Le Vie Dei Presepi
Edizione 2023-2024
Da Sabato 02 Dicembre 2023 a Domenica 07 Gennaio 2024 - dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Urbino (PU)
Le Vie dei Presepi XXIII edizione 02-03, 08-09-10, 16-17, dal 23 al 31 Dicembre 2023 – 05-06-07 Gennaio 2024
Orario dei punti con percorso interno: 10.00-13.00 e 15.00-19.00
Ingresso: 2€, gratis under 14
Info: www.prourbino.it – TEL. 3473019097
MERCATINI: 26 Novembre, 02-03, 08-09-10, 16-17, 23 Dicembre 2023 – 06-07 Gennaio 2024
Da ormai 23 anni Le Vie dei Presepi animano il mese natalizio a Urbino. Percorrendo con una cartina le vie e i vicoli del centro storico, scaricabile anche con QR code, si potranno vedere centinaia di piccoli e grandi presepi dislocati tra vetrine, palazzi, chiese e finestre. Tre luoghi principali, con percorso di visita interno, ospiteranno invece i pezzi di maggior rilievo, visitabili con biglietto unico (gratuito per tutti gli under 14): in via Barocci l’Oratorio delle Cinque Piaghe e quello di San Giuseppe e in piazza Rinascimento la Chiesa di San Domenico. In tutti i punti si potrà fare il biglietto ed iniziare il percorso di visita che poi sarà libero sfruttando la cartina della città in totale autonomia di itinerario.
Chiesa di San Domenico
Ospiterà il nucleo più cospicuo delle Vie dei Presepi, con opere di diverso tipo: si va da presepi tradizionali a grandi statue del Novecento, natività classiche e altre più o meno piccole.
Il nucleo più numeroso sarà costituito da una mostra nella mostra: il modellista, artista e fotografo di Todi (PG) Stefano Benazzo, ex ambasciatore della Repubblica Italiana, porterà diciannove opere. Si tratta di 19 modellini in scala, riproduzioni perfettamente fedeli in vari materiali (legno, cartone, resina…) di altrettanti monumenti, per lo più religiosi, più o meno antichi e di varie zone del mondo. Ai piedi dei modellini, sono collocate delle natività. Si va dal marchigiano tempietto del Valadier, all’interno della grotta come l’originale, alle cattedrali ortodosse russe, dal tempio della Consolazione di Todi a Notre Dame di Parigi, dall’arco di Costantino a Roma a Castel del Monte (Andria). Ogni monumento è riprodotto minuziosamente, dai mattoni alle finestre, dalle scritte alle sculture: vale la pena di ammirarli nel dettaglio, leggendo la descrizione che lo stesso Benazzo appone accanto a ogni sua realizzazione. L’insieme eterogeneo di edifici, che vanno da chiese a sinagoghe, da moschee a monumenti civili, è nel segno della tolleranza: un auspicio che rende il Natale e le natività portatrici di un messaggio di pace universale quanto mai importante in questi mesi di guerre e tensioni internazionali.
Ma a San Domenico non ci saranno solo questi presepi: accanto al nucleo di modellini, saranno presenti diversi presepi provenienti da Città di Castello (PG), opere di gusto classico della migliore tradizione presepiale del centro Italia. E ancora, opere di presepisti di Pesaro e di Cagli mai esposte a Urbino, sempre di stile classico. Completano il tutto statue di terracotta novecentesche e altri presepi di medio-grandi dimensioni.
Oratorio delle Cinque Piaghe
Questo edificio è diviso in due ambienti: in alcune antiche cantine assai suggestive, recentemente restaurate, troveranno posto presepi tradizionali di ambientazione locale, una intera sezione di micropresepi (fino alle dimensioni di qualche millimetro) e presepi estrosi realizzati con materiali poveri o di riuso. Autori provenienti da Urbino e provincia. Nella soprastante chiesetta in stile rococò invece grandi statue abbigliate con vesti rinascimentali accuratamente ricostruite occuperanno i posti dei fedeli, in un particolare presepe a grandezza umana che anima la piccola chiesa.
Oratorio di San Giuseppe
Anche in questo caso il visitatore si immergerà in un grande ambiente voltato in cotto realizzato a fine Seicento, dove troneggerà un grande presepe meccanico che ricostruisce un intero quartiere della Roma dell’Ottocento, tra rovine antiche e case popolari. Statuine in movimento cattureranno la curiosità specialmente dei più piccoli, che non riusciranno a staccare gli occhi dal grande presepe. Accanto ad esso, alcuni presepi tradizionali di artisti locali.
Convenzione
Accanto al punto precedente, ha sede il museo dell’oratorio di San Giuseppe, aperto tutto l’anno con un proprio biglietto. All’interno dell’oratorio è custodito il gioiello più prezioso di Urbino che fa da logo della mostra: il presepe in stucco a grandezza naturale del 1500, il più antico del mondo, scolpito in una stanza che sembra una finta grotta dallo stuccatore manierista Federico Brandani. Per chi presenta il biglietto delle Vie dei Presepi, l’ingresso all’oratorio è scontato e oltre al presepe si può visitare tutto il museo, uno dei più interessanti di Urbino.
Altre decine di punti sono sparse per tutta la città, da un estremo all’altro, tra finestre private, vetrine di negozi, chiese, portici e vicoli.
Mercatini di Natale
I portici di Corso Garibaldi si animano nel mese natalizio (vedi date sopra) con ‘Batanai tra le mura – Natale 2023’, l’edizione natalizia dei mercatini di artigianato, antiquariato, modernariato e hobbistica che animano le prime domeniche del mese a Urbino. nel periodo natalizio le bancarelle saranno prevalentemente a tema, con idee regalo di ogni tipo, prodotti natalizi, pensieri ideali per le feste e per allietare le serate invernali. Il porticato coperto è un luogo che si presta, anche in caso di pioggia, al passeggio con una suggestiva e calda atmosfera. Alla fine del portico, uno speciale arco addobbato fungerà da photo-corner, per un selfie natalizio, un ricordo di Urbino che non può mancare!