Ferrara In Jazz
24^ Stagione 2022 - 2023
Da Venerdì 30 Settembre 2022 a Domenica 30 Aprile 2023 - dalle ore 21:00
Torrione San Giovanni - Via Rampari Di Belfiore, 167 - Ferrara (FE)
Con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e la partnership di Endas Emilia-Romagna, Jazz Italian Platform e Italia Jazz Club
JAZZER powered by HERA presenta
Ferrara in Jazz 2022 – 2023 una produzione di Associazione Culturale Jazz Club Ferrara APS-ETS
XXIV Edizione 30 settembre 2022 – 30 aprile 2023
Oltre 40 concerti, jam sessions, didattica, esposizioni e visite guidate. Dal 20 gennaio torna Ferrara in jazz con la seconda parte di questa XXIV edizione. Il Torrione San Giovanni, prestigiosa sede dell’Associazione culturale Jazz Club Ferrara, patrimonio UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission, ospiterà ogni singolo appuntamento dell’apprezzata rassegna che si concluderà il 30 aprile prossimo celebrando la Giornata internazionale del jazz. Ferrara in jazz è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e la partnership di Endas Emilia-Romagna, JazzER powered by Hera, Jazz Italian Platform e Italia Jazz Club, oltre al supporto di numerosi partner privati.
Icone del panorama internazionale si alterneranno a protagonisti del jazz nazionale e a giovani talenti. Un occhio di riguardo è riservato anche all’universo musicale brasiliano, a quello europeo e agli sfaccettati linguaggi della contemporaneità grazie agli appuntamenti di [Serico-Tonale], realizzati in collaborazione con Istantanea, che includono le contagiose performances della Tower Jazz Composers Orchestra, resident band del Jazz Club Ferrara. Le proposte d’ascolto sono distribuite su tre serate alla settimana - dal venerdì alla domenica - due delle quali spesso gratuite per i/le soci/e under 30.
Da gennaio ad aprile il pubblico del Torrione potrà così godere di oltre 40 appuntamenti, molti dei quali fruibili anche in modalità streaming, che coinvolgono oltre 100 artisti del calibro di Kurt Rosenkwinkel, Peter Bernstein, Bill Stewart, Larry Goldings, Nilson Matta, Antonio Faraò, Amaro Freitas, Big Chief Donald Harrison, Dado Moroni, Duduka Da Fonseca, Gianni Cazzola, Wayne Horvitz, Jonathan Kreisberg, Ralph Alessi, Francesco Bearzatti, Thierney Sutton, Romero Lubambo e Chico Pinheiro, Ari Hoenig e moltissimi altri.
Ferrara in jazz sarebbe impensabile senza il network di prestigiose collaborazioni, in primis con JazzER avviato insieme a Bologna Jazz Festival e Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna, ma anche quelle con Istantanea, Seven Virtual Jazz Club e Conservatorio “G. Frescobaldi”.
Ampia la panoramica sul jazz internazionale, tanto sulla scena statunitense quanto su quella europea, con il quartetto guidato da Kurt Rosenwinkel e Jean-Paul Brodbeck che presenta The Chopin Project, un’originale rilettura in chiave jazzistica di alcune delle più note pagine del musicista polacco (sabato 21/01); con il trio formato da Larry Goldings, Peter Bernstein e Bill Stewart, ovvero quanto di meglio il classico organ trio possa offrire in termini di groove, ricchezza sonora e interplay (sabato 18/02); e con il quartetto del sassofonista Big Chief Donald Harrison, master del National Endowment for the Arts e una delle massime autorità della musica di New Orleans, sua città natale (sabato 25/03). Tornando a febbraio, sabato 25 è la volta del quartetto guidato dal sassofonista Jure Pukl e dal pianista Alessandro Lanzoni, completato da Joe Sanders al contrabbasso e Kendric Scott alla batteria. Ad aprile (sabato 15/04) il palco del Torrione ospita una tappa del tour di Tierney Sutton, una delle cantanti emergenti del jazz americano che presenta il secondo capitolo delle sue Paris Sessions, preceduta – sabato 4 marzo - dalla pianista e cantante Champian Fulton in trio. Di taglio contemporaneo sono le sonorità di Sweeter Than The Day, ultimo apprezzato progetto del pianista e compositore Wayne Horvitz in quartetto venerdì 10 marzo, o quelle del chitarrista Jonathan Kreisberg, sempre in quartetto il giorno seguente. Sabato 18 marzo è la volta delle narrazioni del trombettista Ralph Alessi, che i suoi compagni di avventura - Florian Weber (pianoforte) e Marc Ferber (batteria) - seguono con una telepatia a tratti febbricitante, certamente magnetica. Altri due giganti del jazz statunitense, come il pianista Aruán Ortiz ed il batterista Matt Wilson, completano la formazione del progetto di taglio cameristico del violoncellista Hank Roberts (sabato 01/04), mentre sabato 29 aprile è la volta di un altro prorompente trio, quello del batterista Ari Hoenig che vede Matt Penmann al contrabbasso e Nitai Herschkovitz al pianoforte. Venerdì 14 aprile, invece, potremmo ascoltare il sestetto del sassofonista Julien Pontvianne con il suo progetto Abhra. In questo ampio contesto si inscrivono anche i due appuntamenti realizzati in collaborazione con Seven Virtual Jazz Club, il contest internazionale online che porta al Torrione alcuni dei vincitori dell’edizione appena conclusa, e quello in collaborazione con Umbria Jazz e Conad Jazz Contest. Potremo così ascoltare dal vivo il giovane sassofonista londinese Alex Hitchcock in trio; Olivia, il gruppo più convincente del Conad Jazz Contest 2022 ed il nordico Bliss Quintet, rispettivamente venerdì 10 e 24 febbraio e venerdì 17 marzo.
