Festa Di San Tito - Ogni 10 Anni
A Casorate Le Celebrazioni Del Santo
Martedì 13 Settembre 2016 -
Casorate Sempione (VA)
La Festa di San Tito a Casorate Sempione si celebra ogni 10 anni.
Una cornice fiabesca con fiori, luminarie ed addobbi farà da sfondo ad una miriade di manifestazioni religiose, culturali, musicali, sportive, gastronomiche e di vario intrattenimento, che si alterneranno dal 9 al 19 settembre 2006.
IL SANTO San Tito, diacono romano, tra i primi a diffondere il cristianesimo a Roma nel V sec. d.C., durante le prime invasioni barbariche dei Goti, venne trucidato pubblicamente da un tribuno mentre distribuiva elemosine ai poveri. I Bollandisti, storici di scritture sacre sui martiri, riferiscono che il tribuno si chiamava Felice, sicché, sulla scorta anche del Muratori, che individua Felice come generale dell’imperatore d’Occidente Valentiniano III, durante il pontificato di Celestino I, si data il martirio nel 426 d.C.. Il corpo del santo fu sepolto nel cimitero sotterraneo di Ciriaca in Roma accanto ad altri santi diaconi martiri. Nel 1676 frate Giuseppe Cusani, vescovo di Porfiria e assistente al Soglio Pontificio, mandò in dono a Camillo Brabanti, parroco di Casorate, il corpo di San Tito, scoperto con il suo proprio nome nel cimitero di Ciriaca. Per accogliere le reliquie, che furono autenticamente riconosciute da un’apposita commissione, il parroco Brabanti fece costruire nel 1679, ad opera di Antonio Pino, un artistico altare, che ancora oggi si ammira nella Chiesa Parrocchiale, e fece istituire un’apposita Cappellania che avesse cura della celebrazione giornaliera di una Messa e dell’organizzazione della festa del santo ogni 16 di agosto, giorno dell’arrivo delle spoglie a Casorate.
LA STORIA Nel 1926, XV centenario del glorioso martirio di San Tito, i Casoratesi, animati da profonda devozione per il santo, accolsero entusiasticamente l’invito dell’allora parroco don Luigi Mariani a celebrare una festa più solenne. L’occasione fu offerta dall’inaugurazione della nuova Chiesa restaurata e allungata. Durante questa particolare celebrazione i Casoratesi vollero veder passare il corpo di San Tito vicino alle proprie case, fiduciosi di ricevere benedizioni e grazie speciali. Si pensò quindi di completare l’antica artistica urna per portare in processione lungo le vie del paese le sacre reliquie. In quell’occasione tutti gli abitanti si prodigarono per abbellire il paese con ghirlande di fiori di carta colorata e sandaline. Per le vie a selciato di allora l’urna era portata su un carro trainato da cavalli e scortata da cavalieri vestiti alla maniera romana dell’epoca di San Tito. Da quell’anno (1926) ogni decennio la festa si ripropone in una sempre maggiore fastosità, trasformatasi anche in una campanilistica gara tra rioni. Si protrae per due settimane, ricca di manifestazioni sacre e profane, che uniscono attorno al santo credenti e non.
