A Salerno Danza Festival
Edizione 2022
Da Sabato 02 Luglio a Sabato 06 Agosto 2022 - dalle ore 21:15
Dal 02/07/2022 al 06/08/2022 Ascea (SA)
Dal 02/07/2022 al 06/08/2022 Castellabate (SA)
SALERNO DANZA FESTIVAL 2022 12 performance e 18 compagnie dall’Italia e dall’estero in scena da domani ad agosto ad Ascea e Santa Maria di Castellabate
Con 12 rappresentazioni proposte da 18 compagnie torna Salerno Danza Festival, l’evento dedicato ai linguaggi della danza contemporanea attraverso il quale le dimore storiche del Cilento diventano lo scenario di un’edizione in cui pubblico e artisti si incontreranno per ri-scrivere, o sovrascrivere, nuove esperienze di senso attraverso i corpi e i luoghi. Questa estate il progetto artistico muta e si perfeziona, puntando a generare e rinnovare le connessioni tra artisti, della scena nazionale e non, e il territorio.
La manifestazione, ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MIC (che ha inserito Salerno Danza Festival nella sua programmazione triennale) e il sostegno di Regione Campania, Sistema Med, in partenariato con Progetto Danza di Castellabate e l’Associazione Cilentomania, è considerata tra le più qualificate e professionali del Sud Italia. In questi anni sono state ospitate compagnie di chiara fama quale riflesso del panorama internazionale, investendo sulla città di Salerno e provincia, ricercando sempre di coniugare la migliore qualità degli spettacoli con la loro capacità di attirare un numero sempre maggiore di spettatori, anche attraverso la scelta di luoghi freschi, suggestivi e turisticamente rilevanti.
Da sempre il periodo di programmazione è quello estivo, nel quale la poesia delle notti stellate e la magia della danza si unisce alla suggestione di due dimore storiche: Palazzo Ricci-De Dominicis di Ascea, ex torre di avvistamento negli anni in cui gli abitanti Velia, ormai abbandonata, dovevano difendersi dalle incursioni dei Saraceni e, successivamente, sede nobiliare prestigiosissima, Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate, residenza estiva del conte Francesco Matarazzo, ricca di verde e di campi; il Giardino degli Ulivi ad Ascea, all’interno del sentiero Aurella, che dalla marina porta al capoluogo, e il Parco archeologico di Elea Velia prima polis della Magna Grecia e poi città romana, area di storia e filosofia.
Tutti palcoscenici naturali straordinari per gli spettacoli in programmazione, con un pubblico che ha la possibilità di coniugare l’esperienza di fruizione artistica con quella turistica, l’emozione di uno spettacolo di danza con la piacevolezza di una visita in località suggestive della provincia salernitana.
«L’idea artistica e culturale che muove le progettualità di Salerno Danza Festival nasce infatti dalla volontà di stimolare e promuovere l'arte, lo spettacolo dal vivo e iniziative multidisciplinari nel segno del dialogo tra compagnie, provenienti dal territorio italiano ed europeo», sottolinea Mario Crasto De Stefano, direttore del CDTM Circuito Campano della Danza.
IL PROGRAMMA
Il primo appuntamento è fissato per sabato 2 luglio alle 21.15 al Giardino degli Ulivi di Ascea. In scena “Devoto”, una co-produzione Borderlinedanza e Danza Estemporada di Claudio Malangone, un'opera che raccoglie la memoria e la trasforma, generando nuove prassi e liturgie, personali e collettive, attraverso i corpi dei suoi interpreti, immaginando i suoni e le storie che questi portano nel loro essere presenti. «Il corpo viene al mondo scritto, già con una sua memoria. Ereditiamo suoni, culture e visioni, parole, semplicemente esistendo. Ereditiamo codici e rituali, avanziamo in processione», anticipa Malangone. Sound Design & Musiche Originali di Alessandro Capasso; autori/interpreti Marta Bullitta, Claudia Lo Casto, Giuseppe Morra, Noemi Sanna; assistenza alla coreografia e drammaturgia Giada Ruoppo.
Si prosegue con due date a Palazzo Ricci di Ascea. Domenica 3 la Compagnia Oltrenotte in “Murmure”, a seguire Atacama in “La danza della realtà”. Martedì 5 invece tocca alla Compagnia Movimento Danza con “Polvere” e subito dopo Interno5 con “Il mondo è cieco”. Venerdì 8 appuntamento a Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate con Ersilia Danza in “Coppelia”; il giorno seguente, sabato 9, al Giardino degli Ulivi due performance: Contart in “Litania” e Excursus in “Due uomini sfiniti”. Sempre al Giardino, sabato 17, è la volta di Con.cor.da. in “La nona” e performance di Borderline Danza. Venerdì 19 (eccezionalmente alle 20.30 e su prenotazione perché l’accesso all’area archeologica è consentito ad un numero limite di persone) al Parco Archeologico Elea Velia “Per luogo, musica e corpo” di Versilia Danza; sabato 23 a Villa Matarazzo Adarte in “Ora parliamo d’amore”; Venerdì 29 a Palazzo Ricci ancora due performance: la Compagnia Cornelia in “Sleepy beauty outdoor” e Dèja Donnè/Koine “E come sottofondo il rumore della città”.
