Giovani Interpreti E Grandi Maestri
17° Festival Pianistico
Da Lunedì 17 Settembre a Lunedì 15 Ottobre 2018 - dalle ore 20:30
Sala Ridotto Del Teatro Verdi - Trieste (TS)
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC TRIESTE
17° FESTIVAL PIANISTICO al RIDOTTO
EMOZIONE E RAZIONALITA’ ARRIVANO DALL’EST.
AL TEATRO VERDI DI TRIESTE, SALA RIDOTTO VICTOR DE SABATA, 5 CONCERTI DAL 17 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2018
ALEXANDER MELNIKOV, MARTINA FILJAK, VOLODOMYR LAVRYNENKO E ANTONII BARYSHEVSKYI: GRANDI PIANISTI DI RUSSIA, CROAZIA E UCRAINA, AFFIANCATI DA UN ARTISTA ITALIANO DI RIFERIMENTO, GIUSEPPE ALBANESE, IMPEGNATO IN UN OMAGGIO A DEBUSSY NEL CENTENARIO DALLA SCOMPARSA.
ED È IN DIRITTURA D’ARRIVO LA 19^ EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE “PREMIO TRIO DI TRIESTE - CORAL AWARD” DEDICATO ALLA COMPOSIZIONE: LUNEDI’ 22 OTTOBRE LA SERATA DI PREMIAZIONE DEL VINCITORE GABRIELE COSMI, CON IL CONCERTO DEL TRIO GAON, VINCITORE DEL PREMIO TRIO DI TRIESTE 2017
TRIESTE – Nel segno della scuola pianistica dell’est, con una ventata caleidoscopica di protagonisti, si prefigura la 17^ edizione del Festival Pianistico Trieste 2018 “Giovani interpreti & grandi Maestri” curato e promosso da Chamber Music per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit: un cartellone imperdibile per le emozioni che potrà offrire spaziando fra passione e impeto, razionalità e riflessione, con cinque straordinari concerti settimanali, in programma da lunedì 17 settembre a lunedì 15 ottobre, al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto Victor De Sabata (inizio alle 20.30). Subito dopo, lunedì 22 ottobre, i riflettori saranno puntati sul Concerto di Premiazione della 19^ edizione del Concorso internazionale Premio Trio di Trieste “Giampaolo Coral Award”, assegnato al compositore Gabriele Cosmi. Di scena per l’occasione il Trio Gaon, vincitore dell’edizione 2017 del Premio Trio di Trieste.
Di primissimo piano gli artisti in arrivo al Festival Pianistico: talenti eccezionali del pianismo contemporaneo, a cominciare dal grande Maestro russo Alexander Melnikov, per una serata inaugurale nel segno di Fantasia e razionalità, lunedì 17 settembre. In programma musiche che bene si prestano ad una interpretazione appassionata e al temo stesso precisa e calibrata, da Franz Schubert (Fantasia in do maggiore op.15 D.760 “Wanderer Fantasie”) a Johannes Brahms (Sette Fantasie op.116) a Dmitrij Shostakovich (Selezione dai 24 Preludi e Fughe op.87). l’incontro con Svjatoslav Richter ha velocizzato la carriera di Melnikov grazie alle esibizioni in festival prestigiosi e ai premi vinti nei grandi concorsi come l’International Robert Schumann Competition a Zwickau (1989) e il Concours Musical Reine Elisabeth a Bruxelles (1991).
Si prosegue, lunedì 24 settembre, con un’intensa performance affidata alla pianista croata Martina Filjak: La Fuga e la passione ardente ci guiderà attraverso “Fughe” notevoli che richiedono carisma e personalità ma al tempo stesso una notevole padronanza tecnica alla tastiera: come la Sonata n.32 in sol minore Hob XVI /44 di Franz Joseph Haydn, la celebrerrima Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach riletta da Ferruccio Busoni e il Preludio e Fuga in la minore BWV 543 di Bach e Franz Liszt. Ma non basta, si toccheranno anche pagine in tema di Robert Schumann e César Franck (Prélude, Fugue et Variation in si minore op.18). Martina Filjak sta raccogliendo elogi a livello internazionale per la sua passione poetica e la padronanza tecnica alla tastiera, nonché per la personalità carismatica e la magnetica presenza scenica abbinata a un repertorio molto ampio che spazia da Bach a Berio. Primo Premio e medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Cleveland nel 2009, suona con grandi compagini come la Cleveland Orchestra, Strasbourg Philarmonic, Bilbao Symphony Orchestra, Orchestra di Barcellona, Israel Chamber Orchestra, Deutsche Radio Philharmonie, Granada Symphony.