LA FESTA Preparativi Ancora oggi la festa decennale di San Tito, giunta alla sua nona edizione, è per i cittadini casoratesi motivo di unione, competizione benevola, gioia di stare assieme per costruire qualcosa di bello. Sono sorti, infatti, comitati in ogni rione: in gran segretezza, attingendo a fonti storiche, a cataloghi, a pubblicazioni e alla creatività individuale, ogni gruppo ha dato vita a progetti di rinnovamento delle proprie vie che prevedono la costruzione di cappelle e di elementi architettonici inseriti in addobbi floreali, arricchiti, alla sera, di nuove suggestioni con lo scintillio delle luminarie. Tutta la gente di Casorate Sempione, più di 5000 anime, è impegnata già due anni prima del grande evento nei preparativi della festa: …..milioni di fiori, originariamente di carta crespa, ma negli ultimi anni fabbricati con svariati materiali per renderli resistenti alla pioggia (carta sottoposta a trattamento con la cera, nastri da pacco, calze di nylon ritinte e fissate ai fili di ferro, fondi di bottiglie di plastica…); strutture coreografiche di supporto ai fiori; migliaia di lampadine colorate; altari improvvisati per le vie; archi fioriti; cappelle votive; grandi murales. Tutti gli addobbi, fatti a mano con tecniche segrete tramandate di generazione in generazione, adorneranno muri, tetti, finestre e piazze con fiori diversi per ogni strada, cosicché gli effetti cromatici e scenografici stupiranno il visitatore in modo diverso ad ogni angolo. Manifestazioni Questa cornice fiabesca farà da sfondo ad una miriade di manifestazioni religiose, culturali, sportive, gastronomiche, musicali e di vario intrattenimento, che si alterneranno dal 9 al 19 settembre 2006. L’aspetto religioso sarà rappresentato soprattutto dalle processioni che percorreranno le vie del paese, durante le quali l’urna di cristallo contenente le spoglie del santo patrono verrà mostrata alla venerazione dei fedeli, trasportata su di un carro preceduto da cavalieri in abito romano o portata a spalle da soldati spagnoli, in un mix storico che ricorda il martirio di Tito (426 d.C.) e l’arrivo delle spoglie del santo a Casorate (1676). Le manifestazioni culturali riguarderanno mostre di scultura e collettive di pittura, che saranno presentate da noti critici d’arte, oltre che mostre fotografiche ed etnografiche. Ad arricchire le iniziative di tipo culturale, si aggiungerà la presentazione di un libro che testimonia i risultati di un lavoro di studio e di restauro di alcune opere secentesche della Chiesa di Santa Maria Assunta condotto dal professor Massimo Conconi e la ricostruzione della storia del paese attraverso l’analisi degli antichi documenti dell’archivio parrocchiale. L’intrattenimento per ogni età sarà garantito da spettacoli teatrali in piazza, da serate musicali di vario genere (musica bandistica, musica moderna, musica classica, musica accompagnata da canti e danze), da esibizioni cabarettistiche con noti artisti, da musical… Saranno numerose anche le manifestazioni sportive, tra le quali susciteranno particolare interesse le gare di equitazione, considerata la rilevante importanza delle strutture equestri nella brughiera di Casorate. Infine i ristoratori moltiplicheranno i loro spazi con tavolini all’aperto per la degustazione di menù che si rifaranno alla tradizione “romana” e per l’occasione si potrà assaggiare il dolce di “San Tito”, preparato sulla base di un’antica ricetta APPUNTAMENTI RELIGIOSI • Quattro processioni percorreranno le vie del paese, durante le quali l’urna di cristallo contenente le spoglie del Santo patrono verrà mostrata alla venerazione dei fedeli, trasportata su di un carro preceduto da cavalieri in abito romano o portata a spalle da soldati spagnoli, in un mix storico che ricorda il martirio di S. Tito (426 d.C.) e l’arrivo delle spoglie del santo a Casorate (1676). • Sante messe solenni con la presenza dell’Arcivescovo Card. Dionigi Tettamanzi, del Vicario Episcopale di zona, dei sacerdoti nati a Casorate o che qui hanno svolto il loro ministero sacerdotale. • Convegno Diocesano dei diaconi permanenti. APPUNTAMENTI CULTURALI • Mostre di pittori ed artisti casoratesi. • Mostra di documenti e di oggetti d’arte sacra. • Visite guidate alle vie del paese sul trenino express. APPUNTAMENTI RICREATIVI • Musical proposto dai ragazzi e giovani dell’oratorio. • Concerti di musica sacra nella chiesa di S. Ilario. • Spettacoli di artisti di strada. • Balli tradizionali e popolari con la comunità di Nomadelfia. • Spettacolo di cabaret. • Occasioni per una serata insieme in un ballo liscio e caraibico. OCCASIONI DI INTRATTENIMENTO • Tendone “Pala Tito” momenti di festa e di spettacoli. • Tendone ristorante. • Giochi per bambini. • Attrazioni per giovani. • Spettacolo pirotecnico nella serata conclusiva. ALCUNI SERVIZI • Parcheggi obbligati e, in alcune ore, servizi navetta col trenino express. • Punti di accoglienza nelle vie d’accesso al paese. • Depliant con percorsi culturali, ricreativi e turistici. • Servizi alla persona (medico, ambulanza...).