Festa Di San Leone
Edizione 2023
Lunedì 20 Febbraio 2023 -
Longi (ME)
Festa di San Leone
20 febbraio e 1^ domenica di maggio Longi (ME)
A continua testimonianza dell'immensa fede dei Longesi tutti, il Protettore S. Leone viene festeggiato solennemente in queste due ricorrenze. Viene portato in processione, su un artistico Fercolo, per le vie principali del paese, seguito da numerosissima e devotissima folla.
Mazzi di spighe, intrecciati con perizia ed arte e offerti dai contadini in segno di ringraziamento per il buon raccolto, ornano la "vara", sulla quale stanno seduti i bambini miracolati dal Santo mentre gli uomini assolvono il voto portando a spalla nuda la pesante "vara", mentre le donne seguono scalze (un tempo andavano nude, avvolte in lunghi, ruvidi e pesanti mantelli di feltro).
Numerose ragazze si adoperano, intanto, ad alleviare la fatica degli uomini tirando la "vara" per mezzo dei "Lazzuna" (corde di fili di seta o di cotone). La processione è aperta dalle confraternite del Sacro Cuore e del SS. Sacramento. Dura circa sei ore perché i portatori si fermano o indietreggiano ogni qualvolta la banda musicale si concede una pausa. Finalmente, verso le ore 17, dopo il panegirico dell'Arciprete al Serro, si conclude nella Chiesa dell'Annunziata.
Da questa, in serata, il Santo viene riportato nella Chiesa Madre, ancora in processione. Per coprire la distanza fra le due chiese, appena 200 metri, a volte vengono impiegate anche tré ore, al grido ricorrente di "Viva SantuLiu". L'intercessione del Santo viene invocata anche da numerosi forestieri che, in occasione dei festeggiamenti, vengono a Longi per ringraziarlo delle grazie ricevute. La fede per S. Leone è sentita e viva in ogni Longese, ancor più nei tantissimi emigrati, che non mancano di mandare ogni anno generose offerte in denaro e oggetti preziosi. E' sempre presente in ognuno di noi il racconto, tramandato da generazione in generazione, del miracolo del grande Santo quando, il 15 marzo dell'anno 1851, salvò da una minacciosa frana il paese. Molti ricordano, inoltre, quando i componenti del Comitato Feste, ispirati in sogno dal S. Leone, ritrovarono l'oro e tutti gli oggetti preziosi che al Santo erano stati rubati nel 1926.
Una Festa in onore di S. Leone Viene anche celebrata a Roma nella Borgata Ottavia ad opera di emigranti Longesi in cui è sempre vivo il ricordo della terra natia e del loro protettore S.Leone. Per l'occasione si recano a Roma un gran numero di Longesi ed anche la rinomata Banda Musicale "Vincenzo Bellini" di Longi chiamata a suonare per l'occasione.