Lunedì primo ottobre il testimone passerà al pianista Antonii Baryshevskyi con un programma dedicato a La razionalità smaterializzata, l’astratta meditazione: interamente incentrato su Ludwig van Beethoven il programma, con la Sonata n.30 in mi maggiore op.109, la Sonata n.31 in la bemolle maggiore op.110 e la Sonata n.32 in do minore op.111. Primo Premio al Concorso Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv 2014, l’artista è in costante ascesa da quando, nel 2014, è stato invitato da Martha Argerich ad esibirsi in prestigiosi contesti internazionali. Baryshevskyi collabora con alcune delle maggiori orchestre europee e con grandi bacchette. Ha vinto il Premio del Pubblico ed il Premio della Critica al Concorso Internazionale Busoni di Bolzano 2011 e il 1° Premio al Concorso Internazionale Premio Jaén 2009, oltre al Primo Premio al “Prix du piano Interlaken classic di Berna” 2014.
Unica partecipazione italiana del festival 2018 sarà quella del pianista Giuseppe Albanese lunedì 8 ottobre: I bemolli sono blu, citazione di Debussy stasse tratta dalla lettere, ci porterà a confrontarci con Claude Debussy nel centenario dalla scomparsa, viaggiando fra la Suite bergamasque e la Ballade Pour le Piano: Nocturne, Estampes, Masques, L'isle joyeuse. Fra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese - Premio Speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano e Primo Premio 2003 al “Vendome Prize” definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale” – aveva riscosso notevole successo proprio con il CD monografico dedicato a musiche di Debussy.
Lunedì 15 ottobre gran finale con il concerto dell’artista ucraino Volodymyr Lavrynenko per una serata di Razionalità e divine lunghezze: Bach, Hindemith e Schubert scandiranno questo originalissimo concerto, affidato a un musicista pluripremiato: nel 2015, in Duo con la violoncellista Olena Guliei, ha vinto anche il “Premio Trio di Trieste”, un traguardo che ha dato slancio alla sua carriera cameristica, con concerti e l’incisione di un Cd e lo scorso anno si è aggiudicato il noto Concorso F. Schubert di Dortmund. Lavrynenko si esibisce sia come solista che in formazioni cameristiche in prestigiose platee di tutta Europa.
Concluso il Festival, Chamber Music ha previsto per lunedì 22 ottobre alle 20.30 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi la Serata di Premiazione della 19^ edizione del Giampaolo Coral Award, il Concorso internazionale Premio Trio di Trieste dedicato alla composizione per Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi, promosso dall'Associazione Chamber Music in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, con il sostegno del Conservatorio Tartini di Trieste e dell’Associazione Chromas. Nei mesi scorsi la Giuria internazionale presieduta da Azio Corghi aveva scelto il brano "Concerto per pianoforte e strumenti" proposto da Cosmi fra una sessantina di partiture pervenute da autori di 18 Paesi del mondo. Il vincitore è al lavoro per la consegna dei 5 brani inediti che saranno brani d'obbligo per le 5 categorie del "Premio Trio di Trieste" 2019, dedicato al Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi. Lunedì 22 ottobre Cosmi sarà festeggiato con il concerto del Trio Gaon, vincitore del Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” 2017. Jehye Lee violino, Samuel Lutzker violoncello e Tae-Hyung Kim pianoforte - in arte, appunto, il Trio Gaon - si esibiranno su musiche di Simone Corti (“Musica Discreta” per violino, violoncello e pianoforte, 2016), Ludwig van Beethoven (Trio in re maggiore op.70 n.1 “Spettri”) e Johannes Brahms (Trio in si maggiore op.8).
La 17^ edizione del Festival Pianistico 2018 di Chamber Music e il 19° Concorso internazionale “Premio Trio di Trieste - Giampaolo Coral Award” sono realizzati in collaborazione con il Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e il MIBACT. Partner del Festival l’InCE-Iniziativa Centro Europea, Banca Mediolanum, ITAS Assicurazioni, Suono Vivo - Padova, partner del Concorso: Generali, Fondazione CRTrieste, Beneficentia Stiftung, Fondazione Illy, Civibank, e Samer&Co Shipping, in collaborazione con il Conservatorio di Trieste e l’Associazione Chromas, mediapartner il quotidiano Il Piccolo e la sede regionale Rai Friuli Venezia Giulia.
INFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598, sito Internet www.acmtrioditrieste.it Biglietti e abbonamenti acquistabili presso TicketPoint – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276. Info www.acmtrioditrieste.it
17° FESTIVAL PIANISTICO LUNEDI’ 15 OTTOBRE TRIESTE, TEATRO VERDI. SALA RIDOTTO ORE 20.30
VOLODYMYR LAVRYNENKO: “RAZIONALITA’ E DIVINE LUNGHEZZE”. TORNA A TRIESTE IL PIANISTA UCRAINO, LANCIATO 3 ANNI FA CON LA VITTORIA AL PREMIO TRIO DI TRIESTE. ACCLAMATO DALLA GIURIA IN QUELLA EDIZIONE (IN DUO CON LA VIOLONCELLISTA OLENA GULIEI) E’ DIVENTATO NOME DI RIFERIMENTO PER I CARTELLONI EUROPEI DOPO LA VITTORIA SOLISTICA A DORTMUND. CHIUDERA’ IL 17° FESTIVAL PIANISTICO SU MUSICHE DI BACH, HINDEMITH E SCHUBERT.
