Festa Patronale Di San Silverio
Edizione 2017
Da Venerdì 09 a Martedì 20 Giugno 2017 - dalle ore 18:00
Ponza (LT)
Ci sono tanti modi per scoprire Ponza, dalle spiagge alle escursioni passando per i boat tour. Ma se volete immergervi davvero nelle atmosfere più tradizionali e caratteristiche di quest’isola, c’è un evento che non dovete perdere: è l’edizione 2017 della festa di San Silverio, che si terrà dal 9 al 20 giugno.
Il santo Nato presumibilmente a Frosinone nel 480 circa, Silverio divenne papa nel 536. Il suo pontificato fu breve e vessato dall’avversione di Teodora, imperatrice bizantina, che avrebbe voluto Vigilio al soglio pontificio. Accusato ingiustamente di tradimento, Silverio fu costretto ad abdicare. Morì il 2 dicembre del 537 su Palmaria, che secondo la leggenda è la piccola isoletta di Palmarola.
9 giugno Questo è il giorno ufficiale in cui comincia la festa di San Silverio. E comincia con una processione in mare che richiama l’arrivo del santo sull’isoletta di Palmarola. Sbarcato sulla spiaggia di Santa Maria, il simulacro del santo viene portato fino alla chiesa della Santissima Trinità.
Dal 10 al 19 giugno Dieci giorni durante i quali il sacro incontra il profano. Gli abitanti dell’isola di Ponza si “preparano” alla festa di San Silverio organizzando tutta una serie di eventi collaterali: mostre, degustazioni, spettacoli in piazza e tanta musica.
20 giugno È il giorno più importante della festa di San Silverio.
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Si comincia di mattina con la santa messa, officiata in tutte le chiese dell’isola. Poi, si svolge la processione, con il simulacro del santo che viene accompagnato dalla popolazione lungo le stradine e le piazzette del centro abitato di Ponza.
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Il pomeriggio è dedicato agli eventi per i bambini e ad altre iniziative, sempre in attesa del momento clou, che si svolgerà di sera.
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La festa di San Silverio si conclude il 20 giugno sera, con un concerto in piazza e con lo spettacolo finale di fuochi pirotecnici.
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La giornata del 20 Giugno inizia per tutti i ponzesi molto presto, generalmente verso le 06:00 del mattino. L’alba viene annunciata da una “diana” (La diana, sulle navi è il periodo di tempo che va dalle quattro alle otto del mattino) di botti e fuochi d’artificio, che sono preludio al passaggio della banda per le strade del paese.
Il giorno della festa, la sveglia per i Ponzesi devoti deve essere per forza mattutina. Per preparare il ricco pranzo, come è d’uso nel giorno della festa, (Capodanno al confronto è ben poca cosa) si inizia il giorno prima e si continua con la mattina appena dopo la “diana” e per tutti coloro che devono partecipare ai riti religiosi c’è frenesia. Ci si veste elegantemente, ed il vestito da mettersi per l’occasione, viene scelto settimane prima. Alle 11:00 la piazza è colma di gente che attende l’uscita della processione.
Piazza C. Pisacane e C. so Pisacane, diventano una fucina di gente di ogni età ed estrazione sociale e di nazionalità. Il giorno della festa, l’isola arriva a toccare punte anche di 15.000 presenze. Lungo le strade, si incontrano ponzesi che oramai risiedono fuori dall’isola anche da 40 anni e gli auguri si susseguono poiché il nome Silverio a Ponza è molto comune.
Una nota di colore, viene dato dalle distese di fiori, e dai balconi da cui penzolano anche coperte di seta dai colori più svariati e lenzuola ricamate a mano, usanza che si sta perdendo e che forse sarebbe il caso di riprendere. La piazza, viene allietata dalle marcette della banda, che viene messa a dura prova da due giorni ininterrotti di lavoro.