Le ultime tre date di Salerno Danza Festival si terranno a Villa Matarazzo: mercoledì 3 agosto La Dance in “To prepare for action” giovedì 4 agosto Aloun Marchal/Henrique Furtado in “Bibi ha Bibi” sabato 6 agosto Fabula Saltica in “Cenerentola, una storia italiana”
INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. Per informazioni e prenotazioni: www.salernodanzafestival.net
Salerno Danza Festival 2022 ultime tre date a Villa matarazzo di castellabate
Mercoledì 3 agosto “To prepare for action” di La Dance Giovedì 4 Bibi Ha Bibi con Aloun Marchal e Henrique Furtado Venerdì 6 ultimo appuntamento con “Ballades” di Fabula Saltica
Con tre date serrate cala il sipario su Salerno Danza Festival, l’edizione 2022 che, con 12 performance ha ospitato in toto 18 compagnie in scena tra Ascea e Castellabate. Qui, a Villa Matarazzo, mercoledì 3, il 4 e il 6 agosto si concentrano gli ultimi tre appuntamenti con la manifestazione dedicata ai linguaggi della danza contemporanea.
Si parte il 3 con “To prepare for action”, una produzione La Dance, realizzata con il sostegno della Regione Campania, che mette in scena lo stato di allarme, quella condizione a cui la mente si prepara ogni qual volta uno stimolo improvviso o prolungato desta preoccupazione per l’incolumità, sia essa reale o immaginata. Il lavoro nasce da una “fase esperienziale” tra il coreografo Claudio Malangone e i componenti del gruppo La Dance, il cui focus si è centrato sull’azione/emozione vissuta dagli interpreti in condizioni che hanno evocato uno stato d’allarme, con l’idea di “proiettare” e far risuonare in chi “ascolta” tale vissuto, proprio in un momento storico dove questo status appare all’ordine del giorno. Le musiche sono di Alessandro Capasso, danzano: Dario, Nicoletta, Miriana, Anna, Simone, Alessia.
Il giorno seguente, giovedì 4, sarà la volta di un duo: Aloun Marchal e Henrique Furtado in “Bibi Ha Bibi”. Indossando tute attillate, i performer, faccia a faccia, vicini, complici e provocatori esplorano suoni e movimenti attraverso stili diversi, dal combattimento sportivo al gioco infantile, stuzzicandosi tra ninne nanne e urla bestiali. Un esercizio dei corpi che si annoda e snoda in un pas de deux che scivola nella sensualità mai volgare e nella violenza controllata, entrambi inquietantemente basati sull'ascolto e lo scambio di movimenti.
Ultima data, sabato 6, con “Ballades” di Fabula Saltica. Grazie alla magia della danza, l’atmosfera di “Ballando Ballando”, il film realizzato nel 1983 da Ettore Scola, rivive nella coreografia raffinata e fascinosa di Claudio Ronda. È un sabato sera, in una balera ci sono coppie in amore ma anche in crisi: un’allegra malinconia ne tesse le relazioni e la musica, con eleganza e poesia, raccorda la pista, si adegua agli umori e alle tensioni emotive degli ospiti. Piroettare, avanzare, retrocedere…non serve parlare. Con le regole e i codici del ballo, per lo più visuali, fra proposte e intuizioni, ci si invita, ci si inchina, ci si sfiora, le mani si prendono, i corpi si cullano, i piedi battono il tempo. E quando la musica inizia a rallentare, indugiando sulle ultime note del brano, l’abbraccio si fa ancora più forte e, per un attimo, si arresta anche il respiro: tra una mazurka, un valzer e un tango il tempo è trascorso velocemente.
L’ultimo appuntamento consacra un’edizione di successo e che nel ballo, la danza e il codice coreutico lascia specchiare le abitudini che cambiano, le tradizioni che restano, l’umore delle generazioni. La danza e il linguaggio contemporaneo: un’arte che avvicina le persone e allontana la solitudine.
Salerno Danza Festival è una manifestazione ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MIC (che ha inserito Salerno Danza Festival nella sua programmazione triennale) e il sostegno di Regione Campania, Sistema Med, in partenariato con Progetto Danza di Castellabate e l’Associazione Cilentomania.