Je Ne Suis Pas D'ici

danzano Sveva Scgnamiglio e Isaac Lartey

Domenica 07 Giugno 2015 - dalle ore 18:00
Parco Archeologico del Pausilypon - discesa Coroglio, 36 - Napoli (NA)

Pausilypon Suggestioni all'imbrunire VII Edizione

"Je ne suis pas d'ici" danzano Sveva Scgnamiglio e Isaac Lartey

Domenica 07 giugno 2015 - ore 18.00 Parco Archeologico del Pausilypon discesa Coroglio, 36 - Napoli (NA)

DANZA

Domenica 7 giugno, sempre alle 18, lo scenario incantato del Pausilypon accoglie la danza di Sveva Scgnamiglio e Isaac Lartey in “Je ne suis pas d'ici”. I due danzatori partono da una domanda: come incontrare l'altro? Come colmare la distanza - fatta di storie vissute, tradizioni, costumi - e farla divenire una storia comune? Sullo sfondo del testo di B. M. Koltès “La notte poco prima della foresta” si è assunta la metafora dell’incrocio come luogo fisico e spazio immaginativo: non un punto d’arrivo non uno di partenza, ma un luogo di confluenza di incontri fortuiti, di moltiplicazione dei possibili. La figura dello straniero diventa portatrice di una condizione di marginalità dell’anima.

L’appuntamento è alla grotta di Seiano, discesa Coroglio 36: attraverso l’imponente grotta si accede all’area dei teatri dove gli artisti si esibiscono. Qui sarà offerto un piccolo rinfresco di qualità offerto dal main sponsor “Cupiello, la cultura del gusto” e una degustazione di vini delle eccellenze enologiche campane a cura dell’Associazione Ager Campanus, sponsor per il secondo anno, che sabato propongono i vini delle VIGNE DI MALIES di Guardia Sanframondi, Benevento, e domenica i vini della cantina TERRE DI VALTER di Torre le Nocelle, Avellino. Ingresso 15 euro (i biglietti possono essere acquistati con il circuito Etes), telefono 081 2403235, 081 5754465.

13 in tutto gli appuntamenti al tramonto fino al 21 giugno 2015, con la direzione artistica di Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio, per riscoprire l’incanto del Pausilypon (letteralmente “luogo dove finisce il dolore”) e preservarlo nella sua autenticità. La rassegna si fonda sulla scelta di non alterare il fascino naturale del sito archeologico e, dunque, non utilizzare allestimenti scenici, elettronici e infrastrutturali: gli artisti si esibiscono sfruttando le perfette condizioni di luce e di acustica del sito, nel totale rispetto del luogo.

La ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon - Gaiola sono gli obiettivi primari del CSI Gaiola onlus, impegnato in prima linea da oltre dieci anni. Come nelle scorse edizioni, gli introiti delle tredici serate andranno a finanziare progetti di ricerca scentifica, riqualificazione, ma anche semplice manutenzione dell'area. Grazie ai fondi raccolti durante le edizioni 2013 e 2014 è stato possibile avviare il progetto, attualmente in fase conclusiva, di studio, recupero e valorizzazion dell'antico Calidarium delle terme superiori del Pausilypon, un elemento architettonico di enorme rilevanza storico-archeologica portato alla luce durante gli studi di R.T. Gunther agli inizi del 1900 e mai più reso fruibile.

Ricerca e Divulgazione scientifica, i capisaldi del CSI Gaiola onlus, infatti ogni spettacolo sarà un’occasione di scoperta e conoscenza del sito. Le archeologhe del CSI Gaiola saranno pronte a dare qualsiasi informazione sul Pausilypon durante lo svolgimento delle serate ed inoltre il ticket della serata permetterà di ritornare al Parco Archeologico del Pausilypon per un’approfondita visita guidata gratuita sugli aspetti storico-archeologici e naturalistici del’area.

Impegno per il patrimonio storico-naturalistico del nostro territorio ma anche impegno sociale. I proventi della serata conclusiva del 21 giugno verranno interamente devoluti a Medici senza frontiere, l’organizzazione umanitaria che opera in tutto il mondo fornendo assistenza medica alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.

Un progetto a cura di Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus Per informazioni: Tel./fax: 0812403235 - 0815754465 email: info@gaiola.org - www.gaiola.org