Molteplici anche le opportunità di ascolto del jazz made in Italy con un batterista che ne ha fatto la storia: Gianni Cazzola in quintetto, sabato 28 gennaio in collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna, featuring Carlo Atti ai sassofoni. Sempre in collaborazione con la prestigiosa kermesse regionale, venerdì 03 febbraio è di scena il quintetto del sassofonista Alessandro Scala impreziosito dalla tromba di Flavio Boltro. La sera seguente poi, è la volta della verve del pianista Antonio Faraò in trio (sabato 04 febbraio). Sabato 11 febbraio il pianista Dado Moroni, con Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria, presenterà More of Les, tributo alla musica di Les McCann. Altro omaggio, questa volta alla figura di Tony Scott, è Portrait of Tony del sassofonista Francesco Bearzatti (in collaborazione con Crossroads, sabato 8 aprile). E prosegue ancora l’elenco dei nuovi progetti che potremmo ascoltare: Enrico Morello Cycling Signs (17/2); Filippo Orefice Kalaima (31/03); Nelide Bandello “Bar Tritolo” (07/04) e Arbo del contrabbassista Igor Legari (28/04).
Il Torrione punta una lente d’ingrandimento sul panorama musicale brasiliano inaugurando questa seconda parte di stagione, venerdì 20 gennaio, con le sonorità del Brazilian Trio formato da Helio Alves (piano), Nilson Matta (contrabbasso) e Duduka Da Fonseca (batteria). Venerdì 24 marzo è la volta di uno dei volti più rappresentativi del jazz brasiliano, Amaro Freitas, giovane pianista pernambucano da tempo impegnato nel rinnovamento estetico della musica strumentale del suo paese. Ad aprile, venerdì 21, ospiteremo la pulsante performance della cantante e compositrice di Salvador De Bahia Nilza Costa: ritmi ancestrali dell’Africa in cui le forme tradizionali della cultura musicale e religiosa brasiliane sono da lei filtrate attraverso un mix di suoni della natura, di idiomi afro-jazz e Yoruba. La sera successiva infine, saliranno sul palco del Torrione Romero Lubambo e Chico Pihneiro, due dei più importanti e virtuosi chitarristi brasiliani di base negli Stati Uniti, considerati i massimi esponenti delle rispettive generazioni (22/4).
Proseguono anche in questa parte di stagione le performances della Tower Jazz Composers Orchestra, gli oltre 20 elementi guidati da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon che costituiscono l’apprezzata orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Li potremo ascoltare domenica 19 febbraio e domenica 16 aprile nell’ambito degli appuntamenti realizzati in collaborazione con Istantanea, perlopiù preceduti da un aperitivo a buffet al wine bar del Torrione e seguiti da jam session. Istantanea è l’ideale spazio d’incontro tra la TJCO e Istantanea Ensemble (collettivo nato nel 2018 in seno alle esperienze che fanno capo al Mercato Sonato di Bologna) che vive dell’osmosi tra compositori e artisti di diversa estrazione, intenti a generare percorsi trasversali nel panorama dell’arte più attuale, dando vita a un proteiforme arcipelago di grande biodiversità creativa. Segnaliamo qui gli altri appuntamenti in programma: Marco Centasso Hidden Rooms (22/01); Pasquale Paterra Images (29/01); Jacopo Fagioli e Nico Tangherlini “Bilico” (05/02); Beppe Scardino Tyto 未来 Mirai (12/02); Marco Cappelli (26/02); Alessandro Juncos e Riccardo Fachinat T.A.P Saxophone Duo (05/03); Sara Ardizzoni The Sun Is A Violent Place (19/03); Alessandro Lo Giudice (12/3); Camilla Battaglia Perpetual Possibility (26/03); Francesco Ricci (02/04); Bad Uok (23/04).
In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio, il Jazz Club Ferrara propone un percorso nella musica di compositori statunitensi di origine ebraica, da Bob Dylan a John Zorn, Lou Reed, Simon and Garfunkel, Leonard Cohen e Philip Glass, in compagnia di Admah Hotel, trio formato dalla cantante Claudia Bidoli, accompagnata da Enrico Terragnoli alla chitarra e Zeno De Rossi alla batteria. La stagione concertistica si conclude il 30 aprile, celebrando la Giornata internazionale del jazz UNESCO, in occasione della quale si esibirà il Chris Morrissey Quartet. L’apprezzato bassista newyorchese presenterà Impact Winter Formal, suo ultimo progetto.
