In Fuga Dall'ingiusta Pece

Un Confronto Tra Due Esuli

Martedì 14 Settembre 2021 - dalle ore 21:00
Teatro Almagià - Ravenna (RA)

“IN FUGA DALL’INGIUSTA PECE” UN CONFRONTO TRA DUE ESULI

Tutto pronto alle Artificerie Almagià di Ravenna per la prima nazionale della Compagnia Teatrale Attori & Convenuti di Firenze in scena domani con il reading “In fuga dall’ingiusta pece. Un confronto tra due esuli” fra i cento progetti selezionati, patrocinati e inseriti nel cartellone ufficiale dal “Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri”.

Nato da un’idea di Gaetano Pacchi, si fonda sull’opera drammaturgica di Fausto Giunta della vicenda processuale nella quale, a distanza di secoli, furono coinvolti, e accomunati dallo stesso destino, il Sommo Poeta e Bettino Craxi.

Entrambi esuli, condannati in contumacia e certi di essere un “perseguitato dalla giustizia”, tra loro si instaura sulla scena un contraddittorio che si fa sempre più serrato e, pur dichiarandosi innocenti, si contestano la condotta tenuta.

Dante invita Craxi a limitare “invettive” e “sdegno”, esortandolo a pensare che se fosse stato “giudicato” al tempo suo, gli sarebbe stata inflitta la pena di morte. Craxi non subisce, ma replica. Nessuno dei due “prevale”, quello a cui si assiste è un confronto senza vinti né vincitori.

Dante Alighieri è interpretato da Gaetano Pacchi, Bettino Craxi da Lorenzo Gaioni. La loro lettura sarà intervallata da brani musicali inediti composti ed eseguiti con la fisarmonica da Franco Bonsignori.

Le scene sono firmate da Anna Chiara Capialbi e i costumi realizzati da Grazia Doni.

Durante il dialogo tra i due protagonisti, sullo sfondo, emergeranno dalla pece e si dissolvono in essa, le immagini delle opere realizzate dai 26 artisti che hanno risposto alla “Chiamata” lanciata - lo scorso 25 marzo, in occasione del Dantedì - dalla Associazione Culturale Arte e Arti capofila dell’intero progetto fortemente voluto e diretto da Cinzia Colzi.

E’ prevista anche la pubblicazione di un catalogo collettivo - nella collana “Iperuranio” periodico di critica culturale on line - con le immagini e le schede di tutte le opere a cura di Sara Bello ed Elisabetta Morici.

Al vaglio anche una mostra di tali opere, ma, in epoca covid, è impossibile fare previsioni.

Inizialmente lo spettacolo andrà in scena nelle tre città dantesche: in prima nazionale martedì 14 settembre 2021 alle ore 21, al Teatro Almagià organizzato e patrocinato dal Comune di Ravenna e dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna con l’organizzazione generale di Nicola Festa.

Sarà poi ospitato il 21 e il 22 settembre a Firenze e il 12 ottobre a Verona.

La locandina dell’evento è l’opera “Baratteria” di Tommaso Ottieri, selezionata dal comitato scientifico, presieduto da Gaetano Pacchi per la data di Ravenna.

Gli altri 25 artisti che hanno risposto alla “Chiamata” sono: Emilia Agosti, Michele-Battart, Dorothy Bhawl, Max Bi, Dario Brevi, Maurizio Ceccarelli, Enzo Cursaro, Marina De Benedictis, Rino Di Terlizzi, Elizabeth, Lorenzo Filomeni, Simonetta Fontani, Ignazio Fresu, Loredana Galante, Michael Gambino, Joe Knife, Sergio Luzzi, Lys, Mimmo Iacopino, Ario Pizzarelli, Francesco Rinaldi, Piero Sani, Giorgio Tentolini, Marco Tidu e Francesco Tricarico che la Compagnia Teatrale Attori & Convenuti e l’Associazione Culturale Arte e Arti ringraziano ancora una volta per aver aderito alla “Chiamata”.