Sagra Regina Delle Sagre
1 Sagra Delle Sagre
Da Venerdì 21 a Domenica 23 Ottobre 2016 - dalle ore 12:00 alle ore 23:00
Piazzale Gravisca - Montalto Di Castro (VT)
Trenta e piu’ sagre in un solo evento per tre giorni di puro delirio culinario: dal 21 al 23 ottobre Montalto di Castro, splendido centro della Tuscia viterbese, apre le sue porte per la 1 edizione della “I Sagra, Regina delle Sagre”. Dagli antipasti fino ai dolci, 30 sagre provenienti da ogni parte del Lazio, sono pronte a deliziare i visitatori con le loro portate, tutte realizzate rigorosamente a mano secondo antiche ricette dei luoghi di provenienza. Dalla mattina alla sera, indossata “l’armatura di ordinanza” – un sacchetto di cotone, e un piatto perché Montalto di Castro vuole essere ricordato – i visitatori si imbatteranno in un grande tour enogastronomico che va da Latina ,a Viterbo. Montalto di Castro giocherà in casa con le sue ormai famose due sagre….Asparago e Melone , chi proporra’i suoi famosi fagioli; chi presenterà il formaggio di pecora, chi invece risponderà con latte di asina in crema. L’olio viterbese di Canino , e anche sul vino si assisterà a una bella “sfida” …………ancora ci saranno i bigari di Monterosi, il pane casereccio ………………….., le lumache ………………., i prodotti del Consorzio delle Sagre di Rieti e degli orti biologici della Coldiretti e molto altro ancora. Sarà impossibile resistere a un simile richiamo di sapori, colori e profumi: e anche sul fronte dell’intrattenimento ci sarà da divertirsi con il raduno di 500, , i burattini, i gonfiabili, e la tombola con premio in denaro. Per tre giorni, insomma, Montalto di Castro……. diventera’ “capitale”, anche se solo del gusto e del divertimento:
Montalto esce dalla leggenda ed entra nella storia nel 853 d.C. in una bolla di Papa Leone IV diretta a Virobono , vescovo di Tuscania, compare, per la prima volta, il nome di Montis Alti.
Anche il castello Orsini, il monumento più notevole di Montalto, ha un origine leggendaria. La costruzione si fa risalire a Desiderio (VIII sec.), duca di Tuscia, poi re dei Longobardi, ma non esiste alcun documento storico sull’edificazione del primo castello in Montalto.
Per secoli, il territorio montaltese fu devastato dalla lotta sostenuta contro i Pontefici e gli Stati loro alleati, dai potenti baroni di Vico, che furono signori feudali di Montalto sin dalla metà del secolo XII. Questa lunga lotta tra i Papi e i baroni di Vico, quasi annichilì il castello di Montalto: le campagne in rovina, le case abbandonate, una rarefazione paurosa della popolazione. Papa Martino V, per impedire che Montalto fosse cancellato dalla storia, il 28 febbraio 1421 pubblicò una bolla a favore dei pochi montaltesi rimasti nel nostro territorio. La bolla predetta prevedeva che i pochi abitanti rimasti, non fossero “molestati” per due, ovvero quattro anni per i delitti commessi nei luoghi della chiesa. Con la distruzione di Castro nel 1649, voluta da papa Innocenzo X, il Ducato di Castro venne reincamerato tra i beni della chiesa amministrati dalla camera apostolica. Si spezzò l’unità del territorio che fu concesso in enfiteusi, per tempi brevi, a diversi signori. Ciò non consentì interventi rilevanti.
Nel 1870, con la presa di Roma, termina il dominio dei Papi. Montalto entra nello stato unitario.
Un passato glorioso che è possibile scoprire visitando.