo amore per la musica si manifesta all'età di sette anni, quando inizia a prendere lezioni di pianoforte alla scuola di musica di Poznàn. Del 1999 il diploma presso la Scuola di Musica Mieczyslaw Karlowicz, del 2004 il master in piano e la laurea con lode. In seguito alla partecipazione a un corso in Francia per musica da Organo, riceve l'invito a continuare la sua formazione a Parigi: qui, dal 2005, studia con Françoise Dornier al Conservatorio Gabriel Fauré e nel 2008 si diploma in Organo al Conservatorio Nazionale de Région. La sua formazione prosegue a Lione, dove si laurea con un Prix d'Orgue nel 2012, e ad Amburgo, dove studia con Pieter van Dijk, Wolfgang Zerer e Bernard Haas. Dal 2012 inizia una fiorente attività concertistica, prima a Sapporo e Tokyo, in Giappone, dove suona con i migliori musicisti e incide il suo primo album solista, e in seguito in Europa: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e la sua Polonia. Vincitrice (e finalista) di numerosi premi internazionali, Kaczor continua a coltivare la sua formazione, ed è a sua volta diventata promotrice di rassegne organistiche e manifestazioni benefiche.
ROBERTO MARINI Organista dalle grandi qualità virtuosistiche e musicali, raffinato interprete del repertorio romantico, tardoromantico e moderno, Roberto Marini è considerato uno dei maggiori interpreti italiani di fama internazionale. La critica lo definisce: interprete carismatico e dalle formidabili capacità tecniche, virtuoso insigne e musicista raffinatissimo, musicalissimo, romantico e passionale, maestro dell'arte della registrazione, un vero e proprio talento naturale e uno dei più importanti interpreti di Max Reger. Debutta giovanissimo con le più celebri composizioni di J. S. Bach, divenendo allievo del grande organista italiano F. Germani. Si diploma in organo e composizione organistica con il massimo dei voti. Nel 1994 ottiene il prestigioso I premio di Virtuosité d’organo al Conservatorio di Ginevra sotto la guida del M° L. Rogg. Vincitore di concorsi, caratterizza la sua carriera artistica con l'esecuzione dell'opera omnia di Reger e di J.S. Bach. Da anni svolge un’intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi nei più importanti Festival in Italia e all’estero. La sua discografia comprende, oltre a quella di R. Schumann, di J. Brahms, l'opera completa per organo di Max Reger in 17 CD, evento musicale che non ha precedenti nel panorama mondiale e che gli è valso un unanime riconoscimento dalla stampa internazionale. I suoi concerti e incisioni vengono trasmesse da radio e televisioni italiane ed estere. È titolare della cattedra di organo e canto gregoriano presso il Conservatorio di Pescara, del quale è stato per diversi anni Vicedirettore e docente d’organo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. È direttore artistico di Festival Internazionali in Spagna e Italia, e direttore del segretariato organisti dell'Associazione Italiana Santa Cecilia e organista titolare della Cattedrale di Teramo.