TRIESTE – Trieste, per lui, è la città della consacrazione: in duo con la violoncellista Olena Guliei, solo tre anni fa - nel 2015 - il talentuoso pianista ucraino Volodymyr Lavrynenko, classe 1984, trionfava nella finale del concorso internazionale “Premio Trio di Trieste”. Un’affermazione che ha dato slancio e vigore alla sua carriera e, dopo l’importante affermazione solistica al Concorso Schubert di Dortmund, l’ha proiettato nelle ultime stagioni come nome “d’obbligo” per i cartelloni musicali europei, La “scoperta”, fra le ultime in ordine di tempo per la competizione cameristica triestina, testimonia l’importanza delle vetrine serie e autorevoli per la valorizzazione dei giovani talenti di oggi, alcuni destinati a diventare i “Maestri” di domani. Approccio che l’Associazione Chamber Music, organizzatrice del Premio Trio di Trieste, sin dalla nascita coltiva con particolare attenzione per la sua mission: e lunedì 15 ottobre sarà proprio Volodymyr Lavrynenko a suggellare la 17^ edizione del Festival Pianistico 2018 “Giovani interpreti & grandi Maestri”, promosso da Chamber Trieste per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste - Sala Ridotto Victor De Sabata per il concerto dell’artista ucraino e una serata nel segno di “Razionalità e divine lunghezze”: Bach, Hindemith e Schubert scandiranno questo originalissimo concerto, affidato a un musicista ormai pluripremiato. Dopo la vittoria al “Premio Trio di Trieste”, con una lunga tournée e l’incisione di un Cd dedicato, lo scorso anno Lavrynenko si è aggiudicato il noto Concorso F. Schubert di Dortmund e oggi si esibisce sia come solista sia in formazioni cameristiche in prestigiose platee di tutta Europa. In programma, come anticipato, pagine di Johann Sebastian Bach (Partita n.1 in si bemolle maggiore BWV 825), Paul Hindemith (Piano Sonata n.3 in si bemolle maggiore) e Franz Schubert (Sonata in si bemolle maggiore D.960). Info e biglietti: TicketPoint – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276 http://www.acmtrioditrieste.it/2018/09/15-ottobre-2018-volodymyr-lavrynenko/.
Volodymyr Lavrynenko ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Ha frequentato la Lysenko Special Music School e successivamente al Conservatorio Čajkovskij di Kiev nella classe di B. Archimowitsch. Nel 2006 ha concluso gli studi diplomandosi a pieni voti e menzione speciale. Ha poi proseguito la formazione presso la Hochschule der Künste di Berna con Tomasz Herbut e nel 2009, dopo aver brillantemente terminato il percorso di studi, si è trasferito a Lucerna per perfezionarsi con Konstantin Lifschitz e ha portato a termine nel 2012 il master di specializzazione. Nell’anno accademico 2012/2013 ha lavorato come assistente di Lifschitz presso la Hochschule di Lucerna. Dal 2014 ha frequentato il corso specialistico presso la “Hochschule für Musik” di Amburgo, nella classe di Evgeni Koroliov. Lavrynenko ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in importanti concorsi nazionali ed internazionali, quali il Concorso Internazionale “Carl Czerny” a Praga, Concorso Pianistico Internazionale “Karamanov” a Simferopol, Ucraina, Concorso Internazionale Val Tidone - Premio “Silvio Bengalli”. È inoltre risultato vincitore nel 2010 di una borsa di studio offerta dalla Kiefer Hablitzel Stiftung e poi nel 2016 ha vinto il prestigioso Concorso pianistico di Dortmund, dedicato alle musiche di Schubert. Ha partecipato a numerose master class con pianisti quali Andrei Gavrilov, Dmitri Bashkirov, Alfred Brendel e Leon Fleisher. Si è esibito sia come solista sia in formazioni cameristiche in varie città ucraine, in Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Russia, Francia, Germania, Italia e Svizzera.
La 17^ edizione del Festival Pianistico 2018 di Chamber Music è realizzata in collaborazione con il Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e il MIBACT. Partner del Festival l’InCE-Iniziativa Centro Europea, Banca Mediolanum, ITAS Assicurazioni, Suono Vivo - Padova, mediapartner il quotidiano Il Piccolo e la sede regionale Rai Friuli Venezia Giulia.