In ambito didattico, anche per questo anno accademico, il Jazz Club Ferrara è succursale del Conservatorio “G. Frescobaldi” ospitando il fitto calendario di lezioni infrasettimanali del Dipartimento Jazz, oltre a workshop e Fresh & Bold, il festival jazz dell’istituto musicale. Al fine di consolidare ulteriormente questo virtuoso sodalizio, grazie al quale gli allievi vivono il Torrione come una vera e propria casa, partecipando attivamente alle jam sessions serali oltreché ai concerti, viene istituita la Borsa di studio “Emanuele Rossi” che consentirà a uno o una musicista, che si è particolarmente distinto/a nel corso delle numerose jam sessions della stagione concertistica in corso, di partecipare ai seminari di alta specializzazione della prestigiosa Accademia di Siena Jazz, che si svolgeranno nel corso dell'estate 2023. Il/la vincitore/trice sarà individuato/a dalla giuria tecnica composta da Marta Raviglia (Coordinatrice del Dipartimento Jazz del Conservatorio "G. Frescobaldi"), Francesco Bettini (Direttore artistico di Ferrara in jazz) e Federico D'Anneo (Presidente dell’Associazione Jazz Club Ferrara) al termine della suddetta stagione. Emanuele Rossi, socio fondatore, a lungo consigliere e vice presidente del Jazz Club Ferrara, è stato un punto di riferimento della scena jazz ferrarese sin dagli anni ’70. Un appassionato che ha contribuito con la sua esperienza e la sua sensibilità a far crescere il prestigio del Jazz Club nel panorama jazzistico internazionale.
Le nicchie del Torrione, ovvero la raccolta art gallery del Jazz Club Ferrara, ospitano in questa seconda parte di stagione una doppia personale del fotografo Roberto Cifarelli, che stupisce ancora una volta con la sua capacità di rappresentare ed interpretare il mondo della musica in modo autentico e incantevolmente surreale. Si parte il 20 gennaio con High Key On Jazz, per poi proseguire con Doble esposition che terminerà il 30 aprile con il concludersi della stagione concertistica. High Key On Jazz è realizzata con la tecnica dell’high-key, una fotografia dove la luce invade le superfici e i contrasti sono ridotti al minimo. Key (tonalità) è anche uno dei principali riferimenti nella teoria musicale, ordina le note e gli accordi generando gerarchie di equilibri, relazioni e tensioni. I soggetti di Roberto Cifarelli sono avvolti da una luminosità innaturale che a volte sottolinea ed esalta sorrisi ed espressioni di gioia, a volte edulcora con l’inganno e nasconde concentrazione e tensione, suggerendo sensazioni di pace e di misticismo. Doble esposition è invece una ricerca iniziata alcuni anni fa, fatta di doppie e triple esposizioni, fotografie mosse o sfuocate, tutte eseguite rigorosamente in macchina senza post produzione. Un modo di interpretare l’improvvisazione della musica con il movimento o la sovrapposizione, che rappresentano l’intrecciarsi delle note, degli accordi e dell’interplay di gruppo. Le personali, curate da Eleonora Sole Travagli, sono fruibili nelle serate di programmazione.
Prosegue il ciclo di visite guidate al Torrione San Giovanni, alla scoperta della storia del suggestivo baluardo difensivo dal Rinascimento ad oggi. L’iniziativa dell’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara, curata da Eleonora Sole Travagli, è realizzata in collaborazione con il Comune di Ferrara. Il percorso di visita, di 40 minuti circa, è concepito come un vero e proprio viaggio nel tempo per il quale il Torrione rappresenta la “macchina” perfetta. Si parte dalla nascita del baluardo per arrivare ai giorni nostri, non solo grazie al racconto di una guida preposta, ma anche attraverso l’utilizzo di supporti multimediali. La prenotazione della visita potrà essere effettuata via email, scrivendo a solejazzclubferrara@gmail.com. È consentito un numero massimo di 30 persone per turno di visita. Per informazioni 3396116217. Ecco il calendario della prima parte del 2023: domenica 29 gennaio, domenica 26 febbraio, domenica 26 marzo, domenica 9 e lunedì 10 aprile. Primo turno ore 11:00 – secondo turno ore 12:00.
L'Associazione Culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il tesseramento a Endas, che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale, insieme alla possibilità di fruire di un numero di appuntamenti di indiscusso valore culturale. Il Jazz Club Ferrara è inoltre parte integrante del circuito MyFe, la carta turistica della città estense.
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INFORMAZIONI www.jazzclubferrara.com jazzclub@jazzclubferrara.com Informazioni e prenotazione cena 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12.00 alle 22.00)
Il Jazz Club Ferrara è un circolo Endas
PRESIDENZA Federico D’Anneo
DIREZIONE ARTISTICA Francesco Bettini