Calcografia

Di Circolo Bergman

Da Mercoledì 21 Settembre a Lunedì 03 Ottobre 2016 - dalle ore 20:00
Teatro I - Via Gaudenzio Ferrari, 11 - Milano (MI)

dal 21 settembre al 3 ottobre  Sala #TeatroiDomani1  h. 20

Produzione Teatro i

CALCOGRAFIA

con Giancarlo Migliavacca concept Circolo Bergman autore Paolo Giorgio light designer Sarah Chiarcos musica originale Marcello Gori consulenza artistica Francesca Guerisoli produzione Teatro i in collaborazione con Spazio 74\b

Giancarlo Migliavacca è stato uno stampatore d’arte, la sua biografia è una sequenza di incontri e avventure grafiche con i maggiori artisti milanesi degli anni sessanta e settanta.

In Calcografia per la prima volta la sua capacità tecnica diventa agire performativo. In scena le sue mani guidano un torchio dando vita alla stampa multipla di un’immagine, una serie numerata di opere che si realizzano nello sguardo dello spettatore. Sulla carta non si imprime solo l’inchiostro, ma la traccia di un sapere che attraversa le generazioni, ogni giorno sempre più violentemente adombrato dalla rivoluzione tecnologica e finanziaria. Pratichiamo un gesto di resistenza inutile, marginale spettacolarizzazione di un fare disperso, attraversato da altri segni, parole e risonanze. Restano soltanto dei fogli recisi, nuove fragili tracce. Allo spettatore la scelta se prendersene cura, nell’ombra delle mezze luci.

Il lavoro è finito. Le analisi di Karl Marx sono esplose con il colpo di pistola di Guy Debord. Calcografia è un’azione che riflette sulla fine del lavoro come produzione di valore d’uso, riattivando in uno spazio teatrale un mestiere e la sua memoria. Calcografia è un’azione che riflette sulla fine del lavoro, riattivando in uno spazio teatrale un mestiere e la sua memoria.

Circolo Bergman è un collettivo composto da Paolo Giorgio, Sarah Chiarcos e Marcello Gori. Il suo lavoro si muove fra la creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e la sperimentazione in area performativa.

Il Circolo è interessato alla ricerca di nuove forme di partecipazione dello spettatore all’azione teatrale e a una costante esplorazione dei margini entro i cui confini il teatro ridefinisce il suo ruolo sociale. Come abbiamo visto anche in Werther (?), o dell’assoluto, ospitato da Teatro i all’interno di Città Balena nel giugno 2015.

BIGLIETTI: intero: 6 euro / amici di i: 3 euro